Politica
Salicchi, Buchignani risponde all’opposizione: “I cittadini vogliono la nuova rotatoria, parlate a vanvera”
Se i fallimenti si giudicassero con le modifiche, gli adeguamenti e i cambi di destinazione dei progetti in corsa, l'amministrazione Tambellini - da cui proviene l'opposizione…

Cantiere di via Salicchi, il centrosinistra attacca: “Progetto diverso, fallimento di Buchignani e Pardini”
Variante dell'ottovolante, certificato il fallimento di Buchignani-Pardini: il grande progetto, annunciato a inizio mandato e dalla gestazione lunghissima, si è dimostrato un flop. Le modifiche effettuate certificano il…

Viareggio, i tre assessori dopo l’addio alla giunta: “Dal sindaco appoggi sgraditi al centrodestra”
Conferenza stampa mercoledì mattina al Palace Hotel di Viareggio per Valter Alberici, Sandra Mei e Federico Pierucci, i tre assessori usciti – Alberici per scelta del sindaco Giorgio…

Il peso del comando
Il luttuoso episodio di Castel d’Azzano, in provincia di Verona, mi ha provocato grande dolore. Non avrei voluto parlarne, ma il proliferare di commenti, talora centrati e sostanzialmente corretti sul “si poteva evitare”, impone di metterci la faccia

Disagi alla viabilità in centro storico, Bianucci chiede le dimissioni dell'assessore Buchignani
“Non solo alla rotatoria di Salicchi, dove la giunta brancola nel buio, coi conseguenti pesanti disagi per i cittadini: anche in centro storico è caos traffico per la…

Marasma in giunta a Viareggio, Baldini chiede le dimissioni immediate di Del Ghingaro
"L'incalzare a rotta di collo della crisi irreversibile dell’amministrazione Del Ghingaro che in poche ore perde 3 consiglieri comunali che passano al gruppo misto e 3 assessori che…

Buchignani: "Il blocco in via dei Fossi provocato da un mezzo pesante bloccato, Bianucci dopo anni di silenzio sotto l'amministrazione Tambellini, oggi si interessa al traffico"
In merito alle esternazioni del consigliere Daniele Bianucci apparse sugli organi di stampa devo constatare come il consigliere non sappia di cosa parla. Il traffico e il blocco…

Viareggio, gli assessori Sandra Mei e Federico Pierucci si dimettono dopo la cacciata di Valter Alberici: caos totale in giunta
Sandra Mei e Federico Pierucci si dimettono da assessori comunali di Viareggio. La decisione è arrivata martedì pomeriggio, a pochi minuti di distanza dalla decisione del sindaco Giorgio…

Nuovo terremoto politico a Viareggio: Del Ghingaro caccia dalla giunta Alberici, suo storico braccio destro
Il sindaco di Viareggio Giorgio Del Ghingaro estromette il suo storico braccio destro Valter Alberici dalla giunta. Nuova, clamorosa puntata nella crisi sempre più profonda che attanaglia l’amministrazione…

Mussi Lombardi Femiano, Barbara Canova (Lega): “Viareggio non dimentichi i caduti in servizio”
“Il nome di chi è morto per la patria è scritto sulla roccia della memoria della Repubblica e viene onorato. Tra molti anni, quando nessuno di noi sarà…

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Appena appreso della scomparsa di Marco Chiari, anche il sindaco Mario Pardini ha voluto manifestare il proprio cordoglio: "Esprimo profondo cordoglio per la scomparsa di Marco Chiari, un uomo di grande passione politica e civica; un tecnico preparato, un grande conoscitore della città e del suo territorio. Chiari ha messo a servizio di tutta la comunità, con generosità, le sue competenze attraverso l’esperienza di amministratore ed è sempre stato prodigo di preziosi consigli, per questo l’ho voluto come componente della Commissione consultiva di ricerca di sistemi innovativi per la sicurezza stradale attraverso la quale ha dato il suo ultimo contributo alla nostra città. Alla famiglia e agli amici le mie più sentite condoglianze".
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“Lascia perplessi la scelta del Comune di Lucca, assieme alla Fondazione Cassa di Risparmio, di dedicare una statua fuori piazza Anfiteatro all’incontro dei triumviri romani Cesare, Pompeo e Crasso. Non solo perché si tratta quasi di un “falso storico”: è da notare infatti che gli accordi tra i tre risalgono al 56 avanti Cristo, mentre l’antico anfiteatro romano sorgerà soltanto circa due secoli dopo. Non solo è alquanto improbabile, quindi, che i tre si siano incontrati proprio in quel punto: secondo alcuni studi, in quel momento in tale zona poteva sorgerci addirittura una cloaca. A lasciare perplessi, però, è soprattutto il fatto che il primo accordo tra l’Amministrazione comunale e il nuovo corso della Fondazione avvenga su un progetto che già in passato era stato accantonato perché considerato poco consono. Davvero, mentre il mondo va a fuoco per i conflitti, si può continuare ad intendere la storia come opera di singoli individui e sequenza di guerre? È davvero questo il segno culturale che questa generazione cittadina vuole lasciare per il nostro futuro?”.
È il consigliere comunale Daniele Bianucci ad esprimersi sul progetto della nuova statua sui triumviri romani, che dovrebbe essere realizzata in piazza Scalpellini.
“Chiunque paghi questa opera, si tratta comunque di soldi dei lucchesi, non certo di Pantalone. E, tra l’altro, parliamo di un bel po’ di denari - prosegue Bianucci - Secondo il progetto approvato dalla giunta, vedrà la luce un “patacchio” peso addirittura di più di una tonnellata di marmo e bronzo, corredato da una targa che magnifica niente meno che la capacità dei tre triumviri di spartirsi le cariche e le province e di influenzare il Senato. Il titolo scelto per l’operazione è in effetti altisonante: “Lucca si affaccia alla storia". E qui qualche domanda parte spontanea. È procedere nella cultura o non invece offendere chiunque non si riconosca in una concezione del fare politica come accordo fra uomini ricchi e potenti per vantaggi personali, e non intenda la storia come opera di singoli individui e sequenza di guerre? L'operazione rientra a tal punto nella rivalutazione delle "nostre radici" con annesso uso del latino al di fuori di ogni contestualizzazione storica, ma con funzione "latinorum" (si vis pacem, para bellum), da lasciare che Lucca venga ridotta al set cartonato di un film in costume della Roma imperiale? Infine, come non sottolineare che i pochi reperti storici romani all’interno delle mura romane vengano bellamente ignorati, come nel caso dei resti del teatro vicino piazza Sant’Agostino? Non dovrebbero essere queste le priorità?”.