Riceviamo e pubblichiamo la lettera di scuse redatta dal direttore responsabile de La Gazzetta di Lucca Aldo Grandi nei confronti del comando della polizia municipale di Lucca e, in particolare, dell'ex comandante dottor Maurizio Prina:
Facendo seguito alla informativa depositata presso la procura della repubblica per i reati di resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale, quest'ultima, nella fattispecie, riguardante il dottor Prina, contestati a seguito dell'episodio attinente lo sgombero della struttura sportiva di San Cassiano a Vico, avvenuto l'8 febbraio 2024, il sottoscritto Aldo Grandi, giornalista professionista, direttore della Gazzetta di Lucca, intende porgere le proprie scuse al comandante Prina in merito alla frase che gli ha rivolto, peraltro frase decisamente appartenente al vernacolo fiorentino - la maiala di tomae - specificando che non era certamente indirizzata alla madre del comandante, ma era una reazione alla volontà dei vigili urbani di impedire l'accesso e la permanenza nell'area dove già i giornalisti si trovavano per seguire la minaccia di Claudio Polonia di darsi fuoco. Nessuna volontà, quindi, di offendere se non la frustrazione di non poter rimanere sulla... 'scena del delitto'. Tra l'altro con il dottor Prina c'era già una conoscenza e una reciproca stima. Comunque sia, proprio per dimostrare la consapevolezza dell'errore commesso, chi scrive, a titolo di risarcimento danno, offre la somma di 500 euro oltre a scusarsi per quanto avvenuto e anche la disponibilità a pubblicare questa lettera sulla propria testata.
