Anno XI 
Giovedì 10 Luglio 2025
- GIORNALE NON VACCINATO
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie

Scritto da Redazione
Economia e lavoro
23 Ottobre 2024

Visite: 313

"Le competenze per la cura del Serchio e del suo parco fluviale sono spezzettate tra una miriade di Enti e soggetti: e tale frammentazione rappresenta un ostacolo evidente per la sua sicurezza. E' per questa ragione che lanciamo l'idea che il Consorzio 1 Toscana Nord organizzi gli "stati generali del fiume": che noi intendiamo come un gruppo permanente di lavoro, in cui sia possibile un confronto continuo e fluido tra Enti (Regione, Autorità di Bacino, Genio Civile, Provincia e Comuni interessati) e associazioni del territorio. Siamo infatti convinti che con la partecipazione possiamo far crescere la sicurezza idraulica e ambientale del nostro comprensorio".
E' Claudio Simi, lucchese neo eletto all'assemblea consortile, ad intervenire sul fiume Serchio.
"Gli eventi alluvionali degli ultimi giorni dimostrano ancora una volta, qualora ce ne fosse bisogno, che i cambiamenti climatici non sono certo una possibilità del futuro, ma semmai un elemento concreto e ormai attuale con cui dobbiamo fare i conti pure sul nostro territorio – prosegue Simi – e l'unica soluzione possibile è far crescere l'impegno per la sicurezza idraulica e ambientale. Partiamo allora dal nostro fiume: sappiamo come la competenza della manutenzione del Serchio spetti alla Regione Toscana, e il Consorzio la realizzi su suo mandato. Per cui crediamo sia necessario rafforzare la collaborazione di tutti gli Enti interessati per migliorare la qualità della sua sicurezza. Pensiamo a una vera e propria alleanza: un tavolo di lavoro continuativo, che possa finalmente coordinare tutti i soggetti, dagli Enti ai cittadini, che hanno a cuore il fiume e il suo parco".
Secondo Claudio Simi tra le priorità c'è la realizzazione di studi di approfondimento, per assumere le migliori scelte sul futuro del Serchio. "Nel tavolo di lavoro a mio avviso devono essere coinvolte pure le Università – sottolinea – L'ultimo studio sul letto del fiume risale a decenni fa: crediamo invece sia necessario pensare ad un nuovo approfondimento tecnico, in modo che possano essere condivise modalità e tempi di intervento, sulle basi di dati scientifici e incontrovertibili".

Pin It
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie

ULTIME NOTIZIE BREVI

Spazio disponibilie

L’artigianato di alta qualità parla lucchese e si mostra in tutta la sua…

Da venerdì 11 a lunedì 14 luglio, dalle 8.00 alle 18.00 la parte…

Spazio disponibilie

Nell'ambito della rassegna "Estate in chiostro - Musica in convento" e in occasione del 150° anniversario della…

Spazio disponibilie

Insieme alle celebrazioni liturgiche del 12 e13 luglio in occasione della Festa del santo Patrono, san Paolino,  la…

Nei prossimi giorni saranno abbattuti tre alberi in condizioni di grave deperimento, classificati tutti nella massima categoria di rischio…

Fuckup Nights Florence Vol. XXIX diventa per la prima volta Lucca Edition. Questa volta,…

Il sindaco di Lucca Mario Pardini ha ricevuto a Palazzo Orsetti la visita del Generale di Brigata Michele Vicari, Comandante del…

Spazio disponibilie

Appuntamento in notturna con l'iniziativa culturale e artistica fossi dell'arte By Night in piazza San Francesco centro storico dalle 19.00…

La Provincia ha appena indetto un avviso di selezione per la formazione di un elenco provinciale di idonei…

Spazio disponibilie

RICERCA NEL SITO

Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie