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Viabilità a Villa Basilica: Ballini contatta il prefetto di Pistoia
"A seguito del silenzio dell'amministrazione provinciale di Pistoia in merito alle condizioni della SP 12 tra Collodi e Villa Basilica, ovvero via delle Cartiere, mi sono visto costretto a contattare direttamente il Prefetto di Pistoia, dottor Angelo Gallo Carrabba"

Sabato 6 e domenica 7 dicembre ad Artè lo spettacolo 'Sorridi sempre alla vita... Ricordando Alice'
Si intitola 'Sorridi sempre alla vita ..Ricordando Alice"' lo spettacolo in programma al Cinema Teatro Artè di Capannori sabato 6 dicembre alle ore…

Porcari saluta la tappa Paper District: ufficiale la partenza del Giro d'Italia 2026
Porcari si prepara a tingersi di rosa. La presentazione del Giro d'Italia 2026 organizzata ieri da RCS a Roma ha confermato una notizia attesa con entusiasmo: il 20 maggio la Corsa Rosa partirà da Porcari e, con ogni probabilità, proprio da via Giuseppe Lazzareschi, di fronte alla sede storica di Sofidel

'Carissimo Babbo Natale': circa 40 i negozi dove i cittadini possono acquistare i doni desiderati dagli anziani della casa di riposo Gori di Marlia
Sono quasi 40 i negozi di Capannori che hanno aderito all'edizione 2025 di 'Carissimo Babbo Natale', l'iniziativa ideata dall'associazione culturale 'Telia' e…

Sabato 13 dicembre ad Arte in anteprima assoluta lo spettacolo musicale 'Forse un uomo'
Sabato 13 dicembre, alle ore 21.00,…

Altopascio è Natale: accese le installazioni luminose
Accese le luci ad Altopascio, centro e frazioni. Accesa la magia del Natale con installazioni luminose che animano il territorio tutto. Realizzate dall'amministrazione D'Ambrosio, le luci sono state accese…

Porcari applaude Mattia e Nikol: Top 12 al Mondiale 10 Balli Junior 2 di Burgas
Il sindaco Fornaciari: "Un risultato straordinario, siete l'orgoglio della nostra comunità"

Visite gratuite per la salute dell’udito alla Misericordia di Marlia
A Marlia, la locale Fraternita di Misericordia conferma ancora una volta il suo impegno sociale a favore della salute e del benessere dei cittadini, promuovendo iniziative sempre accessibili…

Porcari, manovra di fine anno da 3,5 milioni: scuola e caserma al centro
Dalla variazione più risorse per sociale, associazioni e manutenzioni. Menchetti: "Quadro solido, guardiamo al 2026 con serenità"

In tanti in piazza Aldo Moro per l'inaugurazione della pista di pattinaggio sul ghiaccio
Grande partecipazione questo pomeriggio (sabato 29 novembre) all'iniziativa 'Accendiamo il Natale' svoltasi in piazza Aldo che di fatto ha dato il via a…

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Ancora più complicato conferire i rifiuti nei comuni serviti da Retiambiente SpA (Ascit) nell’appena iniziato 2025. Mentre diminuisce il numero di passaggi degli operatori del porta a porta – ma non diminuiscono le tariffe per l’utenza, anzi – si fa sempre più complicato per i cittadini muoversi nei meandri della farraginosa organizzazione aziendale.
Dopo che lo scorso anno i vertici dell’Azienda ha deciso “dablè” di ritirare il multimateriale da due volte a settimana ad un solo passaggio, anche quest’anno gli utenti si sono ritrovati a dovere fare i conti con ulteriori riduzioni del servizio. Si era detto al tempo, che il ritiro del multimateriale ridotto, voleva significare un’attenzione particolare al minor utilizzo della plastica, peccato però che per gli imballaggi di qualsiasi genere, si continua ad utilizzare questo materiale: dai generi di largo consumo, fino agli alimentari. Cosi da vedere nelle giornate di ritiro, montagnole di sacchi gialli sulle strade di fronte alle abitazioni.
Da quest’anno poi le novità. Il vetro, previsto in ritiro una volta a settimana (cambiando i giorni rispetto alle zone di competenza) da quest’anno viene ritirato a settimane alterne, una si ed una no, lasciando l’ònere di andarsi a ricercare le date e magari ricordarsi cosa ritirano il giorno successivo, naturalmente sulle spalle del contribuente. Stesso discorso per il rifiuto indifferenziato – i sacchi con il chip per intendersi, quelli che vengono contati sistematicamente e sui quali non si può sgarrare, pena un salasso in bolletta. Anche in questo caso il ritiro non sarà più una volta a settimana (metodo che piano piano di entra in memoria e sistematicamente riesci ad organizzarti per porta fuori il sacco il giorno precedente) ma anche qui, si è previsto il “settimane alterne”.
Quindi armiamoci di manifesti appesi al muro con le date necessarie per capire cosa e quando, prima di adagiare il sacco sulla strada. Quindi il vetro come il non riciclabile d’ora in poi verrà ritirato due volte a febbraio, due a marzo, due ad aprile e così via. Lasciando al cittadino la responsabilità di conferire correttamente e soprattutto, riuscire a trovare spazio a casa propria per accumulare i sacchi che periodicamente verranno ritirati, con comodo, da Retiambiente (o Ascit che dir si voglia).
Ma non finisce qui. Ci arrivano anche segnalazioni sulla complicata stesura del sito internet, che in qualche modo dovrebbe supportare l’utenza nel capire come conferire. “Credo che la caotica organizzazione del sito web – ci scrive un lettore firmando la sua lettera – sia studiata ad arte, per rendere sempre più complicato individuare come comportarsi. Non voglio pensare ad anziani o chi non è avvezzo ad utilizzare sistemi informatici. In questo caso l’impresa è veramente ardua, occorrerebbe un consulente. Vi faccio un esempio – prosegue il nostre lettore – vivo in una abitazione di mia proprietà insieme a quattro donne: mia moglie, mia madre e due figlie femmine adolescenti. Tutte hanno bisogno di utilizzare assorbenti per l’igiene. Nei comuni di Altopascio e Capannori il servizio è compreso nella Tari e si legge: “Alle sole utenze che ne facciano richiesta, vengono consegnati dei sacchi viola. Il servizio non prevede costi aggiuntivi”. Peccato che è impossibile trovare il modulo di richiesta, quindi caro utente arrangiati”.
Insomma la situazione sta cambiando negativamente e, naturalmente tutto ricade sui cittadini, costretti ad un servizio sempre meno fruibile ma indiscutibilmente sempre più oneroso economicamente.
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Clamoroso colpo di scena a Lunata, presso lo stabilimento della Smurfit Kappa dove l'altra sera era stato trovato privo di vita un operaio di 52 anni di origini albanese, Artan Kaja. In un primo momento si è pensato ad una caduta dall'alto, poi, ad un malore improvviso. Ma ciò che non convinceva era la ampia macchia di sangue sull'asfalto e il foro sulla testa della vittima. Da qui la decisione di procedere a tutta una serie di accertamenti e, oggi in particolare, ad un esame approfondito del cadavere che ha visto implicati i carabinieri del reparto operativo del comando provinciale di Lucca e il personale medico. La vittima è stata uccisa con un colpo di pistola alla testa e gli investigatori hanno individuato il probabile assassino che è stato sottoposto a fermo di polizia giudiziaria. L'omicidio è maturato nell'ambiente di lavoro, il presunto omicida è albanese e non si esclude la pista passionale.


