L'evento
Natale con stile al Caffè Santa Zita
Al Caffè Santa Zita di Michele Tambellini, il 18 dicembre si parlerà del “Natale con stile: il galateo delle feste”. Saranno protagonisti Federico Fanizza Bernardini e Massimo Mercuri da Cepparello con chef Davide Manfredi

Il Mondo al Contrario: numerosi i presenti alla commemorazione del comandante Salvatore Todaro al cimitero della Purificazione di Livorno
Domenica mattina, alle ore 11, presso il Cimitero della Purificazione di Livorno, il Movimento "Il Mondo al Contrario" ha commemorato il Comandante Salvatore Todaro con la deposizione di una corona di fiori e un momento di raccoglimento e preghiera

Dalla... Polonia con furore: 50 anni e non sentirli
Una serata al ristorante La Cascina di Montecatini Terme insieme ai suoi familiari e amici per celebrare il cinquantesimo anno di età di Claudio Polonia

Giuliano Gabbani torna a esporre le sue opere d’arte
Torna a esporre le sue delicate e coinvolgenti opere d’arte il pittore lucchese Giuliano Gabbani. Lo fa dal 17 dicembre al 7 gennaio 2026 a Marlia, nei locali della Residenza sanitaria assistita don Alberto Gori

Al Teatro Nieri di Ponte a Moriano Grande concerto di Natale
Grande concerto di Natale al Teatro Nieri di Ponte a Moriano il 22 dicembre. L'Orchestra da Camera Fiorentina presenta un ricco programma con musiche da Bach, Vi valdi…

Grazie a Cremeria Opera Edoardo Mei volerà a Dubai per una vacanza-premio di quattro notti
Grande serata alla Cremeria Opera di Mirko Tognetti a S.Anna per la proclamazione del il vincitore della finale di un gioco con premio finale un viaggio a Dubai

ABBAdream and Friends - Insieme per la vita: spettacolo di beneficenza a Torre del Lago
Il prossimo 15 dicembre, il prestigioso Auditorium Enrico Caruso si prepara a ospitare un evento irripetibile: ABBAdream and Friends, uno spettacolo che unisce la magia della musica, l'emozione dei ricordi e la forza della solidarietà

Natale a Seravezza: i concerti promossi dall'assessorato al turismo come auspicio per un futuro di pace
Si intitola "Voci per la pace" il concerto lirico sinfonico promosso, in vista del Natale, dall'Assessorato al turismo del Comune con la Pro Loco del capoluogo

Successo per 'Santo Nicola e il diavolo', l'evento natalizio di Halloween Celebration
Grande folla ed entusiasmo per le prime due date a Villa Reale di Marlia il 6 dicembre e a Borgo a Mozzano il 7 dicembre. Il gran finale sarà nuovamente a Villa Reale il 21 dicembre

Inaugurata nella chiesa di Santa Caterina la mostra di scultura di Roberto Cheli
"Ogni pezzo è unico perché con la tecnica della ceramica raku è impossibile riprodurne un altro perfettamente uguale". Queste le parole di Roberto Cheli all'inaugurazione della…

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Metti una gita domenicale fuori porta, in assoluto relax, lontano dal tram-tram quotidiano. Il clima è primaverile, il cielo un poco velato. Davanti a noi oltre 120 chilometri di strada da compiere, da Castelnuovo di Garfagnana a Traversetolo: due ore e mezzo di macchina. Ce la prendiamo comoda.
L'indirizzo preciso, sul navigatore, è: via Fondazione Magnani-Rocca, 4, Mamiano di Traversetolo (Parma). Scopo della gita: visitare la mostra "Lucio Fontana. Autoritratto" e, già che ci siamo, estendere la visita all'esposizione permanente della "villa dei capolavori".
Solo il colpo d'occhio all'entrata, vale il prezzo del biglietto: un'imponente villa, in stile neobarocco, posizionata all'interno di un 'parco romantico' (il nome è un programma) di 12 ettari, popolato di fontane a pioggia, giardini labirintici e... guardiani, ovvero, dei bellissimi pavoni che, all'occasione, ruotano la colorata coda a favore di pubblico. Un Eden.
Si sale quindi i gradini dell'edificio e siamo già... in medias res. L'ingresso del palazzo è da cartolina: un'immensa sala, tutta bianca, con al centro un'antica fontana e, sullo sfondo, un'elegante scalinata. Prima di accedere alla mostra di Lucio Fontana, un piccolo assaggio di quello che è la 'villa dei capolavori'. Due sale: la prima, molto intima, con un pianoforte a coda, un lussuoso camino e, alle pareti, tanti bei quadri (per lo più ritratti) firmati da celebri artisti tra cui Renato Guttuso, Gino Severini, Filippo De Pisis (solo per citarne alcuni); la seconda, ben più grande e luminosa, ospita invece capolavori a sfondo più religioso (i nomi, in questo caso, si sprecano: si va da Albrecht Durer, a Domenico Ghirlandaio, fino a Lorenzo Costa). Magnifiche.
Ed eccoci, finalmente, alla mostra di Lucio Fontana. Artista eclettico, controverso, provocatorio e innovatore allo stesso tempo, per qualcuno genio assoluto, per altri grattacapo irrisolvibile. Per la critica, uno dei più prestigiosi, influenti e quotati artisti del novecento; per la massa, quello dei 'tagli' su tela. Eh sì, i commenti del pubblico si dividono: tra chi loda il gesto dell'artista di 'bucare' il quadro, interpretato come gesto avanguardistico e radicale, e chi, semplicemente, accetta la propria incapacità di raccapezzarsi nel mondo dei segni di questo artista.
L'esposizione è notevole: ci sono i tagli (le 'attese'), i concetti spaziali, le sculture; c'è anche l'installazione (notevole, a dir la verità) "La fine di Dio", un grande uovo rosso, ovviamente bucherellato, manifesto del pensiero, non solo artistico ma anche filosofico, dell'autore. Intorno ai suoi quadri, poi, anche quelli di altri artisti contemporanei come Piero Manzoni (su tutti) ed Enrico Baj (per citarne uno a caso).
Finita la mostra, come un salto quantico, ci si ritrova catapultati nel passato: il primo piano della villa, infatti, ospita altre sale in cui si trovano dipinti e sculture di pregio della collezione Magnani-Rocca. Una breve carrellata: "La famiglia dell'infante don Luis" di Goya, "Paolo Balbi a cavallo" di Van Dyck, "Capriccio sul ritrovamento di Mosè" di Tiepolo, "Tersicore" di Canova. E direi che ci possiamo fermare qui.
Al secondo piano, se possibile, ancora meglio: da Monet a Cezanne, dall'"Enigma della partenza" di Giorgio de Chirico, alla "Natura morta" di Morandi. E in mezzo: Renoir, Burri, Matisse, Carrà. C'è da stordirsi a suon di capolavori. La mostra fotografica di Pier Paolo Pasolini all'ultimo piano è solo la ciliegina sulla torta...
Un'esperienza incredibile. Un bagno d'arte e di bellezza che purifica anima e corpo. In tempi oscuri come questi, un raggio di luce in grado di indicarci una via: quella del paradiso terrestre. Buona ascensione.
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Nuovo look per il Vienna Luce al Bagno Biondetti: la famiglia Menici apre le... danze della Versilia
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Che il lusso sia con voi! Con questa parola chiave che è anche il motto di Giacomo Menici, proprietario con la sorella Monica e il fratello Isacco, si è aperta stamani la stagione del nuovissimo ed elegante Vienna Luce, il lounge bar di quello che, a tutti gli effetti, è uno dei bagni storici più rappresentativi della Versilia, il Bagno Biondetti a Focette.
I lavori di ristrutturazione si sono conclusi pochi giorni fa all'insegna del buongusto, che a queste latitudini abbonda, e dei materiali pregiati che i proprietari, originari di Prato, hanno voluto impiegare. Lo stile è la Miami anni Trenta, non molto dissimile da quello, pur con le dovute proporzioni, dell'America dei primi anni Venti che Scott Fitzgerald impose per il suo Il grande Gatsby: strutture minimali hi-tech in legno bianco Ral 9010 che individua il bianco puro nella scala RAL; il tutto arricchito da tappezzeria prodotta a Prato dallo storico lanificio Cenci, cuscini di seta color corallo e bordature in velluto blu, sedute in pelle pregiata hermès e pied de poule (zampa di gallina ndr), un tessuto a navetta con effetto di colore ottenuto grazie all'uso di filati in colore contrastante a formare un caratteristico disegno che ricorda una zampa di gallina.
Questa mattina il Vienna Luce ha aperto i battenti con un aperitivo offerto a tutti i suoi clienti e a chi vuole confrontarsi con questo angolo di paradiso. Dietro il bar, vero e proprio re a suo agio, Naghi, figlio di Monica Menici, che ha servito, coadiuvato dallo staff, gli ospiti giunti in gran numero a partire dalle 11 e fino a pomeriggio inoltrato. Ci teneva, Giacomo, ad aprire e a mostrare tutto ciò che è stato fatto per rendere ancora più gradevole la struttura che, come anche negli anni passati, adesso si divide ancor di più tra una parte antistante rappresentata dal Vienna Luce, luogo e locale splendido e adatto ad aperitivi, ma anche a ristorazione quotidiana e il Bagno Biondetti con il suo ristorante che aprirà i battenti il 9 aprile con, ai fornelli, lo chef Dany, maestro nel cucinare il pesce fresco che ogni giorno arriva puntuale.
Da oggi il Vienna Luce sarà aperto tutto l'anno per aperitivi, ma non soltanto, anche pranzi e cene in un ambiente curato sin nei minimi particolari con musica ad hoc e le solite, meravigliose focaccine Gourmet Atelier, un marchio di fabbrica inconfondibile che ha reso Giacomo e il suo locale famoso in tutta Italia e non soltanto: oltre 100 tipi diversi di focacceria farciti con materie prime di ottima qualità e senza badare a spese. Proprio stamani ci siamo imbattuti in una visitatrice speciale, Franca, 76 anni portati benissimo, truccatrice famosissima che ha affiancato nei mitici anni della Bussola di Bernardini la cantante Mina. La giornata è andata avanti in una atmosfera decisamente simpatica e di grande attesa per l'imminente arrivo della bella stagione.
Fotoservizio Ciprian Gheorghita (tel. 327 4709462)
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