L’ultima diatriba sui quotidiani e i talk-show riguarda il dilemma se le sinistre incitino o meno all’odio, o meglio, se le manifestazioni d’odio, come l’uccisione di Mr. Charlie Kirk, siano o meno causa dell’invito, più o meno subliminale, da parte di Elly-e-i-suoi-fratelly, a procedere attraverso forme di giustizia sommaria contro gli esponenti della fazione opposta.
Al solito in Italia non ci si capisce più nulla perché, così come tutti vincono le elezioni, parimenti tutti fanno di tutto e non si è in grado di dire chi abbia iniziato.
Ad esempio la Boldrini, bruciata di recente “in effige”, forma di condanna diffusa ancora nel XIX secolo attraverso l’impiccagione del fantoccio del condannato a morte contumace, dimostra che non solo i pupazzi raffiguranti la nostra PdC e Salvini vengon dati alle fiamme. Pertanto: parità; ancorchè corra l’obbligo di soggiungere che l’uso di dare alle fiamme fantocci e bandiere avverse provenga dalle lande abitate da popolazioni arabe e palestinesi. Peraltro care a parte della destra e a parte della sinistra, quindi ancora parità.
Allo stesso modo, così come di tanto in tanto, com’è avvenuto per Kirk, spuntano foto della PdC Meloni e dei ministri Salvini e Piantedosi a testa in giù, in perfetto stile Piazzale Loreto, anche la Elly deve lagnarsi di analogo trattamento delle proprie foto. Peraltro è stata qualche onorevolA sarda pentastellata a evocare il Piazzale ove avvennero gesta che gli stessi statunitensi – assi del linciaggio nel Far West – ritennero indegni. Non mi sovviene che da destra si siano evocati per qualcuno Fosse Ardeatine e Mauthausen, ma ci sta. Ad ogni modo, inutile dire chi c’è arrivato prima a capovolgere le foto, e diciamo che permanga la parità.
Kamala Harris, nella sua tenzone elettorale, giunse a dire che occorresse eliminare Trump. Orbene, si può sempre dire che invocasse l’intervento salvifico della magistratura, non di una pallottola cal. 7,62mm NATO, ma poi c’è qualcuno che capisce male, pensa che eliminare significhi “terminare”, e tira la sberla in piombo camiciato. Ma gli stupidi stan dovunque, e se non comprendono non può farsene carico a questo o a quel partito. Del resto prima di Kirk 2 “Dem” stars & stripes li hanno “terminati”.
C’è poi il solito attacco ai magistrati “rossi”, al servizio della loro parte politica. Ma a ben guardare ve ne son forse enormemente di più neutri o – per dir meglio – equilibrati, fra i magistrati. Basti pensare al GUP che, di fronte alla Sostituta Procuratrice che postulava l’obbligo di mantenere le distanze di sicurezza nell’inseguire Faris e Ramy, ha emesso verdetto ampiamente favorevole ai due carabinieri, spiegando (a colei ch’evidentemente non capiva) che l’inseguimento s’ha da fare così, indipendentemente dalle estemporaneità di chi un tempo si riteneva alla testa di tutte le polizie italiche. Se poi si aggiunge qualche problema giudiziario causato a politico di spicco di sinistra, vien da dire che anche in questo settore, pari siamo.
E perfino in tema d’occupazione di stabili non è che si possa dire che la bilancia penda da una parte. Certo, il numero dei centri sociali a sinistra che occupano abusivamente è enormemente superiore a quello delle occupazioni portate avanti da CasaPound, ma un reato è tale che lo si commetta 100 o 10 volte. Se la destra occupa pure lei, non ha titolo a lamentarsi che lo faccia la sinistra.
Una volta c’insegnavano l’esempio, magari anche quello passato in cavalleria.
Persino andando a razzolar nella storia, si resta alla pari, con nefandezze nere e rosse, ad opera di dittatori d’entrambi i colori. E la cosa è così seria che qui davvero il bilancino non è il caso di tirarlo fuori. Quando s’uccide senza onore, 1 o 100 poco conta.
Stesso dicasi per la soppressione di avversari politici, praticata o tentata che dir si voglia. Tentarono d’uccidere Mussolini, Reagan, Trump e Togliatti, uccisero il socialista Matteotti, il repubblicano Lincoln e il democratico Kennedy, e tentarono pure di far fuori Hitler.
Beh, mi dirà il lettore – sperando che stavolta Greta o Putin non ci accechino il sito come l’ultima volta – ma allora dove vorresti andare a parare?
Che – lungi dallo sbandierare un primato culturale che non c’è – un punto avanti la sinistra resta. Che non vuol dire che sia un bene o un male, dipende dai punti di vista, e non fatico a convincere nessuno, sicuro ch’ognuno resterà nel suo.
La sinistra ci ha i Black Block, quelli che sfasciano le città infiltrandosi nelle manifestazioni, protetti “a volte” dai centri sociali di sinistra. Al momento la destra non ne dispone. Al momento. Spero che con questo pezzo non gli venga l’idea. Rifletto però … li hanno chiamati “BLACK” … pronti evidentemente ad affibbiargli la patente di fascisti quando supereranno il limite, che credo decideranno Salis, Boldrini e Saviano, con la consulenza della Karola. Staremo a vedere. A Casa Pound un suggerimento, se desiderassero emulare, i loro li chiamino “Red Block”, almeno non si fa confusione.
Mancano solo i 'Red Block'
Scritto da carmelo burgio
Politica
15 Settembre 2025
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