“C’è un partito in Italia che da oltre 10 anni vince nettamente tutte le elezioni, siano esse politiche, europee o amministrative.
C’è un partito in Italia con una percentuale tale che potrebbe governare da solo, senza coalizzarsi con nessuno, tutti Comuni, tutte le Regioni e l’intero Paese.
C’è un partito in Italia che, da tempo, è veramente transnazionale e sta aumentando le proprie percentuali in tutto il mondo.
Ma allora perché nessuno ne parla?
Semplice, perché è un partito che non ha simbolo e non ha ideologie ma non ha neanche un segretario, una lista di candidati, un rappresentante con cui parlare, discutere o chiedere programmi. Ma soprattutto è un partito del quale darebbe molto fastidio parlarne; un Partito che, se fosse preso in seria considerazione, ridicolizzerebbe immediatamente tutti i politici, sia di governo che di opposizione, e, soprattutto, potrebbe far pensare alla non legittimità, se non addirittura, alla non costituzionalità delle elezioni dell’ultimo decennio.
È semplicemente il partito del non voto, che ribattezzerò con la sigla PNV, e che viene puntualmente boicottato da tutti gli organi di informazione. con dati artatamente falsati per non evidenziare l’enormità di quanto accade.
Un esempio? Questi sono i dati veri delle recenti elezioni in Toscana, rielaborati per dare visibilità al partito di cui sopra ma soprattutto per rendere trasparente la realtà:
PNV….52,3%
PD…….18,0%
FdI……..14,0%
CR………4,6% (C. Riformista)
AVS…….3,7%
FI………..3,2%
Mi fermo qui, perché per gli altri partiti, quelli con percentuali minori, siamo nell’ordine dei decimali.
Bene, mentre il nostro PNV, ha ottenuto una maggioranza assoluta, il Pd, che ovviamente sta festeggiando, è stato votato neanche da 2 toscani su 10 e FdI, il partito della plenipotenziaria Meloni, che sembra benedetta da un plebiscito universale, è stato votato da meno di 1 toscano e mezzo su dieci.
Capite quale è la distorsione mediatica, quale è l’inganno, che nessuno chiarisce, che nessuno analizza e di cui nessuno parla, dall’ultimo dei politici fino al Presidente della Repubblica?
Poi cercherò di spiegare, almeno dal mio punto di vista, di come tutto questo non solo non rappresenti un problema per nessun politico ma sia anzi per la politica stessa un’opportunità eccezionale!
Lo farò in un altro commento poiché questo mi sembra già troppo lungo”.