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A Pontedera al Museo Piaggio si è svolta la festa del Basket Toscano
A Pontedera al Museo Piaggio si è svolta la festa del Basket Toscano, un appuntamento annuale nel quale la Federazione Italiana Pallacanestro attraverso il comitato regionale FIP…

Il Basketball Club Lucca sbanca Spezia e batte la Tarros
La trasferta era sicuramente insidiosa. Ma il primo incontro di un trittico per tifosi “da cuori forti”, ha dato un segnale chiaro sulle reali ambizioni dei ragazzi di coach Olivieri

Le Mura Spring resta in scia alla capolista con la vittoria a Pontedera
BF Pontedera - Green Lucca Le Mura Spring 38-61 (13-15; 19-27; 31-48) BF Pontedera: Cieminska* 5, Marassi* 4, Garbini n.e., Marsili…

Furore Porcari, la capolista espugna il Palagolfo. Nottolini sconfitta anche a Grosseto, ma con rammarico
Al termine di un match intenso e molto combattuto il Porcari torna al successo espugnando il Palagolfo 1-3 (25-22/ 16-25/ 19-25/ 21-25) ed ottenendo tre punti preziosi…

Basketball Club Lucca sul campo della Tarros Spezia: una sfida insidiosa
Domenica 30 novembre il Basket Club Lucca è atteso alla fatidica prova del nove. Giocherà infatti la decima di campionato sull’ostico campo della Tarros Spezia Basket, sicuramente una…

Le Mura Spring in trasferta a Pontedera
Dopo un week-end di massima tensione, dove le prime quattro si sono affrontate tra loro, con Firenze e Lucca uscite vincitrici, si prospettano incontri più abbordabili, ma solo sulla carta, per le capolista del campionato

Lucca ciclistica festeggia Edoardo Cipollini per il passaggio al professionismo (Photogallery)
Lucca ciclistica si mobilita per festeggiare l'ingresso nel professionismo di Edoardo Cipollini. Al ristorante Il Guercio alla Cappella un centinaio di suoi simpatizzanti si sono ritrovati nel corso di una cena per manifestare il loro affetto al ventenne lucchese

Serie D, la Pantera si riprende il secondo posto vincendo a Scandicci
La Pantera al Pala Russel conquista la settima vittoria in otto partite e si riprende la seconda posizione in classifica, preceduta soltanto dall'FGL Zuma Castelfranco

Serie C, frenata Porcari contro le Signe, la Nottolini torna al successo contro Follonica
Una Nottolini a due facce riesce a ribaltare il risultato in rimonta facendo uscire il meglio di sé dopo momenti di grande pressione rimontando lo svantaggio di due set ad uno e superando le avversità con un atteggiamento combattivo e di unione, ma soprattutto con una prova di orgoglio

La prima in classifica Costone Siena cade al Palatagliate contro Basketball Club Lucca
Vince e convince il Basket Club Lucca che, contro la capolista ed imbattuta Costone Siena, sfodera una prestazione eccezionale ed impone il primo stop ai Senesi

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Strano sentimento la ben nota affezione dell’animo che va sotto il nome di amore! Una sottile alchimia tra l’attrazione fisica e l’amicizia, il desiderio e una benevolente dedizione. Una condizione emotiva che, quando si dà, ti sorprende sempre, ti spiazza, ti disorienta…
Come succede ad Ale, la protagonista del romanzo della scrittrice pisana Maura Bertelli, Quella maglia numero 8, 2024, che di quel particolarissimo stato di grazia fa esperienza all’improvviso su uno scenario inusuale e abituato ad altre passioni: i gradoni dell’Arena Garibaldi, il tempio del calcio per i neroazzurri pallonari tifosi della città della Torre. Un’epifania ben raccontata dall’Autrice delle pagine in questione. Ecco le sue parole, dense, intense e precipiti: “è un sussulto, tutta la calma che Ale ha vissuto in qual lieve calore mattutino, si stravolge, diventa turbamento, accende un fuoco; un lampo, un volo e tutto cambia.” Chi è che ha scritto che “Non v’è amore se non a prima vista.”? Così, a lei ancora studentessa delle superiori e a lui, Gui, calciatore professionista del Pisa S. C., centrocampista, in un attimo sospeso, incantato, “concedette amore” di trovarsi, riconoscersi e avviare una relazione sentimentale complicata e non destinata all’happy end. Perché non aiutano i due amanti i costumi, per niente liberi, di sessant’anni or sono; per la condizione di lui, più adulto, già marito e padre; perché la città è piccola e la gente mormora; perché mal si conciliano gli impegni sportivo /professionali di lui e quelli di studio e familiari di lei… Insomma, per dirla con le parole del poeta (Paolo Conte, Bartali) “è tutto un complesso di cose” quello che impedirà a queste due anime, inopinatamente e vicendevolmente scopertesi, di realizzare con pienezza sogni e speranze. Una vicenda simile a tante, tante altre e proprio per questo unica e irripetibile in un racconto in cui si intrecciano sport e passione amorosa, competizioni agonistiche dal forte senso identitario ed eccitazione da desiderio.
Tutto sugli scenari di una città, Pisa, forse la vera protagonista di queste pagine, antica e bellissima col suo fiume e il suo mare: ora ruffiana e complice, ora oppositiva e pettegola, già immersa in un’atmosfera di cambiamenti sociali radicali e aspettative arditissime, destinate, come l’amore di Ale e Gui, ad andare deluse e vanificate. Gui, buon centrocampista centrale, la maglia n. 8 appunto, abituato in campo a organizzare il gioco in difesa e in attacco, si rivelerà regista troppo timido nel gioco dei sentimenti, mentre Ale preferirà una mediocre prudenza - quella da zero a zero - nei momenti decisivi di quella partita a due in cui avrebbe dovuto osare, azzardare e rischiare.
Con una scrittura allusiva ed evocativa l’Autrice racconta bene le peripezie dell’amore di due anime non eroiche, ma gentili e, probabilmente per questo, vocate alla sconfitta proprio nell’anno mirabile del massimo riconoscimento calcistico - la serie A - per la squadra di una città di provincia. Così, alla protagonista, ormai donna matura, accade che “una mattina qualunque, di un giorno qualunque, di tutti gli anni che sono passati, ti svegli e ti sorprendi a ricordare un sogno”... È questo l’incipit dell’ultimo breve capitolo che chiude le pagine di Quella maglia numero 8 e ben riassume il senso di una storia, intima e lontana, scritta intingendo il pennino nel calamaio della nostalgia. Uno stato d’animo nient’affatto deprecabile, come vorrebbero tanti critici severi e accigliati. Invece, sensibilità intrisa di tenerezza, rimembranza e malinconia per il miracolo della propria stagione più verde.
Maura Bertelli, Quella maglia numero 8, Felici Editore, Pisa 2024, pp. 130, Euro 15,00
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Si è svolto a Roma sabato 8 novembre il Trofeo delle Regioni 2025, un Campionato Italiano per rappresentative regionali giovanili di tiro a segno. La Toscana ha schierato 24 tiratori e 9 di questi erano della Sezione di Tiro di Lucca. Sofia Dini, Andrea Pomini, Christian Giannotti e Vittorio Viviani per la Carabina Matteo Cavazzoni, Marco Pizzi, Elena Landi, Michele Del Chiaro e Noemi Pistoresi per la Pistola. La Toscana quinta in qualificazione ha migliorato di una posizione inserendosi con merito al quarto posto a pochi punti dal podio. La gara prevedeva anche frazioni parziali per specialità e categoria e gli atleti lucchesi hanno vinto un Oro nella Pistola 10 metri Under 15 con Marco Pizzi, nella under 21 maschile con Matteo Cavazzoni e un argento nella Pistola a 10 metri under 13 con Michele Del Chiaro.


