Politica
Pd Lucca: "Sul contributo affitti maggioranza in contraddizione con se stessa"
"La giunta comunale di Lucca si è finalmente ricreduta sul contributo affitti e ha annunciato in pompa magna l'apertura del bando, con tanto di dichiarazione dell'assessore Bartolomei che…

Il minuto di silenzio per Charlie Kirk in Consiglio a Lucca, l'analisi di Rifondazione Comunista
"Nel consiglio comunale di ieri si è verificato un evento che fa riflettere, la richiesta di un minuto di silenzio per la morte dell'attivista conservatore americano Charlie…

Caos Salicchi, la maggioranza fa quadrato "Dall'opposizione solo mera propaganda politica"
Cecchini, Di Vito, Fava, Del Barga, Fagnani: "Opere affrontate con coerenza, seguendo le maggiori criticità. La sinistra è rimasta incagliata per anni sulla sicurezza stradale, mentre l'amministrazione Pardini produce risultati costanti"

Boiate in piazza, "Corteo per la Palestina. Noi non stiamo in silenzio davanti al genocidio"
Lunedì 22 settembre alle 15, in concomitanza con lo sciopero nazionale e generale promosso dai sindacati di base, partiremo in corteo da Piazza S.Michele come Collettivo Rossa Primavera…

Caos a Salicchi, il Pd: "Progetto che fa acqua da tutte le parti, ogni giorno sempre peggio"
Che sia il tema del momento a Lucca, è dire poco. Il cantiere per la nuova doppia rotatoria nell'area di Salicchi "detta legge" in queste ore.

Minniti (FI): "Sono candidato alle elezioni regionali con Forza Italia"
Giovanni Minniti, candidato di Forza Italia alle elezioni regionali del 12 e 13 ottobre nel collegio della Provincia di Lucca, spiega le ragioni che lo hanno indotto a candidarsi tra le fila del partito fondato da Silvio Berlusconi

Giannini (Pd) torna su Kirk: "Non gioisco per la morte di un uomo, ma la destra per quante vittime dovrebbe scusarsi?"
"..So di non sapere.." e quindi a differenza delle informazioni direttamente dalle agenzie investigative americane, delle quali la destra politica può vantare, sono stato costretto a…

Parte il bando affitti: 500 mila euro dalla variazione di bilancio per dare sostegno al pagamento dei canoni di locazione delle famiglie in difficoltà
Da oggi, mercoledì 17 settembre, fino a venerdì 17 ottobre 2025 sarà possibile presentare la domanda di partecipazione al bando per l'integrazione dei canoni di locazione. Per l'anno 2025, l'amministrazione ha stanziato 500.000 euro di risorse proprie aggiuntive, pur…

Vergogna senza fine: un minuto per Kirk, Giannini (Pd) se ne va e Bianucci (Sinistra Con) raddoppia: "Ero in ritardo sennò me ne sarei andato pure io"
Consiglio comunale iniziato con un minuto di silenzio richiesto da Giovanni Ricci per onorare la morte di Charlie Kirk e chiedere che il clima politico sia più disteso.

Caos in via Salicchi, Bianucci: “Secondo Enrico Torrini la colpa è della guida dei lucchesi”

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“Taric: sia totalmente cancellato il pagamento relativo ai mesi di chiusura delle attività”. Lo dichiara in una nota il capogruppo di centrodestra Marco Martinelli che in questi mesi si sta battendo a fianco delle attività danneggiate dall’emergenza epidemiologica da COVID-19.
"E’ paradossale - aggiunge Martinelli - che attività chiuse che non hanno prodotto rifiuti debbano comunque pagare".
"Quindi - prosegue Martinelli - sia cancellata non solo la parte variabile ma anche la quota fissa del tributo in modo che le attività almeno per il periodo di chiusura non siano costrette ad accollarsi questo balzello. La situazione rimane difficile considerato che nella realtà dei fatti la giunta Tambellini ha solo differito a novembre il pagamento delle rate della tassa sui rifiuti per le attività danneggiate e abbonato solo la piccola quota della parte variabile per il periodo di totale chiusura".
"Questo differimento - attacca Martinelli - produrrà un ulteriore aggravio della condizioni economiche dei titolari di attività che si ritroveranno a pagare tutte insieme le precedenti rate. Martinelli avanza una proposta precisa: “sarebbe inoltre necessaria una rivalutazione globale delle tariffe, ricalibrate sulla attuale e reale capacità lavorative delle attività, costrette da questa pandemia e dai relativi decreti a viaggiare a regime ridotto”.
"Infine - conclude Martinelli - ci teniamo a sottolineare che nonostante i ripetuti solleciti ancora non c’è stata quella auspicata svolta nel servizio di raccolta da noi richiesta attraverso atti presentati ed approvati anche dal consiglio comunale. Ad oggi la città ed i cittadini subiscono un disservizio inaccettabile per le tariffe costretti a pagare".
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La disinformazione. Se ne parla spesso, talvolta, forse, senza nemmeno sapere propriamente cosa sia. Viviamo in un mondo in cui troppo spesso le fake news superano di gran lunga quelle verificate e questo sembra sia diventato alibi di ignoranza. Non si leggono più i giornali o si prende per vero solo ciò che interessa.
Tutto questo si trasforma inevitabilmente in un grande caos informativo. A battersi contro un sistema che sfocia nell'ignoranza sono in tanti, un esempio concreto è il sito di notizie ImolaOggi.
Il direttore - dal 2011 - è Armando Manocchia, di mestiere fa l'imprenditore e con il giornalismo in senso stretto c'entra poco, ma una cosa è certa: ha le idee ben chiare.
"Le persone devono sapere ciò che realmente accade nel mondo - spiega - Il nostro giornale, perché anche se non registrato come testata ufficiale questo è, si occupa di questo. Raccogliamo tutte le notizie scritte dalle varie testate e agenzie di stampa, soprattutto quelle a cui danno poco risalto, le riportiamo citando la fonte e facciamo in modo che la gente ne venga a conoscenza".
Come ben sottolinea Manocchia non lo fa di mestiere, ma il suo team sì. ImolaOggi, col tempo è cresciuto sempre più tanto da passare ad avere un'impronta nazionale: "Il mio interesse spazia su tutto il territorio italiano, non si ferma all'ambito locale e i risultati ci sono stati in pochissimo tempo - continua Manocchia - Il giornale è diventato sempre più autorevole e abbiamo moltissimi lettori. Ma non solo, ci sono tante testate che apprezzano il nostro lavoro e ci mandano le notizie loro stesse".
Tutto questo crescere in fretta - probabilmente - non ha fatto piacere ad alcune persone, così come in tutte le storie ecco che iniziano gli imprevisti: "Siamo stati accusati più volte di raccontare falsità, di essere approssimativi e di non riportare il vero - racconta il direttore del sito online - È stato un susseguirsi di querele di cui ci stiamo occupando, anche perché si dica quel che si vuole, ma sotto ogni nostra notizia è riportata la fonte giornalistica da cui la stessa è stata presa. Dunque, se proprio vogliamo essere precisi, nel caso in cui realmente si trattasse di fakenews, non saremmo certo noi gli artefici di queste".
Accuse infondate, secondo Manocchia, per evidenti motivi: "ImolaOggi è un sassolino nella scarpa, dà fastidio ai grandi colossi dell'editoria in quanto riporta ciò che loro provano a mettere in secondo piano - conclude - Ma il nostro intento è proprio quello di far comprendere la realtà alle persone, vogliamo che reagiscano e si rendano conto che è l'intero sistema ad essere sbagliato. Fungiamo da rassegna stampa continua affinché la gente si accorga della realtà, per avvicinarle a un efficace cambiamento".