Politica
Crisi RSA nella piana di Lucca: ultimatum ai comuni e Appello all'ASL Toscana Nord Ovest
Il Comitato RSA Futuro e Speranza, non può più tollerare l'immobilismo politico che mette a rischio l'assistenza. La situazione è drammatica: 46 anziani in lista d'attesa a fronte…

Salicchi, Buchignani risponde all’opposizione: “I cittadini vogliono la nuova rotatoria, parlate a vanvera”
Se i fallimenti si giudicassero con le modifiche, gli adeguamenti e i cambi di destinazione dei progetti in corsa, l'amministrazione Tambellini - da cui proviene l'opposizione…

Cantiere di via Salicchi, il centrosinistra attacca: “Progetto diverso, fallimento di Buchignani e Pardini”
Variante dell'ottovolante, certificato il fallimento di Buchignani-Pardini: il grande progetto, annunciato a inizio mandato e dalla gestazione lunghissima, si è dimostrato un flop. Le modifiche effettuate certificano il…

Viareggio, i tre assessori dopo l’addio alla giunta: “Dal sindaco appoggi sgraditi al centrodestra”
Conferenza stampa mercoledì mattina al Palace Hotel di Viareggio per Valter Alberici, Sandra Mei e Federico Pierucci, i tre assessori usciti – Alberici per scelta del sindaco Giorgio…

Il peso del comando
Il luttuoso episodio di Castel d’Azzano, in provincia di Verona, mi ha provocato grande dolore. Non avrei voluto parlarne, ma il proliferare di commenti, talora centrati e sostanzialmente corretti sul “si poteva evitare”, impone di metterci la faccia

Disagi alla viabilità in centro storico, Bianucci chiede le dimissioni dell'assessore Buchignani
“Non solo alla rotatoria di Salicchi, dove la giunta brancola nel buio, coi conseguenti pesanti disagi per i cittadini: anche in centro storico è caos traffico per la…

Marasma in giunta a Viareggio, Baldini chiede le dimissioni immediate di Del Ghingaro
"L'incalzare a rotta di collo della crisi irreversibile dell’amministrazione Del Ghingaro che in poche ore perde 3 consiglieri comunali che passano al gruppo misto e 3 assessori che…

Buchignani: "Il blocco in via dei Fossi provocato da un mezzo pesante bloccato, Bianucci dopo anni di silenzio sotto l'amministrazione Tambellini, oggi si interessa al traffico"
In merito alle esternazioni del consigliere Daniele Bianucci apparse sugli organi di stampa devo constatare come il consigliere non sappia di cosa parla. Il traffico e il blocco…

Viareggio, gli assessori Sandra Mei e Federico Pierucci si dimettono dopo la cacciata di Valter Alberici: caos totale in giunta
Sandra Mei e Federico Pierucci si dimettono da assessori comunali di Viareggio. La decisione è arrivata martedì pomeriggio, a pochi minuti di distanza dalla decisione del sindaco Giorgio…

Nuovo terremoto politico a Viareggio: Del Ghingaro caccia dalla giunta Alberici, suo storico braccio destro
Il sindaco di Viareggio Giorgio Del Ghingaro estromette il suo storico braccio destro Valter Alberici dalla giunta. Nuova, clamorosa puntata nella crisi sempre più profonda che attanaglia l’amministrazione…

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La vicenda Ramy sembrava troppo ben indirizzata per essere vera. Dopo tonnellate di accuse “a prescindere” contro i carabinieri inseguitori, il VAR confermava che non vi fosse stato contatto, e la perizia stabiliva che l’inseguimento fosse stato proceduralmente e praticamente corretto.
Beh, se con tonnellate di magistrati la cosa poteva considerarsi risolta, grazie ad Hallah – l’onnipotente e misericordioso – alla Procura di Milano si riesce comunque a creare un problema. Del resto basta un Sostituto, dalle opinioni singolari, l’abbiamo visto, e tutto torna al punto d’inizio.
Per cui è indagato per omicidio stradale Faris, l’amico-complice ch’era alla folle guida del T-Max, cadendo dal quale è defunto Ramy. Ma è altrettanto indagato anche il carabiniere che conduceva a altrettanto folle velocità l’auto “in colori d’istituto”. Perché?
Elementare, Watson.
La pressione che ha messo sull’inseguito potrebbe essere stata la causa delle esagerate e spericolate acrobazie di Faris, concluse contro il palo della pubblica illuminazione. Eufemismo, perché questo lo capisce anche un bimbo. Le manovre del carabiniere SONO state la causa dell’errore di guida.
Allora, mi chiedo, se insegui uno che fugge quale è il tuo scopo? Acciuffarlo con un placcaggio – da escludersi a bordo di auto e moto in quanto significherebbe speronare, e questo è tassativamente vietato – o indurlo all’errore scivolando. In entrambi i casi la velocità deve essere “prossimissima” a quella dell’uccel di bosco, altrimenti si allontana, viene meno proprio la pressione, ed era meglio non iniziare l’inseguimento. Anche perché in questo caso forse vi sarebbe da interloquire con la Corte dei Conti per aver sprecato carburante e pneumatici, e magari aver pure fruito di straordinario. Non si sa mai.
Beh, un sillogismo di questa semplicità non poteva avanzarlo il dotto e inclito rappresentante della pubblica accusa?
“The answer, my friend, is blowing in the wind”.
Quindi, ricapitolando:
Faris cavalca un T-Max che gli sarebbe inibito condurre;
fra lui e il complice-amico detengono oggetti e denaro che danno la sensazione concreta che abbiano commesso furi o rapine;
intercettato da una pattuglia dell’Arma, Faris non ottempera all’alt e tenta di dileguarsi, strafottendosene del rischio d’investire uno sfortunato passante (dolo eventuale o colpa cosciente? Monetina please!), in una delle evoluzioni a tutta manetta;
Ramy non si era affibbiato a dovere il casco, che vola via ad una curva;
dopo alcuni minuti – col cacciatore sempre disperatamente alle calcagna – Faris perde il controllo del mezzo e si schianta,
e sarebbe responsabilità penale di chi insegue? Eppure ci può anche stare.
A questo punto mi chiedo solo quando il collega del brigadiere Legrottaglie verrà indagato e rinviato a giudizio per “concorso in omicidio”. Del resto con la sua guida sicuramente energica e guizzante ha consentito al suo capo-equipaggio di prendere terra a poca distanza dai fuggiaschi, e di farlo agevolmente centrare dal bandito. E attenzione, solo se la registrazione delle conversazioni evidenziasse ordini inequivocabili del capo-equipaggio, il Legrottaglie, il collega ne uscirebbe bene. Ma intanto un bell’atto dovuto, nelle more siano condotti gli accertamenti tecnici necessari, ci sta tutto, così fa compagnia ai due poliziotti che hanno messo fine all’onorata carriera del rapinatore.
Non ci vedo nulla di strano, e poiché bisogna accettare ogni evoluzione dei costumi e del diritto, e apprendere, una proposta l’avrei.
Tenuto conto che su Gazzelle e Pantere ci son dei poveri tutori dell’ordine, e potrebbero non arrivarci a certi davvero complessi concetti giuridici, perché non si procede ad ulteriore modifica del Codice di Procedura Penale? Attribuiamo a questi innovativi PM – solo a loro, mi raccomando, visto che gli altri, poveretti, evidentemente non ci arrivano manco loro – il compito di pattugliare la città, magari con un militare a fianco per trasferirgli tutto questo nuovo scibile giuridico che – considerato cosa succede ai Ramy, ai Legrottaglie, e tanti altri che ci lasciano la pelle o quasi – evidentemente è proprio duro da digerire.
Probabilmente risolveremo finalmente ogni problema, e trovandosi sul posto sarà sicuramente più agevole per loro compiere “atti dovuti”, anche verso se stessi, perché no?
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Nominati come nuovi garanti dell’infanzia e dell’adolescenza e delle persone con disabilità rispettivamente l’avvocato Marco Martorana e il dottor Salvadore Bartolomei, che hanno avuto anche i voti del Pd e di Lucca Futura sebbene non ci sia stato l’accordo tra maggioranza e opposizione.
Il consiglio comunale di Lucca ha avuto inizio presso la sede municipale di palazzo Santini, nella sala delle adunanze consiliari, il 3 luglio 2025 alle ore 21:07 con la richiesta del vicepresidente vicario Silvia Del Greco, che presiedeva in sostituzione del presidente Enrico Torrini, al segretario comunale di procedere all’appello nominale con contestuale verifica del numero legale.
Si è quindi dato inizio al consiglio comunale con il primo punto dell’ordine dei lavori, relativo alle raccomandazioni. Ha preso la parola per primo il capogruppo di minoranza di Sinistra Civica Ecologista Daniele Bianucci, per raccomandare all’amministrazione maggiori controlli sull’ingresso al parco fluviale delle autovetture dei privati e il ripristino dei lampioni rotti in via della Scogliera. Di seguito ha chiesto e ottenuto la parola il consigliere di FdI Diego Carnini, che ha segnalato all’amministrazione l’abbandono in piazza San Salvatore di alcune biciclette danneggiate, da rimuovere per il decoro urbano.
È quindi intervenuto il capogruppo di minoranza del PD Vincenzo Lorenzo Alfarano per segnalare gravi e ripetuti ritardi nella raccolta dei rifiuti, soprattutto nelle zone periferiche di Sant’Anna, San Vito e Ponte a Moriano. Ha inoltre segnalato un sistematico abbandono di rifiuti sui cigli delle strade di Sant’Anna, lamentando quindi la mancata cura dei cimiteri cittadini e in particolare di quello monumentale di Sant’Anna e quello di Molerna, per poi aggiungere che, nonostante le sue reiterate richieste, ancora non è stato messo un punto luce in via Corte San Dorini. Ancora, ha dichiarato di aver avuto diverse segnalazioni dai cittadini residenti nella frazione di Santo Stefano di Moriano circa una situazione di sicurezza pubblica irrisolta da mesi, in quanto nelle ore tardo-serali/notturne tendono a esserci degli scontri tra bande che minano la loro tranquillità. Ha proseguito segnalando che gli asili nido della città sono senza aria condizionata, sollecitandone l’installazione, e ha concluso richiedendo il ripristino delle strisce pedonali in via Tinivella.
Ultima intervenuta Ilaria Maria Vietina, capogruppo di minoranza di Lucca è un grande noi, che ha richiesto una maggiore attenzione alla mobilità cittadina, in particolare riguardo alle navette che dal parcheggio delle Tagliate portano al centro storico, in virtù di alcuni disservizi accaduti nelle settimane scorse. Ha poi segnalato che i rendiconti richiesti nell’ultimo consiglio comunale non erano ancora pervenuti, sollecitandone quindi l’invio. Ha quindi terminato lamentando che non vi è stato alcun intervento partecipativo di rappresentanti del comune di Lucca, nemmeno online, alle iniziative per la pace svolte nell’ultima parte del mese di giugno, sollecitando pertanto il sindaco a nominare un rappresentante della giunta o del consiglio comunale per seguire la marcia della pace di Assisi del prossimo 12 ottobre.
Il secondo punto, relativo alle risposte orali alle interrogazioni, non è stato discusso in quanto l’amministrazione non aveva fatto pervenire alcuna comunicazione al riguardo. Si è pertanto passati al terzo punto dell’ordine dei lavori, che prevedeva la trattazione della pratica nr. 86/2025, avente per oggetto “Acquisto di un terreno situato in frazione Sant’Anna presso il cimitero urbano”. La pratica è stata illustrata dall’assessore Moreno Bruni, il quale ha dichiarato che l’acquisto avrebbe comportato una spesa complessiva di 35mila e 800 euro, ossia circa dieci euro al metro quadro, una spesa ritenuta congrua. Non essendoci stati interventi, la pratica è stata posta in votazione e approvata con 17 voti favorevoli, nessun contrario, otto astenuti e uguale risultato per l’immediata eseguibilità.
Il quarto e quinto punto erano relativi rispettivamente alla pratica nr. 87/2025, con oggetto “Nomina del garante dell’infanzia e dell’adolescenza del comune di Lucca” e quella nr. 88/2025 avente per oggetto “Nomina del garante delle persone con disabilità del comune di Lucca”, per cui Silvia Del Greco ha ricordato che era prevista la votazione segreta, dichiarando quindi aperta la discussione.
Per primo ha preso la parola Alfarano per lamentare che, contrariamente a quanto previsto dallo spirito del regolamento comunale per casi come quello in discussione, non era stato trovato un accordo politico sul nome da votare. Ha contestato pertanto la condotta dell’amministrazione e della maggioranza, riconoscendo tuttavia che le figure selezionate dal centrodestra per ricoprire sia il ruolo di garante dell’infanzia e della adolescenza che il garante delle persone con disabilità erano entrambe di indiscussa onorabilità per cui, contrariamente alle aspettative, il suo gruppo le avrebbe votate favorevolmente.
Ha poi chiesto e ottenuto la parola Bianucci per rivendicare la pari dignità che dovrebbe esistere tra maggioranza e opposizione, sottolineando che vi era stata una parte della maggioranza, in particolare il capogruppo di FI-UDC Alessandro Di Vito, che si era contraddistinta nel non trovare alcun accordo con le minoranze consiliari. In virtù di questa condotta, e pur non avendo nulla contro le persone proposte per l’incarico dalla maggioranza di centrodestra, Bianucci ha dichiarato che avrebbe votato contro la loro elezione. A lui ha risposto Di Vito, ribadendo il legittimo diritto della maggioranza a scegliere chi ritenga più idoneo, soprattutto dopo un lungo percorso svolto dalla commissione sociale e condiviso da tutti i componenti.
Infine, ha preso la parola il capogruppo di minoranza di Lucca Futura Gabriele Olivati per rappresentare che, pur non condivisa la scelta dei nominativi da eleggere tra maggioranza e minoranza come più volte auspicato, il suo gruppo avrebbe votato a favore dei nomi portati dalla maggioranza.
Non essendoci stati ulteriori interventi, è stata posta in votazione la pratica circa la nomina del garante dell’infanzia e dell’adolescenza, che ha visto prevalere con 24 voti l’avvocato Marco Martorana. Subito dopo è stata posta in votazione la nomina del garante delle persone con disabilità, che ha visto eletto il dottor Salvadore Bartolomei con 24 voti. Il consiglio comunale è quindi terminato alle 22:35 con lo sciogliere le righe impartito da Silvia Del Greco.