Politica
Viareggio, Lega sempre più in frantumi: Alberto Pardini si dimette da responsabile degli enti locali
Nuovo colpo di scena all’interno della Lega, dove non si fermano le fibrillazioni legate al nuovo corso “firmato” Roberto Vannacci. Nella serata di venerdì il consigliere comunale…

Mozioni sul Medioriente bocciate in Consiglio, Lucca è un grande noi: “Altra occasione persa"
“Dopo due anni di silenzi e rinvii, il consiglio comunale di Lucca ha finalmente discusso due mozioni che giacevano da tempo nel cassetto. Due mozioni semplici, chiare, profondamente…

Viareggio, l’assessore comunale Laura Servetti si dimette: le sue deleghe al sindaco
L’assessora del Comune di Viareggio Laura Servetti ha rassegnato le proprie dimissioni dall’incarico nella Giunta comunale di Viareggio. La decisione è legata al trasferimento in un’altra città, che le avrebbe…

Viareggio, acque agitate in maggioranza: Miracolo si scaglia contro assessori e consiglieri “traditori del mandato elettorale”
Si è parlato molto nelle ultime settimane di una possibile alleanza alle prossime elezioni comunali di Viareggio fra una parte del gruppo Del Ghingaro – che, come noto,…

Recupero delle bilance e dei ricoveri dei barchini, parte alla Camera l'iter per la proposta di legge di Montemagni (Lega)
“Sono iniziate ieri le audizioni alla Camera in commissione ambiente per la proposta di legge per il recupero delle bilance e dei ricoveri dei barchini promossa dalla nostra parlamentare Elisa…

Elezioni regionali, Baldini a testa bassa contro Vannacci: “Va subito rimosso”
Non si placano le polemiche all’interno della Lega, dopo il risultato elettorale alle regionali della Toscana che ha visto il partito del Carroccio chiudere con un risultato al…

Bigongiari (FI) soddisfatto: "Questa tornata elettorale ci dà fiducia"
"Sapevamo che sarebbe stata una contesa dura, con la Toscana che si conferma roccaforte rossa in Italia. Ma questa tornata elettorale ci dà fiducia per il presente…

Pd Lucca: "il centrosinistra c'è e può vincere, i dati delle regionali lo confermano. Lavoro importante per contrastare l'astensionismo"
Lucca comune e Lucca provincia spingono la rielezione di Eugenio Giani a presidente della Regione Toscana, che resta saldamente in mano al centro sinistra. La coalizione di…

Il generale Vannacci di nuovo in Svizzera: a Basilea il 23 ottobre
Il 23 ottobre alle ore 19, il generale Roberto Vannacci sarà protagonista di un incontro pubblico presso il Pantheon Basel, in Hofackerstrasse 72, 4132 Muttenz, alle porte di Basilea

Esce Valentina Rose Simi, entra Marco Barselli: giornata di mozioni e dibattute questioni internazionali in consiglio comunale
New entry in consiglio comunale: esce Valentina Rose Simi e subentra Marco Barselli nel gruppo consiliare di opposizione Lucca Civica-Volt-Lucca è popolare

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“Troppa inadeguatezza di preparazione in materia scientifica, medica e giuridica ha regnato e regna sul tema del fine vita medicalmente assistito. La Toscana vanta di avere una legge sul fine vita medicalmente assistito come lo dimostrano gli spot elettorali sui social del Presidente della Regione. La vita va tutelata nei fatti, non nelle parole. Questa legge approvata in un periodo pre elettorale fa pensare di essere un escamotage prettamente giuridico compiuto come un trofeo regionale in un periodo elettorale. Da medico difendo la vita e il mio compito e’ difenderla in tutto il corso dell’esistenza della persona. Questa legge non difende la vita difende la non sofferenza che oggi potrebbe essere controllata farmacologicamente e chirurgicamente. Il discorso e’ molto complesso e il suicidio medicalmente assistito rappresenta una sconfitta della medicina nelle sue svariate forme e una sconfitta dei valori della vita. L’aspetto imperante di questa legge Toscana e’ l’aspetto giuridico ma sono mancanti altri aspetti fondamentali e determinanti per parlare di questo difficilissimo tema. Quello che fa riflettere e’ il momento dell’attuazione di questa legge che evidenzia una frettolosità comprensibile solo in termini elettorali. E’ fondamentale agire e valutare il percorso sanitario clinico della persona a partire dal medico di medicina generale; questa e’ la vera innovazione di cui la sanità Toscana avrebbe bisogno, non il suicidio medicalmente assistito. La Toscana deve legiferare in termini di percorsi di cura e non in termini di morte. Il suicidio medicalmente assistito viene portato come una innovazione da chi evidentemente non avendo altre battaglie da fare fa una battaglia su questo per esistere politicamente. In questo momento di caos, le battaglie innovative sono ben altre, non si può giocare con la vita che va difesa a qualsiasi costo”.
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L'istruzione pubblica rappresenta un bene essenziale: non un argomento tra i tanti, ma una delle priorità della politica regionale. Per contenere gli effetti negativi di alcune politiche nazionali e uscire da diverse situazioni difficili occorre affrontare nodi come l'edilizia scolastica, le classi sovraffollate, la precarietà degli insegnanti e, più in generale, la qualità della didattica e della formazione.
A pochi giorni dall'inizio del nuovo anno scolastico Camilla Corti, insegnante, consigliera a Villa Basilica, candidata per il PD per il Consiglio regionale della Toscana alle elezioni del prossimo ottobre, interviene su una materia delicatissima e importante.
La scuola è la prima grande esperienza di comunità che gli individui fanno nella vita. È lì che si impara a leggere e a scrivere, ma anche a stare insieme, a scoprire chi siamo e chi possiamo diventare. La scuola in cui crede e per cui si impegna Corti è inclusiva, accogliente, esigente ma non punitiva; una scuola che investe nei ragazzi e nelle ragazze, senza lasciare indietro chi ha più bisogno. Una scuola che forma cittadini liberi, responsabili, critici.
«Non credo nella cosiddetta "scuola del merito" – afferma Corti - così come proposta da una certa destra: una scuola che premia solo i migliori e dimentica gli ultimi. La scuola pubblica deve prendersi cura anche di chi fa più fatica, perché una comunità cresce solo se nessuno viene lasciato indietro e si perde». Su questo tema Corti parla per esperienza diretta, in qualità di insegnante di sostegno, e promette un impegno chiaro per una scuola inclusiva, in cui la differenza viene accolta per essere trasformata in opportunità di crescita per tutti.
Un altro tema ben chiaro per Corti è l'attenzione da porre per ridurre i danni della precarietà che mortifica gli insegnanti e danneggia i bambini. Insieme a personale ATA e dirigenti, i maestri e i professori sono il cuore pulsante della scuola e troppo spesso vengono lasciati soli, senza riconoscimento né prospettive.
«Dobbiamo poi avere il coraggio di ripensare l'obbligo scolastico e portarlo fino ai 18 anni – continua Corti - Oggi dobbiamo garantire a tutti le competenze e la maturità necessarie per affrontare prima di tutto la propria vita inserita in una realtà complessa che richiede spirito critico e capacità di analisi. Ovviamente è necessaria anche una formazione professionale capace di rispondere a un mondo del lavoro in continua evoluzione ma questo aspetto non può essere predominante».
Corti è favorevole al tempo pieno, inteso come un tempo di qualità e di crescita che i ragazzi trascorrono a scuola e tra le sue priorità affronta anche un tema che riguarda tante famiglie: quello dei ragazzi che soffrono sempre più di solitudine e isolamento. «Spesso questi ragazzi soli si rifugiano nei social, - dice Corti - cercando comunità virtuali a cui appartenere. Pensare di risolvere il problema vietando i telefoni in classe, come dice il ministro, è illusorio. Non serve demonizzare gli strumenti: la scuola deve insegnare a usarli con spirito critico e consapevolezza. Una scuola che si chiude in se stessa, che diventa un mondo artificiale e protetto, non prepara davvero alla vita».