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Lucca dietro le mura: segreti, fantasmi e colpi di scena
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De Bruyne Tentato dal Trasferimento al Napoli tra le Voci di un Addio dalla Premier League
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Dai Tavoli da Poker ai Visori VR: Come Potrebbe Essere il Futuro del Gioco d'Azzardo Online
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Louis-Albert-Guislain Bacler d'Albe: il cartografo segreto di Napoleone
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Fuga da Alcatraz!
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Il noleggio dei furgoni rappresenta una soluzione molto interessante e utile per le aziende, tanto da aver innescato negli ultimi anni una significativa serie di cambiamenti. Questo servizio offre infatti molto di più di una semplice e funzionale scelta delle aziende ma è un vero e proprio fenomeno in grado di ridisegnare l'organizzazione interna di molte imprese. Sono infatti sempre di più le aziende italiane che decidono di rinunciare ad una flotta aziendale di proprietà per avvalersi di noleggi di lungo termine.
A decretare il successo di questa scelta sempre più seguita non solo in Italia ma anche in molti altri Paesi esteri sono i tanti vantaggi che tali soluzioni comportano. In particolare però, al di là dei singoli vantaggi che ne scaturiscono per l'impresa, a pesare in modo considerevole su questa scelta sono due fattori logistici di organizzazione del lavoro e di gestione dei costi. Quest'ultima è particolarmente importante e significativa perché le linee guida odierne dell'economia aziendale hanno sempre più orientato le imprese verso l'attività di budgeting.
Di conseguenza come attitudine generale le imprese preferiscono avvalersi di risorse che hanno dei costi chiari, fissi e prestabiliti. In questo modo possono decidere in anticipo una divisione strategica dei fondi aziendali necessari per raggiungere le proprie finalità, riducendo al minimo possibile le spese improvvise e non preventivate. In quest'ottica rientra alla perfezione il noleggio dei furgoni da parte di piccole, medie e grandi imprese.
I motivi del successo del noleggio dei furgoni
Richiedere il servizio di Noleggio Furgoni è la soluzione migliore per ottimizzare la gestione dei costi e l'organizzazione del lavoro all'interno di un'azienda. Viene scelta in modo trasversale da imprese di piccole, medie o grandi dimensioni. Tra i tanti vantaggi del noleggio dei furgoni, che influiscono positivamente sulla gestione pratica dell'impresa, troviamo il fatto che la manutenzione e la cura del mezzo sono sempre a carico del noleggiatore.
Le aziende possono poi attingere da una flotta di mezzi molto vasta, soprattutto rivolgendosi a specialisti del settore. Una flotta completa comprende varie tipologie di veicoli, come ad esempio veicoli di taglia cosiddetta "mini", media o "maxi". La scelta dei mezzi da parte delle imprese avviene soppesando vari aspetti, come ad esempio:
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Portata necessaria in kg.
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Volume del veicolo espresso in m3.
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Numero di posti a sedere per il personale.
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Dimensioni del veicolo in altezza, larghezza e lunghezza.
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Presenza di una porta laterale.
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Dimensioni del vano di carico del furgone.
L'unione di tutti questi aspetti consente ad un'impresa di noleggiare il mezzo più idoneo, tenendo sempre in considerazione quelle che saranno generalmente le esigenze di carico, scarico e la dimensione delle strade in cui dovrà presumibilmente muoversi il furgone. In questo modo le aziende possono facilmente ottenere il furgone, o i furgoni, che si adattano meglio alle proprie circostanze. Molto spesse le imprese più grandi scelgono anche di noleggiare furgoni con caratteristiche diverse, in modo da disporre del mezzo più idoneo per ogni possibile attività richiesta dai clienti.
La gestione dei furgoni a noleggio
Nel pieno rispetto delle logiche che orientano oggi la gestione di un'impresa, noleggiare e gestire un veicolo commerciale con queste modalità è sempre più semplice rispetto al possederne uno di proprietà. L'azienda che ne fa uso ottiene vari vantaggi fin dalla presentazione della richiesta, in quanto può scegliere il veicolo o i veicoli, nel caso di noleggi multipli, che si adattano meglio alle circostanze aziendali. Se queste dovessero poi mutare nel tempo, forse a causa di diverse commesse lavorative, l'azienda può chiedere la sostituzione di un veicolo di altro genere o l'integrazione aggiuntiva di un nuovo mezzo idoneo.
Molto più semplice è anche la gestione dei mezzi, sia dal punto di vista pratico che sotto il profilo burocratico. Per prima cosa il personale interno di un'azienda non dovrà più preoccuparsi di svolgere la manutenzione, né ordinaria, né straordinaria. I mezzi vengono infatti consegnati sempre in perfette condizioni dai noleggiatori ma eventuali problematiche legate a guasti e malfunzionamenti sono sempre gestite prontamente dal servizio di assistenza tecnica del noleggiatore. Anche le normali pratiche di manutenzione ordinaria, come ad esempio i tagliandi o i cambi gomma, sono sempre inclusi nel prezzo e realizzati dal noleggiatore, con la conseguenza che l'impresa ottiene una reale ottimizzazione dei tempi di lavoro e di impiego del personale.
Infine è sicuramente degna di nota anche la semplificazione dal punto di vista della gestione delle pratiche, in quanto anche l'assicurazione e il bollo sono sempre in capo al noleggiatore e le imprese possono beneficiare di un servizio "smart", ovvero privo di tutte queste necessità aggiuntive che in passato appesantivano la produttività aziendale. Non è quindi difficile capire perché sempre più aziende scelgono il noleggio dei furgoni per gestire la propria flotta aziendale.
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Il segretario del circolo centro storico del Pd Roberto Panchieri bolla come sciocche e fuorvianti le polemiche in merito alla organizzazione del convegno di studi organizzato da Stefano Baccelli sulla rigenerazione urbana:
Se proviamo a dare uno sguardo dall'alto alla nostra città vediamo una enorme distesa di contenitori in disarmo a cui la Politica deve tentare di restituire un ruolo ed una funzione al servizio del futuro di Lucca. Ex Manifattura Tabacchi, ex Officine Lenzi, Scalo Merci FF.SS., Mercato di Pulia, ex Oleificio Borella, area ex Cantoni, area e strutture ex Molino Pardini a S.P.a Vico, oltre ad ex Cartiera Pasquini, Mercato del Carmine, ex Magazzini della Manifattura Tabacchi, ci mostrano la dimensione gigantesca del problema, qualcosa da far tremare le vene ai polsi, qualcosa che l'insieme delle classi dirigenti di questa città dovrà affrontare nel corso delle prossime 2-3 consiliature comunali.
Il fatto che la Regione Toscana chiami una serie di energie e competenze fondamentali a riflettere collegialmente sul tema della rigenerazione urbana, e lo faccia partendo da Lucca , non può che essere di grande aiuto. Se, come penso e mi auguro, la vicenda della Manifattura Tabacchi avrà una soluzione positiva, assisteremo non solo ad un grande intervento di rigenerazione di un ex sito industriale in un Centro Storico straordinario, ma avremo la possibilità di aprire una fase che porrà Lucca al centro della innovazione urbana, un esempio valido per tanti, un fatto che permetterà di attrarre energie, competenze e risorse economiche senza le quali gli attuali contenitori si trasformeranno via via in macerie. Per questo trovo straordinariamente miope e sciocca la polemica innescata da esponenti della Destra lucchese sul Convegno di studi organizzato dalla Regione Toscana sul tema della "Rigenerazione urbana come progetto di rinnovamento culturale" nella Chiesa di S.Francesco. In alcuni casi la polemica è andata molto oltre i toni del lecito, ma c'è una questione di fondo che i polemisti fanno finta di non vedere: il PD non è la Regione Toscana, semplicemente il Pd ha vinto bene le recenti elezioni regionali e la Giunta Regionale sta iniziando a definire i tratti programmatici della sua azione di governo.
Voler coinvolgere la Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca in una polemica strumentale è davvero fuori da ogni plausibile logica. Fra l'altro non è certo responsabilità del Pd se la Destra, speriamo ancora per un bel po' di anni, in Toscana non riesce a vincere. Riflettano su questo i vari senatori, ex ed attuali consiglieri regionali e comunali, invece di scaricare le loro frustrazioni politiche su chi non ne ha alcuna responsabilità.