Politica
Forza Italia Lucca: cena degli auguri con iscritti e dirigenti provinciali
Nel corso della serata è stato ribadito il sostegno a Ciro Costagliola come candidato sindaco di Viareggio. Si è svolta al ristorante Basilico Fresco di Torre del Lago…

Simoni: "Viareggio laboratorio del centrodestra unito". Nominato Commissario comunale Lega con efficacia immediata
«Viareggio deve tornare ad essere una città che guarda avanti con serietà, concretezza e scelte chiare. La Lega vuole costruire qui una fase nuova di ascolto e radicamento,…

Firenze, Ceccardi (Lega): “Altro che pace, col ‘menù palestinese’ nelle mense delle elementari il Pd scodella la solita ideologia sulla pelle dei bambini”
«Altro che 'piatti di pace'. Con il 'menù palestinese' introdotto nelle mense di numerose scuole elementari della provincia fiorentina, il Pd scodella l'ennesima forzatura ideologica spacciata per pedagogia,…

Le scuole d'infanzia del comune di Lucca saranno dotate di impianti di ventilazione a pale
Approvato in giunta il progetto da 272mila euro. L'assessore Testaferrata: "guardiamo al benessere dei bambini". Lavori finiti entro il mese di maggio. Le 24 scuole dell'infanzia del Comune di Lucca saranno dotate di impianti di ventilazione alimentati a pale

Forum delle periferie, Alfarano (PD): “Mancata trasparenza. L’amministrazione non cerca partecipazione, ma una cassa di risonanza di persone accondiscendenti”
“Veniamo a sapere, che, con il favore delle tenebre, la giunta ha pubblicato alla fine del mese di novembre un avviso di manifestazione di interesse ai fini della…

Pietrasanta 2026: nessun aumento delle tasse, opere pubbliche e corsi di formazione per l'artigianato
E' iniziato con una breve comunicazione del sindaco Alberto Stefano Giovannetti sul "caso" delle scritte minatorie apparse a Marina contro la presidente Meloni, il consiglio comunale di Pietrasanta celebrato martedì sera e guidato dal vice presidente Antonio Tognini

Riccardo Cavirani si dimette da coordinatore provinciale della Lega: scontro verbale con il consigliere regionale Simoni
Non finiscono le beghe all'interno del partito di Matteo Salvini. Ora anche a Lucca dove il coordinatore provinciale nonché militante e dirigente di lunga data Riccardo Cavirani si…

Minacce alla premier Meloni, Giovannetti: "La dialettica politica rientri nell'alveo della Costituzione"
"Già nel pomeriggio di domenica la scritta era scomparsa, rimossa grazie all'intervento degli addetti comunali; ma questo episodio resta un segnale inquietante, testimonianza del clima di rabbia e…

Comitato per San Concordio contro il traffico pesante e la rotatoria: “Non risolve il problema, ma lo agevola”
Dall’assemblea pubblica che si è tenuta il 4 dicembre 2025 a Lucca nel quartiere di San Concordio, presso la biblioteca popolare, è emersa una serie di richieste da…

Alfarano (Pd): "Disabilità: l'amministrazione batta un colpo"
Disabilità: l'amministrazione batta un colpo! Così Enzo Alfarano capogruppo del Pd in consiglio comunale. Purtroppo - aggiunge - in sinergia con diverse associazioni quali Luccasenzabarriere, Associazione Down Lucca,…

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"Progetto Ex Manifattura: la città pretende trasparenza e di conoscere nella sua interezza l'ipotesi presentata da Coima e Fondazione Cassa di Risparmio. Da un lato il Comune continua a sostenere che l'operazione non è stabilita ed è ancora oggetto di trattativa e confronto con i privati, dall'altro fonti autorevoli interne alla Fondazione fanno trapelare che per la Fondazione stessa il piano di recupero presentato è quello e non puo' essere modificato. Ora basta, vogliamo la verità ". A sostenerlo in una nota sono i capigruppo dell'opposizione Remo Santini (lista civica SìAmoLucca), Marco Martinelli (centrodestra), Fabio Barsanti (Gruppo Misto) e Massimiliano Bindocci (Movimento 5 Stelle).
"In questi giorni stanno circolando contemporaneamente due versioni profondamente diverse tra loro – spiegano i quattro consiglieri comunali -. Il sindaco Tambellini e la sua giunta proseguono imperterriti nello spergiurare come nulla sia deciso, sostenendo addirittura che per ora di depositato ufficialmente c'è solo la realizzazione di un parcheggio pubblico parzialmente interrato e di un'area di sosta fuori terra. Dentro la Fondazione invece, viene ribadito a chiare lettere che il piano di recupero è molto piu' ampio, e che fra l'altro è l'unico modo per far rendere l'investimento e garantirne la sostenibilità: quindi, oltre al parcheggio che pero' porterà soltanto a poche decine di posti auto in più rispetto a quelli attuali, si prevede la creazione di 90 nuovi appartamenti, di diversi negozi e uffici e la concessione ai privati per 50 anni del baluardo San Paolino, che diventerebbe in pratica un giardino collegato ai nuovi alloggi e che così, immaginiamo, assumerebbero un valore di mercato ancora piu' alto".
"Noi sappiamo chi dice il vero e chi no – proseguono i capigruppo dell'opposizione – e non siamo piu' disposti ad assistere a questo teatrino. Anche perché stiamo parlando di un intervento che rischia di stravolgere per sempre il centro storico, dove è in ballo un investimento di 60 milioni di euro che poi sono soldi dei lucchesi, nonché della cessione per sempre della proprietà di migliaia e migliaia di metri quadrati dell'ex Manifattura".
Gli esponenti del consiglio comunale aggiungono altre considerazioni. "Alla mancata chiarezza e ai sotterfugi del Comune ci siamo abituati, ma ci aspettiamo che la Fondazione, a cui riconosciamo di aver lavorato in questi anni per far crescere Lucca attraverso interventi importanti - si legge ancora nella nota - non voglia prestarsi al gioco a nascondino studiato a tavolino da Tambellini, dai suoi assessori e dalla maggioranza di centrosinistra attualmente al governo. Non puo' bastare una conferenza stampa, peraltro fatta a febbraio, per spiegare alla città un'operazione immobiliare così complessa". L'opposizione, che continua invece a ritenere prioritario realizzare nell'ex Manifattura un parcheggio misto da 900-1.000 posti auto per frequentatori e residenti del centro storico, torna quindi a chiedere all'amministrazione Tambellini che venga fatta chiarezza nella sede del consiglio comunale sul progetto nella sua complessità.
"Il momento è adesso – conclude la nota -. Mentre il Comune ha una doppia responsabilità: coinvolgere nella scelta tutti i settori della città (ora, non quando ogni cosa sarà già decisa e magari con un voto in consiglio comunale alle porte di Ferragosto) e riflettere bene su questa trasformazione dell'ex Manifattura. Privarsi della proprietà, rinunciare a un parcheggio che puo' risolvere i cronici problemi del centro e far aumentare considerevolmente il carico urbanistico della struttura non lo si puo' decidere a cuor leggero. Mentre cedere una parte delle Mura urbane ai privati grida vendetta, è un affronto alla storia di Lucca. Il simbolo con cui la città è conosciuta in tutto il mondo deve rimanere patrimonio di tutti. Se non verremo ascoltati, siamo pronti a mettere in campo tutte le iniziative, eclatanti e non, che si renderanno necessarie".
Nella foto l'area dell'ex Manifattura su cui è previsto il progetto di Coima e Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca
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L'istruzione è la chiave per un futuro migliore. Su queste parole poche discussioni, ovviamente. Ecco perché di fronte al fatto che nelle agende politiche la scuola venga messa in secondo piano lascia esterrefatto il comitato NoDad di Lucca e provincia: "Da giorni è iniziata la campagna elettorale e nessun partito, né di destra né di sinistra parla di diritto allo studio o di questa istituzione - spiegano - Nessun sindaco propone progetti per far sì che la scuola possa tornare ad essere un luogo dignitoso, pertanto è necessario dirottare le risorse su un reale adeguamento delle strutture già esistenti piuttosto che sulla corruzione di nuove in un momento di cosi grande emergenza come quello che la scuola sta attraversando".
Le soluzioni dunque esisterebbero, bisognerebbe però "attuarle in tempi brevi - continua il comitato - Purtroppo nemmeno il presidente di Provincia Menesini e della Regione Rossi si stanno attivando, l'assemblea della Regione Toscana poi non è stata neppure in grado di garantire la ripresa dei servizi educativi facendo così sprofondare le famiglie, con un centinaio di strutture private, che non hanno ricevuto aiuti".
Il pensiero dei NoDad è chiaro: "La volontà è quella di scaricare le responsabilità esonerando le istituzioni da ciò che comporterebbe loro, un esempio lampante è la ripartenza con l'obbligatoria firma del patto di corresponsabilità che mette tutti in difficoltà - concludono - Le alternative sono solo ed unicamente la necessità di reperire nuovi spazi, sicuri ed agibili, tutto il resto saranno non soluzioni che non verranno neppure prese in considerazione e a settembre gli scenari di protesta saranno ampi e senza mezzi termini".


