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Altopascio, "Un albero per ogni nuovo bimbo o bimba' con il consorzio di bonifica Toscana Nord: piantati 59 nuovi alberi
Un albero per ogni nuova nascita. Nell'area del centro visite del Lago di Sibolla e nel complesso degli orti urbani di Altopascio sono stati piantati 59 nuovi alberi e 21…

L'arte dei bambini per i bambini: a Porcari l'edizione 2025 di Lucca Social Arts OFF!
Un fine settimana alla Fondazione Lazzareschi per trasformare colori e creatività in un aiuto concreto ai pazienti del reparto di onco-ematologia pediatrica del Santa Chiara

Illuminazioni, arte e mercatini: entra nel vivo il Natale a Porcari
E' entrato nel vivo domenica scorsa, con l'accensione delle illuminazioni natalizie, il Natale a Porcari "firmato" dal locale Centro commerciale naturale Porcari Attiva, sorto in collaborazione con…

Viabilità a Villa Basilica: Ballini contatta il prefetto di Pistoia
"A seguito del silenzio dell'amministrazione provinciale di Pistoia in merito alle condizioni della SP 12 tra Collodi e Villa Basilica, ovvero via delle Cartiere, mi sono visto costretto a contattare direttamente il Prefetto di Pistoia, dottor Angelo Gallo Carrabba"

Sabato 6 e domenica 7 dicembre ad Artè lo spettacolo 'Sorridi sempre alla vita... Ricordando Alice'
Si intitola 'Sorridi sempre alla vita ..Ricordando Alice"' lo spettacolo in programma al Cinema Teatro Artè di Capannori sabato 6 dicembre alle ore…

Porcari saluta la tappa Paper District: ufficiale la partenza del Giro d'Italia 2026
Porcari si prepara a tingersi di rosa. La presentazione del Giro d'Italia 2026 organizzata ieri da RCS a Roma ha confermato una notizia attesa con entusiasmo: il 20 maggio la Corsa Rosa partirà da Porcari e, con ogni probabilità, proprio da via Giuseppe Lazzareschi, di fronte alla sede storica di Sofidel

'Carissimo Babbo Natale': circa 40 i negozi dove i cittadini possono acquistare i doni desiderati dagli anziani della casa di riposo Gori di Marlia
Sono quasi 40 i negozi di Capannori che hanno aderito all'edizione 2025 di 'Carissimo Babbo Natale', l'iniziativa ideata dall'associazione culturale 'Telia' e…

Sabato 13 dicembre ad Arte in anteprima assoluta lo spettacolo musicale 'Forse un uomo'
Sabato 13 dicembre, alle ore 21.00,…

Altopascio è Natale: accese le installazioni luminose
Accese le luci ad Altopascio, centro e frazioni. Accesa la magia del Natale con installazioni luminose che animano il territorio tutto. Realizzate dall'amministrazione D'Ambrosio, le luci sono state accese…

Porcari applaude Mattia e Nikol: Top 12 al Mondiale 10 Balli Junior 2 di Burgas
Il sindaco Fornaciari: "Un risultato straordinario, siete l'orgoglio della nostra comunità"

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L’associazione Porcari Attiva, composta dai commercianti del paese, ha protocollato una proposta di intervento con cui sperano di sostenere le attività commerciali locali una volta superata l’emergenza sanitaria.
Ad esprimersi a nome di tutti i membri sono il presidente Michele Adorni e la presidente della ConfCommercio sezione di Porcari Renata Bonacchi.
“La nostra preoccupazione è proiettata sui prossimi mesi. Sicuramente adesso il rischio da contagio ci impone di restare a casa e seguire scrupolosamente le indicazioni governative - incalza Adorni - ma per ciò che ci concerne dobbiamo iniziare a progettare cosa accadrà in merito alle nostre attività”.
Porcari Attiva e ConfCommercio chiedono all’Amministrazione comunale di Porcari di predisporre un bando dedicato alle imprese con un numero di occupati dipendenti uguale o inferiore a 10 ed un fatturato annuo oppure un totale di bilancio annuo non superiore a 2 milioni di euro riferito all’anno 2019.
Renata Bonacchi aggiunge: “La sospensione o il rinvio dei pagamenti è una cosa buona, ma non può essere sufficiente, si finisce per posticipare il problema. Per questo proponiamo un vademecum completo con cui sia possibile prevedere la distribuzione di contributi mirati a sopperire diverse esigenze. Ad esempio, per quelle attività che devono sostenere canoni di affitto, proponiamo un contributo pari al 100% di una mensilità di affitto affiancato da un reddito di sussistenza in questo momento a incassi zero o sensibilmente ridotti. Ulteriore intervento riguarda la TARI: in questo caso chiediamo un contributo una tantum pari al 50% degli importi da versare per l'anno 2020. Questi sono solamente due esempi, che però danno l'idea della logica che muove la nostra proposta".
La richiesta dei commercianti di Porcari cerca di tenere conto di tutte le situazioni individuando un metodo chiaro per l’assegnazione degli aiuti. L'obiettivo è quello di contenere i costi vivi delle attività, affiancando quelle che saranno le misure prese dal Governo.
Continua Adorni: “Sappiamo che l’amministrazione comunale sta adottando diverse misure a sostegno dei cittadini, ma ora più che mai noi di Porcari Attiva chiediamo che la nostra proposta venga presa in considerazione e sia il punto di partenza da cui impostare una discussione proficua, capace di portare beneficio alle attività locali e quindi ai relativi nuclei familiari".
C'è un ultimo appello che, però, Michele Adorni e Renata Bonacchi vogliono rinnovare: "Capiamo che il momento di crisi impone austerità, ma crediamo profondamente in quello che facciamo e nelle occasioni ricreative che rendono riconoscibile Porcari anche fuori dal Comune. Non riteniamo perciò producente non investire sulle iniziative che vivacizzano la nostra realtà: fare ciò significherebbe fare dei pericolosi passi indietro rispetto ai successi raggiunti in questi anni con il duro lavoro e limitare nuove opportunità per una nuova maggiore circolazione di liquidità, che potranno rappresentare boccate di ossigeno per il tessuto imprenditoriale locale. L’obiettivo più grande che dobbiamo centrare è che tutte le serrande attualmente abbassate abbiano la forza di riaprire”.
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Matteo Scannerini, capogruppo in consiglio comunale di Forza Italia a Capannori, lancia un allarme per la produzione di olio di quest'anno visto che i coltivatori non possono uscire di casa per il Coronavirus:
Come ben sappiamo, con il lock-down sono rimaste aperte solo le filiere considerate di prima necessità. Ci sono però delle considerazioni importanti da fare relativamente alla filiera dell'olio. Quest'ultima è ufficialmente aperta. I produttori agricoli ufficiali possono quindi procedere alla cura e manutenzione degli uliveti.
Qual è però il punto? La maggior parte della materia prima arriva ai frantoi attraverso i privati. Da quelli che possiamo definire "produttori amatoriali". Si sa che molti possiedono, grandi o piccoli che siano, appezzamenti agricoli adibiti a coltura di olivi. Spesso anche in comuni che non coincidono con quello di residenza, ovvero nel nostro caso Capannori. Ovviamente il problema è non solo nostro bensì intercomunale.
Questi ultimi però non possono più lavorare le piante. Il risultato è che la potatura e i successivi trattamenti di concimatura stanno saltando. Il risultato sarà quindi un ammanco di prodotto di base per la spremitura, con la conseguente diminuzione della produzione di olio, bene senza dubbio primario.
Perché allora non premere sulla regione affinché si prevedano deroghe specifiche per questo tipo di lavoro, che comunque non comporterebbe grossi rischi per la salute, visto che le distanze fra persone sono facili da mantenere in un appezzamento all'aperto? Capannori, e in generale la Toscana, si caratterizza per il suo "olio buono".
Cerchiamo, nei limiti del rispetto delle norme, igieniche e di distanziamento sociale, fondamentali per il contrasto all'epidemia di Covid-19, di salvarne la produzione almeno in parte. Senza contare il fatto che, una buona manutenzione delle piante, preserva pure la sicurezza e la bellezza delle nostre colline, uniche al mondo.


