Economia e lavoro
Lavoro: estate a due velocità, boom del turismo ma scarseggia la manodopera
Sono oltre 21mila i lavoratori richiesti dalle imprese delle province di Lucca, Massa-Carrara e Pisa…

Gesam Reti ha aperto quattro bandi per la selezione e assunzione di sette profili professionali
Gesam Reti Spa, azienda operante nel business della distribuzione del gas, presente sul territorio del Comune di Lucca e in altri sette comuni della…

Carenza di taxi a Lucca, Confartigianato: "Ok all'aumento delle licenze, ma venti sono troppe"
“Siamo favorevoli all’introduzione di nuove licenze per i taxi, ma non certo venti, visto che dalle attuali 30 arriverebbero a 50. A nostro parere il numero è eccessivo.

Torna il "Buono che meriti": 550 mila euro da Ebittosc per i lavoratori da spendere in un circuito di negozi
E.Bi.T.Tosc, il più grande Ente Bilaterale del Terziario Toscano, anche per quest’anno mette a disposizione delle lavoratrici e dei lavoratori della nostra regione che sono occupati nel…

Stop ai "buttadentro" in centro storico, Difendere Lucca esalta il provvedimento
Difendere Lucca plaude alla nuova ordinanza dell'amministrazione comunale che vieta i "buttadentro" utilizzati da alcuni ristoranti del centro storico: "Un provvedimento da noi fortemente caldeggiato, in coerenza con…

Meraki Market, torna nel weekend l'appuntamento con Artisti all'opera
Continua "Artisti all'opera" nell'ultimo appuntamento estivo del Meraki Market (12 e 13 luglio). Sabato 12 luglio troverete Federica Verzi con la sua Winegrette.

All'Informagiovani un incontro gratuito di formazione alla rianimazione e all'utilizzo del defibrillatore con l'associazione Mirco Ungaretti
Martedì 15 luglio, dalle ore 14:30 alle 18:30, l'Informagiovani del Comune di Lucca ospiterà presso la sua sede un incontro formativo gratuito dedicato alla rianimazione cardiopolmonare e all'utilizzo…

I taxi a Lucca sono pochi e verranno aumentate le licenze: il Comune dà ragione agli albergatori
Si è tenuto lunedì 7 luglio un incontro tra l’amministrazione comunale di Lucca e la commissione consultiva del servizio taxi, composta dai rappresentanti degli operatori del settore presenti…

Cercasi bagnino a Marina di Pietrasanta (Versilia), località Focette
Stabilimento balneare a Marina di Pietrasanta (Versilia), località Focette, cerca un bagnino, ad assunzione immediata con contratto nazionale. Uomo o donna, con brevetto di salvataggio in mare. Se…

Nasce il coordinamento Lucca e Versilia dei pubblici esercizi di Confesercenti
Nasce il nuovo direttivo provinciale di Fiepet, il sindacato dei pubblici esercizi di Confesercenti. Proprio per l’importanza della categoria, largamente la più rappresentata nell’associazione, è stato deciso di…

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Una risposta concreta per rilanciare il turismo in Toscana e nella provincia di Lucca in un’ottica 2021, quando ci auguriamo la pandemia sarà finalmente alle spalle. Questo lo spirito con cui è stato realizzato i portale toscanaviaggi.it, grazie all’intuizione di Sabrina Quilici e Stefano Cogoni titolari dell’agenzia di viaggi Terre di Bacco di Pontasserchio, alla realizzazione della web agency romana “Boongaweb” ed al supporto di Confesercenti Toscana Nord. Portale che ha avuto il suo battesimo ufficiale alla recente fiera di settore TTG di Rimini.
“Questo progetto nasce dalle conseguenze della pandemia – spiega Sabrina Quilici – che ha causato un forte calo di presenze turistiche soprattutto straniere. Abbiamo quindi pensato di andare a ritrovare quel mercato fondamentale per la nostra regione, mettendo a disposizione un portare realizzato da chi lavora con il turismo e di turismo vive. Su toscanaviaggi.it è possibile trovare informazioni sulle località toscane, divise per provincia, prenotare pacchetti, soggiorni, ristoranti fino all’escursione. Spazio anche ai borghi bellissimi ma spesso meno conosciuti, pensiamo ad esempio alla Garfagnana o al Compitese, magari raggiungibili con percorsi per biciclette, trekking, con le famose strade bianche o attraverso la via Francigena, percorsi tutti riportati on line. Uno strumento snello – prosegue l’ideatrice – in continuo aggiornamento con il quale puntiamo ad offrire una immagine ancora più attraente dei nostri territori. Riuscendo, è la nostra ambizione, ad allungare quella permanenza media di poco meno di 2 giorni che il turista dedicava alla Toscana prima del lockdown”.
“Abbiamo accolto con entusiasmo la sfida di Sabrina e Stefano con i quali collaboriamo già da tempo – aggiunge Tommaso Impenna, socio insieme a Federico Napoli di “Boongaweb” – per realizzare un portale sul turismo toscano che possa rispondere alle esigenze sempre crescenti di coloro che vogliono organizzare in proprio un soggiorno. Nelle diverse sezioni è possibile trovare tutto quello che serve per una vacanza nella splendida Toscana. In arrivo anche un app con la quale il turista geolocalizzandosi, avrà la possibilità di individuare altri luoghi da visitare rispetto a dove si trova”.
Confesercenti Toscana Nord ha fatto da supporto al progetto come spiega il suo responsabile area lucchese Daniele Benvenuti. “Un progetto frutto del coraggio imprenditoriale di Sabrina e Stefano che durante il lockdown si sono messi a lavoro per pensare alla fase della ripresa. Il portale, tra i più innovativi in circolazione, è una risposta concreta e di alta qualità. In un momento ancora di totale incertezza sul futuro, gli imprenditori di uno dei settori più colpiti in assoluta dalle conseguenze del virus non si arrendono e si mettono in gioco. La nostra associazione lo sostiene offrendo agevolazioni (iscrizione gratuita fino al 31 dicembre 2020 e con uno sconto del 30% per tutto il 2021) per i nostri soci, anche se ovviamente la partecipazione è aperta a tutte le imprese toscane”.
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Con la pubblicazione del nuovo decreto è stato scongiurato il rischio chiusura per i saloni di acconciatura, estetica, tatuaggio e piercing.
Gli operatori del benessere potranno pertanto restare aperti e continuare a fornire i propri servizi.
La Cna si è mossa fin da subito per sostenere le ragioni di una categoria che in questi mesi ha dato prova di grande affidabilità e serietà, rispettando in maniera scrupolosa e diligente i protocolli sanitari anti Covid.
Una categoria che peraltro aveva già pagato a caro prezzo il lockdown e che non avrebbe potuto sopportare un’ulteriore chiusura.
“Di fatto – dice Francesco Rovai, presidente acconciatori Cna Lucca - nei saloni di acconciatura e estetica da sempre c’è la massima attenzione agli aspetti igienico sanitari, con standard di sicurezza estremamente elevati e già attivi anche in tempi precedenti alla pandemia. Per questo sono stati fatti anche investimenti significativi in strumenti per la sanificazione degli ambienti e delle attrezzature, il largo utilizzo di materiali monouso, l’attenzione maniacale alla tutela della salute del cliente”.
“C’è stato inoltre uno sforzo enorme in termini di riorganizzazione del lavoro – continua Rovai - che ha permesso, seppur con grandi sacrifici, di evitare assembramenti e nello stesso tempo, di continuare a fornire ai clienti servizi di qualità, nonostante il notevole aumento dei costi di gestione”.
Mantenere in azione queste attività produttive, per la Cna di Lucca, è stato il riconoscimento dell’impegno che questi imprenditori hanno mostrato nei confronti della legge e a favore della comunità.
“Si tratta quindi di un importante segnale di interesse da parte della politica che ha compreso le ragioni della categoria che come Cna abbiamo esposto e sostenuto – dice Renza Giannini, presidente estetiste Cna Lucca - Riteniamo che sia giusto che anche le palestre abbiano la possibilità di proseguire la propria attività in sicurezza e questo è possibile grazie all’applicazione rigorosa dei protocolli sanitari. Serve assoluta fermezza nel pretendere la massima serietà da tutti gli operatori perché la scorrettezza di pochi non deve danneggiare le tantissime palestre serie”.
Per la Cna di Lucca, infine, occorre il pugno di ferro nei confronti degli abusivi.
“Ora più che mai gli abusivi rappresentano una piaga intollerabile – conclude Rovai- un rischio per la salute pubblica e una fonte di possibile contagio che non possiamo più tollerare. Su questo servono risposte concrete da parte delle istituzioni e degli enti di controllo. Invitiamo tutte le imprese a contattare la sede Cna del proprio territorio per avere informazioni specifiche sulla predisposizione e la corretta attuazione dei protocolli sanitari”.