Confcommercio
Conto alla rovescia per la Notte Bianca di Lucca: ecco l'elenco delle aperture straordinarie di musei e palazzi
Conto alla rovescia in vista della Notte Bianca di Lucca, che sabato 30 agosto torna con l'edizione numero 12 della sua storia. L'evento, organizzato da Confcommercio in…

Notte bianca di Lucca, ecco l'elenco delle visite guidate
Prosegue la marcia di avvicinamento alla Notte Bianca di Lucca, che sabato 30 agosto torna con l'edizione numero 12 della sua storia. L'evento, organizzato da Confcommercio in…

Confcommercio: «Serve un piano del commercio per il futuro di Lucca»
La possibile apertura di un nuovo punto vendita della catena Conad City in Borgo Giannotti riaccende il dibattito sul futuro commerciale di Lucca. È questa la posizione di…

Accordi commerciali fra Usa e Europa: forte preoccupazione di Federmoda per le sorti della web tax
Esprime forte preoccupazione Federico Lanza, presidente di Federmoda Confcommercio province di Lucca e Massa Carrara, nel commentare la trattativa commerciale in corso fra gli Stati…

Ristoratori e albergatori ringraziano il Summer Festival: “Una boccata d’ossigeno per la città, dopo settimane complicate”
E' un giudizio estremamente positivo, quello espresso dai mondi di Fipe e Federalberghi Confcommercio Lucca, nel commentare l'edizione 2025 di Lucca Summer Festival appena andata…

Aggressione ai danni del commerciante Mario Marchi, la solidarietà di Confcommercio
Prende la parola Confcommercio Imprese per l'Italia – Province di Lucca e Massa Carrara, per commentare l'aggressione subita domenica dal commerciante Mario Marchi. "In primo luogo…

Terzo appuntamento con i Giovedì di Luglio in centro storico: altra serata da non perdere a Lucca
Terzo appuntamento domani sera con i "Giovedì di luglio", il tradizionale appuntamento che il Centro commerciale Città di Lucca di Confcommercio dedica allo shopping…

Dumping contrattuale, Confcommercio: "Un fenomeno in pericolosa crescita e da contrastare"
Martedì 22 luglio è in programma a Roma la presentazione del manuale sul dumping contrattuale nei pubblici esercizi. L'evento, a cura di Fipe Confcommercio Italia e rivolto ai…

Ristorazione, fase critica: l'analisi di Fava che lancia un importante convegno in programma in autunno per il rilancio del settore
Con l'estate e l'alta stagione turistica che entrano nel vivo, è già tempo di primi bilanci anche per il settore della ristorazione. Il presidente provinciale di Fipe ristoratori…

Servizio taxi, la soddisfazione di Bonino: 'Il comune ha certificato la necessità di rilasciare nuove licenze'
"Siamo contenti di leggere che il Comune abbia certificato ufficialmente la "reale necessità", citando le parole dell'assessore Paola Granucci apparse sulla stampa, di rafforzare il servizio taxi…

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Confcommercio, assieme a tutti i suoi sindacati, prende la parola per commentare le prime misure adottate dal Comune di Lucca sul piano dei tributi e della sosta a seguito dell'emergenza – coronavirus: "Leggiamo – si legge in una nota – della decisione dell'amministrazione di spostare a giugno il pagamento del suolo pubblico e al 2021 la terza e la quarta rata della Tari per le imprese commerciali- Da una prima analisi del provvedimento annunciato a mezzo stampa dall'amministrazione, ci preme rimarcare subito come lo slittamento a giugno della Cosap vada definito con più chiarezza. E' impensabile infatti che gli imprenditori possano a giugno saldare tutte assieme le scadenze previste già inizialmente per quel mese e le altre che adesso vengono prorogate. Crediamo sia opportuno lavorare sin da ora a una rateizzazione che di fatto sposti al 2021 non solo la Tari, ma anche la Cosap prevista da qua a giugno. E su questo punto certamente non faremo mancare le nostre proposte, come sempre. Sperando, naturalmente, che da qua ad allora l'emergenza si sia conclusa".
"Sul piano dei parcheggi – prosegue la nota – non c'è dubbio che sia condivisibile la annunciata intenzione di concedere parcheggi gratis 24 ore su 24 ma solo alla fine dell'emergenza. Concederli oggi, con Lucca desolatamente vuota, non avrebbe alcun senso in una fase in cui le istituzioni fino ai loro più alti livelli invitano le persone a limitare al massimo gli spostamenti. Non siamo d'accordo invece sulla volontà di rendere gratuiti soltanto 3 parcheggi in struttura: una volta superata l'emergenza, serviranno misure massicce e veramente impattanti per invogliare in tutti i modi possibili le persone a tornare a muoversi. Chiediamo pertanto sin da ora che la misura dei parcheggi, con modalità da concertare, coinvolga tutti gli stalli blu del centro storico e dei quartieri esterni, ricordando che ad essere messi in ginocchio in questo momento sono tutti gli imprenditori lucchesi e non solo una parte".
"Detto questo – insiste la nota -, la nostra battaglia va avanti più forte che mai e con essa la raccolta firme lanciata due giorni fa per chiedere la sospensione dei tributi, ma anche delle utenze (acqua – luce – gas) oltre che dei mutui bancari per gli imprenditori di tutte le categorie merceologiche, dai pubblici esercizi alle strutture ricettive, fino ai negozi di abbigliamento e quelli più tradizionali, nessuno escluso. Riguardo alla raccolta di firme, gli uffici di Confcommercio sono a disposizione per la consegna dei moduli: i commercianti che ancora non li hanno ricevuti e desiderano averli possono contattare i nostri uffici o i propri rappresentanti di zona e li avranno immediatamente".
"Deve essere chiaro a tutti – aggiunge la nota – che le attività oggi sono ferme e non hanno denaro per sostenere le spese correnti. Non avere denaro o averne magari un quinto rispetto allo stesso periodo dello scorso anno impone delle scelte: o pagare le scadenze o pagare i propri dipendenti. Senza denaro, entrambe le cose non possono essere rispettate. Ecco perché ci rivolgiamo calorosamente anche alle organizzazioni sindacali, affinché facciano anche loro propria questa battaglia che investe non solo il mondo del commercio, ma anche quello sociale ed occupazionale".
"A chiudere – termina la nota -, nel prenderci il dovuto tempo per rianalizzare nel dettaglio i provvedimenti annunciati oggi dal Comune una volta che li riceveremo in forma ufficiale, invitiamo caldamente tutte le altre amministrazioni del territorio a fare lo stesso e ad attivarsi in maniera immediata per adottare a loro volta misure a sostegno delle imprese: la fase odierna non ha precedenti nella storia recente del nostro Paese e va affrontata con misure forti e concrete che impediscano in tutti i modi possibili di far saltare in arie il tessuto economico, con tutte le ricadute disastrose che ciò comporterebbe anche a livello sociale e occupazionale".
- Scritto da Redazione
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Con senso di responsabilità Confcommercio ha evitato sinora, in questi giorni e settimane così confusi dal punto di vista mediatico e sociale per l’esplosione del caso – coronavirus, di intervenire pubblicamente – pur prendendo parte a tutti gli incontri istituzionali sia a livello locale che regionale, facendo sentire la sua voce - in attesa di capire meglio la piega che avrebbe preso questa vicenda. Gli ultimi sviluppi odierni, con la chiusura di scuole e atenei di tutta Italia fino al 15 marzo che appare ormai imminente, segnano però uno spartiacque e sanciscono in maniera netta l’esistenza di una emergenza che non è soltanto di alcune “zone rosse”, ma anche di altre aree come fortunatamente la nostra dove al momento non si registra l’esistenza di focolai del virus.
Confcommercio, tenendo fede a quello che è il suo ruolo di associazione di categoria, guarda con grande preoccupazione e al tempo stesso con la massima determinazione alle gravissime ricadute che la psicosi da coronavirus sta provocando alle imprese del territorio. Ricadute ancora più gravi per una città, quella di Lucca, che da anni si è data una vocazione turistica. E che di fronte allo stop del turismo, vede bloccato improvvisamente e in modo violento il suo principale tessuto economico e produttivo.
Ecco perché Confcommercio e la sua Commissione Città di Lucca daranno vita a partire da domani (giovedì) a una raccolta di firme fra i commercianti, aperta naturalmente anche agli altri cittadini, con la quale chiedere la sospensione immediata e per un periodo di almeno 3 mesi – da rivalutare ed eventualmente prorogare, nel caso l’emergenza non fosse ancora rientrata - dell’obbligo di pagamento per le attività commerciali del centro storico e di tutti i quartieri esterni di tutte le utenze (luce – gas – acqua) e dei tributi, senza more né interessi aggiuntivi.
“Il commercio in tutte le sue forme attualmente è fermo – si legge in una nota di Confcommercio e Commissione -: si tratta di un elemento oggettivo e non discutibile. Le imprese non hanno liquidità per far fronte alle scadenze e alle spese correnti. Non sospendere utenze e tributi sino alla fine dell’emergenza significa uccidere migliaia di attività e far saltare ancor più migliaia di posti di lavoro. In palio c’è un intero tessuto produttivo e sociale e nessun ente, dal Comune fino ai livelli più alti può far finta di ignorarlo”.
Inizialmente Confcommercio e Commissione avevano pensato ad una riunione aperta a tutti i commercianti del centro e dei quartieri esterni, per decidere una strategia condivisa con la base: alla luce delle nuove misure decise dal Governo sui contatti fra le persone, è stato deciso pero di ricorrere alla raccolta di firme.