Economia e lavoro
Il Desco, 20 anni all'insegna della qualità e del gusto: appuntamento a novembre nell'ex Real Collegio
Dal 21 al 23 novembre, i chiostri del Real Collegio di Lucca torneranno a essere il cuore pulsante del gusto con la 20ª edizione de Il…

Lucca: al via gli Open Day di Gi Group per guidare i giovani nel mondo del lavoro
Gi Group lancia a Lucca gli Open Day 2025, un ciclo di appuntamenti gratuiti pensati per accompagnare i giovani in una scelta consapevole per il proprio futuro professionale

Il primo marketing partner di Lucca: nasce Astra Studio
A Lucca c’è una nuova realtà che sta facendo parlare di sé: Astra Studio, una startup che si propone come il primo marketing partner della città

Fredi Bertocchini, il re di Mondo Acqua
Simpatico è simpatico e, per di più, è anche, così dicono, una persona seria, precisa e puntuale. Il suo ufficio si trova sulla via Sarzanese al numero civico…

Dazi imposti dagli Stati Uniti, un nuovo studio avverte: a rischio gli investimenti
I nuovi dazi del 15% imposti dagli Stati Uniti non minacciano tanto il volume delle vendite delle migliori aziende delle province di Lucca, Massa-Carrara e Pisa, quanto…

Open Days per ricerca personale all'Augustus Hotels di Forte dei Marmi
L'Augustus Hotels, storico brand emblema del lusso in Toscana, conferma la propria eccellenza nell'ospitalità di alta gamma con l'Augustus Hotel & Resort 5 stelle, composto da Villa Pesenti,…

L'Unione Europea rafforza la sicurezza nei cosmetici, Cna Lucca rassicura cittadini e imprese
Un importante aggiornamento normativo è stato pubblicato in materia di cosmetici. La nuova disposizione introduce un divieto rigoroso sull'uso e l'immissione sul mercato di una serie di sostanze…

Messer Pompeo, lo storico salone di Pescia porta freschezza nel mondo del taglio maschile anche a Lucca: “Vogliamo essere un brand. Tagli su misura grazie alla nostra tecnica geometrica”
“Vogliamo essere il punto di riferimento per le ultime tendenze di taglio maschile; vogliamo essere un gruppo di ragazzi focalizzati, uniti tra loro, per creare qualcosa di unico: vogliamo essere un brand”

Ad agosto rallenta la domanda di lavoro a Lucca, Massa-Carrara e Pisa
Ad agosto 2025 le imprese delle province di Lucca, Massa-Carrara e Pisa prevedono complessivamente quasi 4.570 assunzioni. A sostenere in parte l'occupazione è ancora una volta il…

Lavorare dopo la scuola. Al via a Lucca il corso gratuito IeFp Accademia SalaBar
Accademia SalaBar: lavorare dopo la scuola. Dopo il successo in termini occupazionali delle precedenti edizioni, parte anche quest'anno a Lucca il corso GRATUITO di formazione IeFP per Sala Bar dedicato a chi, terminate le…

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Riprendono i lavori all'Itc 'Carrara' di Lucca. Dopo lo stop dovuto ai problemi con la ditta vincitrice dell'appalto per le opere, infatti, possono riprendere gli interventi di ristrutturazione per il miglioramento sismico e la riqualificazione energetico-funzionale dell'edificio scolastico.
L'INTERVENTO DI RIPARTENZA - A seguito della perizia effettuata dal direttore dei lavori, è stato deciso che, prima di iniziare i lavori veri e propri, a causa del lungo periodo di stop, sia necessario procedere con la messa in sicurezza e la pulizia dell'area di cantiere. Nel dettaglio, quindi, sarà effettuata una selezione dei materiali presenti in cantiere e il loro trasporto alle discariche autorizzate. Sarà, poi, rimosso il box di cantiere (deposito e ufficio), che sarà sistemato in un'area di custodia; i materiali presenti saranno invece sistemati nell'area di cantiere, in zone adibite allo stoccaggio, affinché possano essere riutilizzati. Infine, verrà completamente ripulita l'area di cantiere. L'intervento sarà effettuato dalla ditta Saf di Castelvecchio di Compito e avrà un costo di circa 22mila 500 euro.
LE FASI SUCCESSIVE - Una volta terminata la pulizia del cantiere, si riprenderanno i lavori veri e propri, che dovrebbero terminare entro il settembre del 2021. I primi interventi riguarderanno infissi e rivestimento esterno dell'edificio in questione, opere già iniziate prima che i lavori subissero il fermo. Nel contempo partiranno le gare di appalto per i lavori sulla parte strutturale e quella per il completamento definitivo dell'intervento.
LE OPERE DI RISTRUTTURAZIONE - L'intervento di consolidamento statico e miglioramento sismico ha avuto avvio nel 2015 ed è relativo al Padiglione A (lato Stadio), terminato nel 2017, quando il blocco è tornato nella disponibilità della scuola. Nel 2016, invece, è partito il secondo lotto dell'intervento, che ha riguardato il Blocc C (lato palestra), i cui lavori sono stati interrotti a causa della scissione del contratto con la ditta vincitrice della gara di appalto, per 'gravi inadempienze'. Questo atto ha comportato una causa legale che vede tuttora contrapposte l'amministrazione provinciale e la ditta Sti - Servizi tecnici integrati di Caserta, che aveva vinto la gara con il criterio dell'offerta tecnica economicamente più vantaggiosa, per poi dimostrarsi non in grado di eseguire le opere previste. Conclusa la fase delle perizie del Tribunale, è adesso possibile procedere nuovamente con i lavori, sospesi, a suo tempo, su disposizione del Tribunale stesso.
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La notizia che il 22 agosto partirà il settembre lucchese, data dall’assessore Valentina Mercanti, è stata accolta con grande piacere dalla Cna di Lucca. L’associazione da tempo, infatti, sta spingendo tutte le varie amministrazioni del territorio perché riprendano regolarmente le fiere.
“Riprendendo le giostre – spiega Daniele Michelini, portavoce della Cna commercio su aree pubbliche - auspichiamo che possa riprendere anche la cosiddetta fiera dei dolci e le fiere tradizionali del settembre lucchese. Per noi è una notizia importante. Siamo quindi a disposizione fin da subito per incontrarci con il Comune di Lucca e pianificare gli eventi di settembre”.
La pianificazione delle fiere il settembre lucchese, secondo Cna, è un bel segnale da dare anche alle altre amministrazioni che tutt’oggi non vogliono riprendere l’attività fieristica, per quanto questa sia prevista dalla normativa regionale
Nello stesso tempo rimane prioritaria la richiesta agli enti comunali che ancora non l’hanno fatto di azzerare il suolo pubblico, almeno fino al 31 dicembre prossimo.
“Purtroppo sono ancora molti i Comuni che non hanno provveduto a togliere questa tassa – dice Michelini – mentre altre hanno accolto questa importante richiesta. Per noi è necessario che tutte le amministrazioni si uniformino, per permettere una ripartenza del settore che ad oggi è in grande difficoltà”.