La città di Pietrasanta, con il dossier "Essere arte. O dell'umanità dell'arte", è entrata nel "lotto" delle quattro finaliste che si contenderanno il titolo di Capitale italiana dell'arte contemporanea 2027. La notizia è arrivata alla sede municipale di via Capriglia nel pomeriggio di oggi (martedì 16 settembre) ed è stata accolta con grande soddisfazione per un primo traguardo "che non era così scontato – sottolinea il sindaco e assessore alla cultura, Alberto Stefano Giovannetti – pur nella ferma convinzione che la città lo meritasse. Siamo a metà del percorso. Ora dobbiamo prepararci al meglio non solo per convincere la giuria che il nostro progetto il migliore di tutti ma, soprattutto, per trasmettere quell'ondata di affetto che ci ha letteralmente sommerso negli ultimi mesi. Sono stati tantissimi gli artisti, le associazioni e i rappresentanti istituzionali, italiani e stranieri, che hanno voluto testimoniare personalmente il loro sostegno a Pietrasanta per questo progetto: un tributo d'inestimabile valore che difenderemo con orgoglio e immensa gratitudine".
Nell'ultimo miglio che la separa da questo prestigioso riconoscimento, Pietrasanta dovrà superare la "concorrenza" di Alba, Foligno-Spoleto e Termoli. Il 16 ottobre la delegazione della "Piccola Atene" sarà in audizione pubblica al Ministero della Cultura, davanti alla commissione presieduta da Lorenza Baroncelli, per la presentazione e l'approfondimento del proprio progetto, in vista della valutazione finale. Ciascun Comune avrà a disposizione un tempo massimo di 60 minuti (30 per la presentazione e altrettanti di colloquio con la giuria).
La proclamazione della vincitrice avverrà entro il 30 ottobre 2025: alla Capitale sarà assegnato un contributo di 1 milione di euro da parte del Ministero della Cultura per realizzare gli interventi previsti dal progetto di candidatura. Il dossier di Pietrasanta è stato curato dal Comune (indirizzo e redazione) e da Promo PA Fondazione (progettazione e redazione), con la supervisione scientifica di Frank Boehm, direttore della Fondazione Museo Mitoraj.