Dopo oltre un anno e mezzo di approfondimenti, richieste di chiarimenti, confronti tecnici e variazioni in corsa al progetto richiesti dal Comune di Porcari, Asl e Arpat, la Regione Toscana ha espresso mercoledì 18 giugno un preavviso di diniego all'autorizzazione unica per il nuovo impianto di riciclo di pannolini e tessili proposto da RetiAmbiente, ai sensi dell'articolo 10 bis della legge 241/90 (Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi).
Una decisione che rappresenta un nuovo rallentamento per il progetto, fortemente contestato dall'amministrazione comunale di Porcari che dal 2023 ha seguito con rigore e determinazione l'intero iter.
Il sindaco di Porcari Leonardo Fornaciari, presente insieme alla vicesindaca Roberta Menchetti in conferenza dei servizi, commenta così l'esito della seduta odierna: "Questo preavviso di diniego - affermano i due - è la conferma che il lavoro serio, costante e rigoroso che la nostra amministrazione e i nostri uffici hanno portato avanti non è stato vano. Da sempre abbiamo chiesto chiarezza e trasparenza, sollevando criticità che non sono state adeguatamente risolte in oltre un anno e mezzo di confronto. Il risultato, certo parziale, di oggi, dimostra la concretezza e la puntualità della nostra opposizione all'impianto. Così come l'efficacia del lavoro serio e silenzioso dell'ufficio urbanistica e ambiente e del suo assessore, Simone Giannini".
"RetiAmbiente - proseguono i due amministratori - avrà ora dieci giorni per cercare di sanare le lacune segnalate: vedremo se riuscirà a farlo. Il nostro Comune continuerà a vigilare per tutelare le persone e il territorio. Se in questi ultimi dieci giorni la società dovesse miracolosamente risolvere tutto sarebbe un vero colpo di scena. Ma per ora, di autorizzazioni, non c'è traccia: c'è solo un preavviso di diniego e un lungo elenco di nodi ancora da sciogliere".
La prossima conferenza dei servizi, verosimilmente conclusiva, si riunirà il 14 luglio.