Elvio Cecchini, consigliere comunale di maggioranza, è stato nominato responsabile comunale di Azione.
Di per sé, una mossa che non sposta di una virgola gli equilibri in Consiglio comunale. Ma che ha però ricadute in vista delle prossime elezioni amministrative, in programma nella città delle Mura nel 2027.
Alla coalizione sostenuta da destra e centrodestra, si unisce infatti a questo punto anche un partito di centro.
Partito che – giova ricordarlo – nel 2022 sostenne al ballottaggio Francesco Raspini (dopo aver presentato però al primo turno Alberto Veronesi), con tanto di arrivo a Lucca di Carlo Calenda.
La “virata” del partito ha come effetto immediato le dimissioni di Samuele Pierantoni, segretario provinciale di Azione, che parla di fatto “gravissimo”.
Sulla vicenda interviene anche Daniele Bianucci, consigliere comunale di opposizione: “Oggi – scrive Bianucci - il partito Azione di Carlo Calenda entra nella maggioranza di destra a Lucca, col suo nuovo coordinatore Elvio Cecchini. Cosa non si fa per una poltrona. E poi ci domandiamo perché le persone hanno così in scarsa considerazione la politica, e il 60 per cento dei lucchesi non va più a votare”.



