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Conto alla rovescia per la Notte Bianca di Lucca: ecco l'elenco delle aperture straordinarie di musei e palazzi
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Notte bianca di Lucca, ecco l'elenco delle visite guidate
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Confcommercio: «Serve un piano del commercio per il futuro di Lucca»
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Accordi commerciali fra Usa e Europa: forte preoccupazione di Federmoda per le sorti della web tax
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Ristoratori e albergatori ringraziano il Summer Festival: “Una boccata d’ossigeno per la città, dopo settimane complicate”
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Aggressione ai danni del commerciante Mario Marchi, la solidarietà di Confcommercio
Prende la parola Confcommercio Imprese per l'Italia – Province di Lucca e Massa Carrara, per commentare l'aggressione subita domenica dal commerciante Mario Marchi. "In primo luogo…

Terzo appuntamento con i Giovedì di Luglio in centro storico: altra serata da non perdere a Lucca
Terzo appuntamento domani sera con i "Giovedì di luglio", il tradizionale appuntamento che il Centro commerciale Città di Lucca di Confcommercio dedica allo shopping…

Dumping contrattuale, Confcommercio: "Un fenomeno in pericolosa crescita e da contrastare"
Martedì 22 luglio è in programma a Roma la presentazione del manuale sul dumping contrattuale nei pubblici esercizi. L'evento, a cura di Fipe Confcommercio Italia e rivolto ai…

Ristorazione, fase critica: l'analisi di Fava che lancia un importante convegno in programma in autunno per il rilancio del settore
Con l'estate e l'alta stagione turistica che entrano nel vivo, è già tempo di primi bilanci anche per il settore della ristorazione. Il presidente provinciale di Fipe ristoratori…

Servizio taxi, la soddisfazione di Bonino: 'Il comune ha certificato la necessità di rilasciare nuove licenze'
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Uno degli aspetti su cui Confcommercio e la sua Commissione Città di Lucca stanno puntando molto l'attenzione in questi mesi, parlando del nuovo piano della sosta e della mobilità in centro storico, è quello legato alle sue possibili ricadute sul piano occupazionale in una città che, conti alla mano, garantisce oggi oltre 4 mila posti di lavoro nel mondo del commercio fra imprenditori e loro collaboratori.
A tale proposito, il direttore dell'associazione Rodolfo Pasquini coglie l'occasione per esprimere alcune considerazioni: "Abbiamo registrato con piacere – afferma Pasquini – il recente intervento sugli organi di informazione da parte della segreteria provinciale della Cgil sul piano della sosta a cui sta lavorando l'amministrazione comunale e le possibili ricadute sul piano occupazionale. Un segnale importante: finalmente anche le organizzazioni sindacali iniziano a considerare le attività commerciali della città non più come singole unità, ma come un'unica enorme azienda capace di garantire migliaia di posti di lavoro".
"Lucca - prosegue la nota - vede nel commercio il suo elemento di traino principale, per non dire unico, all'interno del centro storico. Questo traino, oggi come non mai, vede messo a rischio il suo futuro da un piano della sosta e della mobilità che nella sua attuale stesura renderebbe di fatto inaccessibile la città e i suoi negozi ai non residenti. Ecco perché In una fase storica come questa, in cui il commercio vive grandi cambiamenti e in cui la lotta delle piccole e medie imprese per sopravvivere di fronte ai colossi dell'e-commerce si fa sempre più complicata, tutti gli addetti ai lavori hanno il dovere di riflettere su questo".
"Una città inaccessibile – termina Pasquini – diventerebbe infatti una città commercialmente avviata alla deriva, con ricadute disastrose dal punto di vista economico e sociale per il tessuto lucchese".
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Prendono il via oggi (martedì) e andranno avanti per tutta la settimana le riunioni organizzate zona per zona dalla Commissione Città di Lucca di Confcommercio con i commercianti del territorio, aventi come oggetto l'attuale stesura del piano della sosta e della mobilità del centro storico a cui sta lavorando l'amministrazione comunale. Un piano che, come noto, Confcommercio e la sua Commissione giudicano pericoloso e sbagliato, sia nella sue linee guida di carattere generale che nello specifico, con una serie di misure che – se adottate - metterebbero seriamente a rischio oltre 4 mila posti di lavoro. Le riunioni di questi giorni serviranno a raccogliere le istanze dei commercianti zona per zona e verranno poi trasmesse nelle osservazioni presentate all'amministrazione comunale entro la data da essa indicata del prossimo 24 gennaio.
"La riunione della scorsa settimana tenutasi a Palazzo Sani con gli assessori Bove e Marchini – si legge in una nota di Confcommercio e Commissione – ha purtroppo confermato i grandi timori che accompagnano il mondo del commercio da mesi circa questo piano, ovvero sia da quando la scorsa estate è stata presentata la sua prima stesura. Lo abbiamo già detto e lo ripetiamo: l'attuale stesura del piano non aggiunge un solo stallo blu a quelli già esistenti e, anzi, intende rendere promiscui e a disposizione dei residenti centinaia di parcheggi finora a pagamento".
"Insomma – prosegue la nota -: per i posti andati perduti negli ultimi mesi (la rotatoria di piazzale Boccherini di recente, ma in passato è stato perso anche il parcheggio della ex caserma Lorenzini, aperto a suo tempo per sostituire i posti auto di piazza Napoleone e poi chiuso in modo affrettato e con troppa leggerezza da questa amministrazione nel suo primo mandato, attraverso l'assessore di riferimento dell'epoca. Ma di esempi da fare ce ne sono anche altri) non c'è traccia di recupero e al contrario si prevede di toglierne degli altri, rendendo così di fatto ancor di più inaccessibile il centro storico per i non residenti". "E ancora – aggiungono Confcommercio e Commissione -: si pensa di ampliare la Ztl estendendola a via Buiamonti, dalla quale passa oggi un prezioso punto di raccordo fra porta San Jacopo e piazza Santa Maria, la chiusura del quale spingerebbe molti automobilisti in cerca di parcheggio a uscire dalla città e recarsi altrove".
"Restiamo allibiti – insiste la nota – dalla superficialità con cui alcuni esponenti politici intervenuti in questi giorni dimostrano di sottovalutare l'enorme impatto che questo piano avrebbe sul tessuto imprenditoriale cittadino. E laddove si nega che il piano sia a tutto svantaggio del commercio, siamo pronti a un confronto in qualunque sede".
"Chi pensa che quella dei commercianti sia solo una protesta per partito preso – termina la nota – purtroppo è completamente fuori strada e dimostra scarsa conoscenza di quanto accaduto in centro storico da quando è entrata in vigore la Ztl e, peggio ancora, di cosa accadrebbe se l'accesso al centro dovesse subire ulteriori restrizioni".