“Apprendiamo dalla stampa che il capogruppo della Lista Blu nel Consiglio comunale di Viareggio David Zappelli sia candidato in una lista civica regionale che fa parte della coalizione a sostegno di Eugenio Giani”.
A dirlo è il Partito Democratico di Viareggio, che non lesina poi “appunti” a Zappelli, protagonista nel 2014 assieme all’attuale assessore comunale Sandra Mei della caduta dell’allora sindaco Pd (partito del quale facevano parte anche Zappelli e Mei) Leonardo Betti.
“Se da un lato non possiamo che rallegrarci - scrivono i dem in una nota - nel vedere che anche da ambienti avversi all’amministrazione regionale ci sono persone disposte a ravvedersi e a contribuire al prosieguo del buon governo della Regione Toscana, dall’altra non possiamo che evidenziare le contraddizioni che emergono dalla maggioranza di Del Ghingaro”.
“Sorprende – prosegue il Pd - la presa di posizione di Zappelli, consigliere di maggioranza che in questi anni ha votato e sostenuto lo scontro a tutto campo da parte di Del Ghingaro verso tutti gli entri sovracomunali, in particolare verso la Regione Toscana e il Presidente Eugenio Giani. Troppo spesso dovuto a ragioni di nomine invece che a motivazioni politiche. Con un filo di memoria storica dei recenti anni si può citare lo scontro sul Parco Migliarino San Rossore Massaciuccoli dove Del Ghingaro minacciò la Regione che avrebbe fatto uscire il Comune dall’ente; similmente lo scontro – sempre per nomine – relativo all’Autorità Portuale regionale che gestisce il porto di Viareggio, dove un anno fa proprio la Lista Blu di Zappelli presentò una mozione in Consiglio comunale contro l’autorità mettendone in discussione l’esistenza stessa; possiamo poi passare alla sanità dove – ancora per nomine dirigenziali – Del Ghingaro ha attaccato la Regione dimettendosi dalla Conferenza dei sindaci della Versilia e, ancora, lo scontro con la Regione relativo al passaggio della ciclovia tirrenica e all’asse di penetrazione. Da ultimo abbiamo avuto anche il tentativo del sindaco Del Ghingaro di candidarsi contro Giani a presidente della Regione con “L’Altra Toscana”, un progetto variopinto che si è sgonfiato non appena sono emersi i sondaggi e che ha fatto naufragare l’ennesimo tentativo del “Re” di scappare da Viareggio. Viene meno la “granitica compattezza” sempre citata da Del Ghingaro a Viareggio e riteniamo come Partito Democratico che serva coerenza e chiarezza, verso i viareggini e le istituzioni”.
“Se Zappelli intende candidarsi a livello regionale a sostegno di Giani – chiude la nota -deve essere conseguente e prendere una chiara posizione anche a livello comunale passando tra i banchi dell’opposizione. Non si può sostenere il Presidente Giani e continuare a far parte di una maggioranza che ha fatto dello scontro con la Regione Toscana un suo tratto distintivo. La politica e l’amministrazione regionale non sono un cabaret dove si cambia scena e ci si posizione a seconda della convenienza”.