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Scritto da Redazione
L'evento
07 Marzo 2023

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Pubblico attento nell’auditorium della Fondazione Banca del Monte di Lucca per la presentazione, il 3 marzo scorso, del libro “Bada alla badante” scritto da Marina Giannarini, ex docente di scuola media superiore e collaboratrice nelle iniziative culturali promosse dalla associazione “Amici del Machiavelli”.

Ha coinvolto la tematica del saggio-pamphlet coraggioso, che mette in rilievo luoghi comuni e “politicamente corretti” sul ruolo della figura della o del badante, come ha spiegato nella presentazione la dottoressa Giovanna Bellora, presidente della associazione “Amici di Enrico Pea”. Non sempre le famiglie che si trovano nella necessità di avvalersi della collaborazione di questa figura trovano la persona giusta, professionalmente preparata e leale, capace di instaurare un rapporto empatico con l’assistito e i familiari, attenta e scrupolosa nel suo lavoro e pronta ad accudire senza giudicare e prevaricare le persone a lei affidate, sebbene a volte con un carattere non facile. Esaminate, anche attraverso alcune interviste, tante situazioni colte nella loro complessa quotidianità,

Giannarini conclude sottolineando l’importanza della formazione, di cui l’intera società potrebbe, con spirito civico e solidale, farsi carico, e dando qualche suggerimento per poterla realizzare in modo che le famiglie che assumono badanti possano contare sulla loro professionalità.

Nel suo intervento, la psicologa psicoterapeuta Lorella Bernocchi ha messo in luce sia la complessità di una relazione d’aiuto come quella fra badante, assistito e la sua famiglia, analizzando i ruoli e i problemi di ciascuno nell’ambito di un rapporto che, se mal gestito, può divenire disfunzionale e, pertanto, minare la serenità di tutti, sia la necessità di educare i soggetti coinvolti ad interagire fra loro.

Anche dal pubblico si sono levate voci tese a ribadire come spesso sia difficile trovare ciò che si cerca in persone che, senza alcuna vocazione e formazione, vedono nel proprio lavoro solo una fonte di reddito. Non è mancata, alla fine della presentazione, una domanda su quante famiglie potrebbero permettersi di sostenere il costo di badanti qualificate, secondo i criteri indicati, in assenza di un sostegno da parte dello Stato.

I proventi della vendita del libro andranno alla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, segnatamente ai giovani impegnati nella ricerca di soluzioni tecnologicamente avanzate ai problemi della Terza e Quarta Età.

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