Si prospetta un autunno caldo per il settore cartario: per il rinnovo del CCNL è stato indetto da parte di Uilcom UIL e SLC CGIL un pacchetto di 16 ore di sciopero, ed è già dichiarato lo stato di agitazione. La Fistel CISL, che a livello nazionale non ha aderito, in Toscana partecipa però allo stato di agitazione.
“Il tema riguarda circa 60mila lavoratori a livello nazionale e cinquemila nel distretto cartario lucchese, tra aziende di carta tissue, cartone, cartotecniche e cartiere. Lo stato di agitazione con il pacchetto di ore di sciopero è stato proclamato per un contratto che secondo le regole esistenti dovrebbe riconoscere un aumento mensile di 300 euro circa in tre anni, mentre l’offerta datoriale è di appena 190 euro- riferiscono i rappresentanti toscani della Uilcom UIL- Inoltre, l’aumento della maggiorazione per il turno è solo per il notturno, che passerebbe dal 26 per cento al 27 per cento. Ma ci prendono in giro? L’inflazione sta divorando il potere di acquisto dei lavoratori, e ogni volta che c’è un rinnovo le parti datoriali, anziché accettare le regole condivise, temporeggiano. Inizieremo un giro di assemblee, perché la questione salariale e il rinnovo del contratto costituiscono un’esigenza fondamentale dei lavoratori, e insieme alla sicurezza la più urgente e importante”.
“Crediamo che i lavoratori debbano scegliere se lamentarsi dei salari bassi sia solo una questione da esporre sui social o per cui fare davvero qualcosa; e che chi pensa che si debba fare qualcosa, operai e impiegati, non possa che aderire allo stato di agitazione e al pacchetto delle ore di sciopero già proclamate, di cui nei prossimi giorni decideremo la data di svolgimento”, conclude il segretario della Uilcom Toscana Massimiliano Bindocci.
Autunno caldo per il settore cartario: Uilcom UIL e SLC CGIL indicono 16 ore di sciopero e stato di agitazione
Scritto da Redazione
Economia e lavoro
19 Ottobre 2025
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