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Il presidente della Focolaccia Sci Fondo Lucca ha chiesto inutilmente di prendere parte con la squadra all'evento della fiaccolata olimpica a Lucca
Riceviamo e volentieri pubblichiamo questo breve intervento a firma del presidente dell'Asd Focolaccia Sci Fondo Lucca sull'arrivo della fiaccola olimpica a Lucca

Fiaccola olimpica a Lucca, non mancano le polemiche
Riceviamo e pubblichiamo questa lettera inviataci per essere pubblicata: Caro presidente Claudio, premetto che sono onorato e ho piacere di essere socio della Focolaccia; in…

Stufa a pellet tra comfort e controllo: il modello di successo di Stufe a Pellet Italia
Negli ultimi anni, il riscaldamento a pellet si è diffuso in modo significativo nelle abitazioni private, affermandosi come una delle alternative più apprezzate rispetto ai sistemi tradizionali

Giocare alle slot online: cosa sapere sulla tassazione dei bonus in Italia
Immagina di giocare alle slot online, dove ogni giro non si limita solo al divertimento e alla speranza di vincere, ma introduce anche l’importanza di conoscere come le…

Fortnite World Cup: milioni in palio per i migliori giocatori del Battle Royale
Negli ultimi anni, i tornei di videogame sono diventati un fenomeno di massa e uno dei titoli che ha saputo conquistare milioni di giocatori e spettatori è Fortnite, sviluppato da Epic Games

Il primo partito in Italia e perché nessuno ne parla
Come anticipato, torno sul tema; torno a scrivere del 1º partito in Italia e del perché nessuno ne parla! Avete mai sentito parlare, a proposito di elezioni, di…

Halloween al Borgo, l'ex sindaco Francesco Poggi ci va giù pesante...
Ecco un post dell'ex sindaco di Borgo a Mozzano Francesco Poggi a seguito della pubblicazione dell'articolo sulla manifestazione di Borgo a Mozzano di ieri sera: Questo articolo su "In…

"Evviva! La riforma delle Giustizia è fatta"
Evviva! La riforma delle Giustizia è fatta. Ora i Comitati per il SI: Enzo Tortora. La separazione fra Magistratura inquirente e giudicante e lo svuotamento delle…

Insicurezza e degrado al rione Esquilino, da Roma con... dolore: "Sommersi dalla sporcizia e dalli immigrati"
Direttamente dalla capitale un gruppo di abitanti di uno dei quartieri storici scrive al nostro giornale e, indirettamente, al generale Roberto Vannacci. Si tratta di un vero e proprio grido di aiuto fino ad oggi inascoltato dalle autorità

Riunione federale della Lega, nessun provvedimento né azione contro Vannacci: "Il generale un valore aggiunto"
Riceviamo e volentieri pubblichiamo questo intervento inviatoci da un esponente di 'Leghisti per la propria terra'

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Riceviamo e volentieri pubblichiamo questo ricordo inviatoci da un nostro lettore, Franco Cipriano, che ha così voluto dare rilievo all'amicizia verso questo amico prematuramente scomparso per un infarto:
Domenica 20 settembre all'eta di 64 anni ci ha lasciato una persona che ha fatto della sua vita la generosità e l'altruismo, sempre con il sorriso sulle labbra e la battuta spiritosa: questo è Attilio Bellucci che la sorte maligna ha portato via all'improvviso. Dopo la morte del padre avvenuta poco tempo addietro il suo stato d'animo non era più lo stesso, ma aveva conservato sempre lo spirito di dare un aiuto a chi ne aveva bisogno o si trovava in difficoltà.
Attilio agli inizi degli anni 2000 era stato una delle prime aziende di noleggio con conducente (NCC) di Lucca , autista attento e puntuale, sempre amato dai clienti specialmente dagli stranieri a cui si dedicava con scrupolosa professionalità mettendo tanto rapporto umano, all'aeroporto di Pisa o Firenze, benvoluto da tutti i
colleghi che spesso chiedevano la sua collaborazione sapendo di ricevere un servizio efficiente e impeccabile.
Dopo la separazione della moglie riaveva trovato la gioia di rivivere una nuova esperienza con la compagna Grazia trovando sempre di più lo stimolo per continuare a lavorare costantemente con un impegno maggiore. Sfortunatamente la morte del padre avvenuta poco tempo addietro ha minato il suo cuore portandolo ad una morte improvvisa.
Oggi il mondo degli autisti e degli imprenditori del settore Noleggio con conducente (NCC) piangono la sua prematura scomparsa.
Ciao Attilio, ti voglio ricordare sempre con il tuo immenso sorriso sulle labbra, con il piacere delle lunghe telefonate nei giorni tristi del lockdown, nella tua immensa felicità di donare agli altri la tua gioia di vivere e di fare felici le persone vicine a te.
Mi associo con tutti i colleghi al dolore della compagna Grazia che ha ridato la gioia di nuovi stimoli slancio e vitalità alla vita di Attilio, ritrovando lo spirito giovanile e la forza d'animo per combattere le avversità della vita.
Alla moglie Loredana e alla figlia Simona con la nipote Alice faccio le mie più sentite condoglianze associate da tutto il settore del noleggio con conducente (NCC).
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Andrà come vorrà la maggioranza degli elettori toscani. L’essenziale rimane che non stiano a casa o che “vadano al mare”.
Questa volta dare delega ad altri del proprio futuro non ha davvero senso: comunque la si pensi dobbiamo dirlo nell’unico posto che conta: l’urna.
Le previsioni lasciano aperta la partita: chiunque vinca avrà maggioranze risicate, Comuni capoluoghi avversi, corpi intermedi poco schierati, problemi urgenti e critici cui dare risposte concrete e rapide disponendo di “squadre” non particolarmente attrezzate e quindi con la necessità di trovare fuori dai quadri di partito molte delle competenze necessarie.
Potrebbe essere una buona occasione per coinvolgere la invocata partecipazione della mitica e indistinta “società civile” che si tiene lontana dalle logiche dei partiti ma che dispone di competenza, di realismo, della capacità pragmatica di risolvere i problemi senza il filtro della ideologia.
Svolta o non svolta i problemi da risolvere restano gli stessi e gli elettori danno delega di risolverli alla politica: i problemi non hanno partiti, caso mai possono essere messi in un ordine diverso rispetto alle loro priorità, ma alla fine bisogna almeno provare a risolverli. Come dire che vincere è importante e impegnativo ma governare lo è ancora di più.
Dei tanti problemi me ne vengono in mente alcuni:
- la sanità che impegna oltre l’85% del bilancio regionale. Il covid 19 ha appesantito gli impegni e siccome pare che non ci abbandonerà presto continuerà ad appesantirli. Ogni commento sul funzionamento attuale e sui progetti per migliorarla oggi (giorno del voto) non è consentito, è comunque prevedibile che il logorato dibattito sul MES (lo prendiamo, non lo prendiamo?) domani tornerà all’ordine del giorno.
- Le prospettive economiche e il correlato problema dell’occupazione: tutti i numeri di cui disponiamo e le loro proiezioni sono molto preoccupanti. Riguardano tutto il sistema economico e in particolare quello dei servizi: si prospettano rotture non reversibili nella catena del valore. Spero che i turisti stranieri tornino presto a visitare le nostre città d’arte dando fiato a tutte le attività economiche correlate che in Toscana sono tante e convogliano filiere diverse e complesse, apparentemente lontane: i vini, l’olio, fino all’acqua minerale e l’allevamento, ma anche l’artigianato e le imprese dei settori dei beni della casa (arredamento e accessori) e della persona (abbigliamento e accessori, salute, estetica, benessere). C’è una regola certa nella gestione di impresa: se l’impresa perde l’anello finale della catena del valore (le vendite), l’impresa è condannata a morte. Voci correlate che si compattano con quelle principali: alberghi, ristoranti, bar, e tutte le componenti della filiera di settore, stagionale o non stagionale. Il quadro fa paura.
- Le infrastrutture: oggetto da decenni di contrasti ideologici. Prendiamo la via Aurelia: fu iniziata nel III secolo A.C. da Gaio Aurelio Cotta e poi conclusa per il tratto toscano nel 56 A.C. dal censore Scauro. Il suo tracciato, salvo la variante, è ancora quello di 2300 anni or sono. Prendiamo la Due Mari: da oltre 40 anni in ballo e tutt’altro che conclusa. Prendiamo i collegamenti stradali costa > entroterra: sono tutti su strade che, quando va bene, risalgono al medioevo, per non parlare dei collegamenti ferroviari, alta velocità esclusa. Parliamo degli aeroporti con la irrisolta diatriba Firenze si, Firenze no. Parliamo delle infrastrutture telematiche che escludono buona parte del territorio toscano provocando il c.d. “digital divide” in un momento nel quale la necessità di questi collegamenti è essenziale.
- Il trattamento dei rifiuti: il PRB interamente da rivedere. La Toscana naviga sopra un mare di rifiuti di ogni genere: fino a quando?
- La legge 65/2014 (il famigerato PIT) da rivisitare ed attualizzare.
- Le aree di crisi industriale e occupazionale (di particolare rilievo a Livorno e Piombino).
Insomma i problemi da risolvere sono tanti e tutti urgenti.
Chiunque vinca avrà il durissimo compito di risolverli magari con rotture e divergenze con qualche specifico territorio o associazione: qui si parrà” la nobiltate” del vincitore.
Buon voto.


