Confcommercio
Porcari, torna la mostra delle vetrine e scatta la collaborazione con Lucca Comics
Torna a Porcari la tradizionale "Mostra delle vetrine", evento organizzato dal locale Centro commerciale naturale Porcari Attiva, sorto in collaborazione con Confcommercio e presieduto da Dina Quiriconi,…

"Turismo Smart Hub", successo per il convegno di Asseprim su Intelligenza artificiale, welfare aziendale, privacy e gestione delle risorse umane
Si è svolto giovedì pomeriggio con un'ampia partecipazione di pubblico a Palazzo Sani il convegno promosso da Asseprim Confcommercio Lucca Massa Carrara, il sindacato che racchiude dentro di…

Alessandro Gabriele confermato nella giunta nazionale di Fimaa
Nuovo prestigioso risultato per il mondo di Confcommercio Imprese per l'Italia – Province di Lucca e Massa Carrara: Alessandro Gabriele, già presidente Fimaa province di Lucca e…

Domenica 5 ottobre mercato straordinario nel quartiere di S. Anna
Domenica 5 ottobre lungo il viale Puccini appuntamento da non perdere con il mercato straordinario nel quartiere di Sant'Anna organizzato da Fiva Confcommercio Lucca, il sindacato dei…

"Il buono che meriti", oltre 100 punti vendita aderenti a Lucca e Massa Carrara
Procede a gonfie vele l'iniziativa "Il Buono che meriti", riproposta anche per il 2025 da Ebittosc, l'Ente bilaterale del terziario toscano di cui fanno parte Confcommercio e…

L'Associazione Consulenza per la Famiglia lancia il nuovo servizio del dopo scuola: presentata l'attività 2025/26
Corsi di formazione, percorsi di supporto psicologico per coppie o individuale, attività fisica e la grande novità a partire da quest'anno del "dopo scuola", servizio pomeridiano destinato ai…

Dalle persone all'intelligenza artificiale: un evento di Asseprim Confcommercio
Asseprim province di Lucca Massa Carrara, il sindacato che fa parte del Sistema Confcommercio e racchiude dentro di sé aziende e associazioni di servizi professionali per le…

Parte il percorso di rinnovo del sindacato Fipe baristi e pasticceri
Con la conclusione dell'estate, riprende in pieno l'attività sindacale di Confcommercio Imprese per l'Italia Province di Lucca e Massa Carrara. L'associazione di Palazzo Sani si accinge a…

Negozi tradizionali, Confcommercio plaude all'albo delle botteghe storiche istituito dal comune di Capannori
Confcommercio Imprese per l'Italia Province di Lucca e Massa Carrara plaude alla decisione del Comune di Capannori – resa nota nei giorni scorsi…

Decoro urbano a Lucca, Fipe Ristoratori: “Si apra un percorso condiviso”
A seguito dell'intervista dell'assessore comunale al commercio Paola Granucci sul tema del decoro urbano, apparsa in questi giorni sulla stampa, Fipe ristoratori Lucca coglie l'occasione per…

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Fra le tante iniziative messe in piedi in queste settimane di emergenza – coronavirus dal Sistema Confcommercio ce n'è una legata in particolare alla tutela della salute degli imprenditori che – per la tipologia di merce venduta, considerata primaria e necessaria – sono costretti a rimanere aperti.
E' in questa ottica che la Fondazione Confcommercio Toscana Onlus ha acquistato un quantitativo di circa 2800 mascherine (lavabili e quindi riutilizzabili) che verranno distribuite gratuitamente ai commercianti del settore alimentare del territorio che ne faranno domanda. I negozianti interessati possono richiedere le mascherine inviando una mail all'indirizzo
"L'emergenza di questi giorni – afferma il direttore di Confcommercio Rodolfo Pasquini – sta portando i nostri uffici a moltiplicare i propri sforzi per sostenere i nostri imprenditori in questo momento così difficile. L'aspetto sanitario in questo momento è la priorità e riteniamo che anche la consegna di queste mascherine possa rappresentare un piccolo supporto materiale e psicologico".
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In questo momento così difficile e complesso per gli imprenditori, il presidente di Confcommercio Ademaro Cordoni e il direttore Rodolfo Pasquini si rivolgono a tutti loro per testimoniare la propria vicinanza e quella dell'associazione.
"Il primo pensiero – dicono Cordoni e Pasquini – va naturalmente all'aspetto sanitario: l'augurio è che i nostri imprenditori stiano bene, così come i loro familiari e i loro collaboratori. E che riescano a superare questa fase senza problemi di salute. Questa è la priorità per tutti, oggi. Quando poi le cose si saranno sistemate sotto questo punto di vista, arriverà il momento di riaprire i nostri negozi, e per certi versi sarà un po' come un'altra prima volta, piena di incertezze. Ma Confcommercio c'è adesso e ci sarà anche allora".
Da alcuni giorni gli uffici dell'associazione sono fisicamente chiusi al pubblico: una scelta resa obbligata dalle restrizioni governative. Ma l'attività non si è affatto interrotta, anzi: è proprio in questi giorni in cui le piccole e medie imprese vivono una fase di grande e comprensibile apprensione che Confcommercio sta moltiplicando gli sforzi. Attraverso una capillare informazione ai soci sui contenuti dei tanti decreti approvati dal Consiglio dei ministri; attraverso un lavoro sindacale di confronto con gli enti locali, affinché promuovano a loro volta misure forti e immediate a sostegno degli imprenditori sotto forma di stop a tributi e utenze; attraverso un lavoro sul fronte del credito, tramite il proprio Centro Fidi che negli ultimi giorni ha stretto un accordo con Banco Bpm per un plafond da 10 milioni di euro per garantire liquidità alle aziende. E di pari passo ha sospeso per 12 mesi la riscossione dei finanziamenti in essere.
"Da parte nostra – proseguono Cordoni e Pasquini – intendiamo inviare a tutti gli imprenditori del territorio il nostro più sincero e caloroso abbraccio. Ad ognuno di loro diciamo che la vicinanza del Sistema Confcommercio non è soltanto virtuale o a parole. Ma è concreto e reale. I nostri uffici stanno facendo il possibile e a volte l'impossibile per sostenere le aziende e orientarle a muoversi nel miglior modo possibile nella giungla di informazioni che girano in questa fase così difficile".
"Il commercio – proseguono i vertici dell'associazione – sta mostrando in queste settimane tutta il suo spessore umano: da parte di chi ha chiuso per senso di responsabilità verso la salute di dipendenti e clienti, prima ancora che la chiusura diventasse obbligatoria per molte categorie. E da parte di chi invece, vendendo generi di prima necessità, deve restare aperto con tutti i rischi che ciò comporta".
"Il nostro mondo imprenditoriale – terminano Cordoni e Pasquini – è fatto di donne e uomini con grandi valori, a cui Confcommercio garantirà sempre il proprio sostegno. Quando questa fase di emergenza sanitaria si sarà conclusa serviranno misure straordinarie per rilanciare l'economia. E Confcommercio sarà in prima fila a lottare con tutte le sue forze affinché vengano attuate a ogni livello, dall'ente locale fino al Governo nazionale".