E’ uno dei temi del giorno a Lucca: il traffico – molto complicato – nell’area di via Salicchi/Foro Boario, a seguito dei lavori per la realizzazione della nuova doppia rotatoria.
Diciamolo chiaramente: le cose in questi giorni, in quella zona (che semplice non è mai stata) stanno andando male. Oggi alle 14,30 – quindi non in un orario di punta – la coda per chi arrivava dal Brennero e doveva svoltare a destra per immettersi verso via Salicchi, era di circa un chilometro. Non sappiamo come sia andata nell’ora di punta – fra le 18 e le 19, diciamo – ma siamo quasi certi che la situazione non sia migliorata.
Altra cosa da dire chiaramente: la viabilità, in via Salicchi e dintorni, da decenni (non da anni…. da decenni, lo ripetiamo una seconda volta) è un imbuto al quale hanno pagato pegno diversi sindaci. Basta vedere quegli striscioni esposti da tempo immemore dagli abitanti della zona, che chiamano in causa numerosi ex primi cittadini.
A Mario Pardini e alla sua amministrazione – in modo particolare all’assessore Nicola Buchignani – va dato atto di aver deciso di provarci, a migliorare la situazione. Altri amministratori si sono voltati dall’altra parte. Pardini e i suoi no. Questo è un fatto, che non può non essere rimarcato.
Quale sarà l’esito finale di questo tentativo – coraggioso, senza dubbio – è ancora presto per dirlo. Il cantiere è ancora in corso d’opera e, anche una volta concluso, servirà del tempo prima che il nuovo assetto venga “metabolizzato” dagli automobilisti.
Ricordate la nuova rotatoria all’esterno di Porta Elisa (amministrazione Tambellini, assessore Celestino Marchini)? Per mesi fu un delirio, specie negli orari di uscita delle scuole. Valanghe di critiche, che alla fine hanno lasciato spazio ad un’opera certamente positiva per la viabilità della zona.
Oggi (e non da oggi) chi passa di lì, impiega meno tempo di prima ad attraversare la rotatoria, rispetto ai precedenti semafori. E questo è un altro fatto, che non può non essere rimarcato.
Tutti i lucchesi, dunque, fanno il tifo perché quel cantiere di via Salicchi, una volta terminato, si trasformi col tempo in un’opera capace di migliorare le tempistiche di chi la utilizzerà.
Tempo al tempo, insomma.
Una cosa, però, va detta: aver introdotto l’attuale viabilità sperimentale proprio nel corso del Settembre Lucchese, quando l’area del Giannotti è sotto pressione già a cose normali fra fiere e luna park, è stato ed è un errore clamoroso.
Non ci voleva Nostradamus per capire che sarebbe andata a finire male, con grandi giramenti di palle per chi deve rimanere in coda per mezzora o anche di più.
Domanda: non si poteva aspettare la fine del Settembre Lucchese? O forse, meglio ancora, di Lucca Comics? In fondo si parla di un problema irrisolto da decenni: cosa cambiavano uno o due mesi in più di attesa?
E qua ci viene il sospetto (magari sbagliamo eh?): non è che si è voluto accelerare per finire i lavori prima dell’inaugurazione del nuovo Ponte sul Serchio di Monte San Quirico, per poi “rivendicare” qualche merito in vista delle regionali di ottobre a discapito del centrosinistra (visto che il ponte è “firmato” dalla Provincia Pd)?
Magari stiamo dicendo una colossale sciocchezza.
Di sicuro però ci sono code snervanti, oggi, in quella zona. Code che 20 giorni fa non c’erano.
Ecco, su quello non ci sbagliamo di certo.
E forse potevano essere evitate.