Anno XI 
Mercoledì 30 Luglio 2025
- GIORNALE NON VACCINATO

Scritto da vittorio fantozzi
Politica
23 Marzo 2024

Visite: 691

Durante una trasmissione radiofonica di successo, nella serata di venerdì, un cittadino lucchese ha chiamato per denunciare il fatto che, nella scuola d'infanzia di suo figlio, i genitori sono stati informati che non sarebbe stato fatto niente per la Festa del Papà del 19 marzo. Motivo della cancellazione della bella tradizione, ricca di significati, che vede i piccoli bambini realizzare, con le proprie mani e l'assistenza degli insegnanti, regali da consegnare ai propri padri, sarebbe la presenza di famiglie differenti. Da parte mia, che ho perduto mio padre, con il quale avevo un rapporto speciale, si è trattato di un momento di profonda tristezza. Privare i bambini della possibilità di consegnare al proprio genitore il risultato del loro lavoro come segno di affetto, è difficile da capire e non credo faccia bene a nessuno. Può darsi che si tratti di un caso isolato, come quello della scuola di Milano dove i bimbi non hanno potuto fare merenda in ossequio al Ramadan; o come i casi, in realtà non così isolati, in cui dalle scuole si toglie ogni riferimento al Natale per non urtare suscettibilità di famiglie non cristiane. Tutte forzature, a mio avviso, di chi vuole essere più realista del re, e che indispongono la stragrande maggioranza di persone che intende mantenere queste sane tradizioni che rappresentano la nostra storia e la nostra cultura. Anche perché le stesse "famiglie differenti", che sono state portate come giustificazione della soppressione della Festa del Papà, sono ben consapevoli che non possono impedire agli altri lo svolgimento di una normale azione educativa. Su questo argomento, mi diceva la moglie di un amico, assistente scolastica in una scuola primaria sempre di Lucca al cui interno c'è una famiglia composta da due genitori donna, che il bambino ha dichiarato con grande serenità che il regalo l'avrebbe portato al nonno.

Quindi non c'è motivo di appiattire il mondo e la vita dei bambini andando dietro a ideologie minoritarie e comunque non determinanti. Pertanto credo sia il caso che le istituzioni e il mondo della scuola ripensino a certi divieti e comportamenti che non aiutano nessuno, tantomeno quelle minoranze che hanno tutto il diritto di manifestare la propria diversità e che devono essere rispettate, ma non imponendo agli altri niente che non sia il semplice omaggio al buonsenso e alla tradizione.

Pin It
real
Spazio disponibilie

ULTIME NOTIZIE BREVI

Spazio disponibilie

Lo scorso venerdì sono arrivati gli ispettori ministeriali per verificare le procedure relative all’impianto di Salanetti: “Possiamo ringraziare…

Spazio disponibilie

"Il Comune di Capannori preferisce rischiare la sicurezza dei bambini e abbattere alberi piuttosto che riconsiderare un progetto,…

Poste italiane informa che riaprirà mercoledì 30 luglio, alle 10.30, secondo la tipologia “Polis” l’ufficio postale di Botticino,…

Spazio disponibilie

Il giorno 1 agosto si inaugurerà la mostra personale d'arte del pittore Dario "Lustro" Barsotti dal titolo "QUADRILUCCA" La mostra si…

"Con grande dispiacere apprendiamo della scomparsa di un uomo di alto livello, sia professionale che culturale. Alla famiglia…

"Con grande dispiacere apprendiamo della scomparsa di un uomo di alto livello, sia professionale che culturale. Alla…

Spazio disponibilie

 "Fascisti rossi. Da Salò al PCI, la storia sconosciuta di una migrazione politica (1943-53)": questo è il libro…

Spazio disponibilie

RICERCA NEL SITO

Duetto - 160
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie