L'evento
Grazie a Cremeria Opera Edoardo Mei volerà a Dubai per una vacanza-premio di quattro notti
Grande serata alla Cremeria Opera di Mirko Tognetti a S.Anna per la proclamazione del il vincitore della finale di un gioco con premio finale un viaggio a Dubai

ABBAdream and Friends - Insieme per la vita: spettacolo di beneficenza a Torre del Lago
Il prossimo 15 dicembre, il prestigioso Auditorium Enrico Caruso si prepara a ospitare un evento irripetibile: ABBAdream and Friends, uno spettacolo che unisce la magia della musica, l'emozione dei ricordi e la forza della solidarietà

Natale a Seravezza: i concerti promossi dall'assessorato al turismo come auspicio per un futuro di pace
Si intitola "Voci per la pace" il concerto lirico sinfonico promosso, in vista del Natale, dall'Assessorato al turismo del Comune con la Pro Loco del capoluogo

Successo per 'Santo Nicola e il diavolo', l'evento natalizio di Halloween Celebration
Grande folla ed entusiasmo per le prime due date a Villa Reale di Marlia il 6 dicembre e a Borgo a Mozzano il 7 dicembre. Il gran finale sarà nuovamente a Villa Reale il 21 dicembre

Inaugurata nella chiesa di Santa Caterina la mostra di scultura di Roberto Cheli
"Ogni pezzo è unico perché con la tecnica della ceramica raku è impossibile riprodurne un altro perfettamente uguale". Queste le parole di Roberto Cheli all'inaugurazione della…

Al convento di San Cerbone va in onda la cena di beneficenza a favore delle missioni delle Sorelle di S. Francesco di Sales
Ieri sera si è svolta presso il convento di San Cerbone a Massa Pisana un incontro al quale hanno partecipato alcune decine di persone: dopo la visita alla struttura e la messa, cena conviviale

Settimana del 25 novembre, grande successo di partecipazione all'incontro dedicato alla consapevolezza con Marco Sinatti
In occasione della settimana del 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, il Club Inner Wheel ha organizzato un incontro di particolare rilievo dedicato alla sensibilizzazione e alla riflessione su un tema di profondo valore sociale

'L'altro ispettore', successo per l'anteprima nazionale proiettata al cinema Astra
C’era grande attesa in città per la proiezione, in anteprima nazionale al cinema Astra, del primo episodio della serie tv “L’altro ispettore”, che andrà in onda a partire da stasera, in prima serata su Rai 1 e RaiPlay, per sei martedì

Arte senza confini: pittura e scultura in dialogo a Lucca
Un evento espositivo che celebra l'arte libera da vincoli culturali, mettendo a confronto talenti nazionali e internazionali, inclusi qualificati artisti orientali

Ultimo evento di Festival ConcertiAmoLucca 2025 con lo spettacolo Jane Austen. Grande successo per Alerarendt
Grande e sentito successo per la prima nazionale di ALERARENDT ‘Cuori pensanti’, penultimo appuntamento del Festival ConcertiAmoLucca, spettacolo molto coraggioso che ha saputo coinvolgere un folto pubblico, portando…

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“Ti lascio sull’altare” è il nuovo singolo del cantautore Acronimo Costanzo, pubblicato dall’etichetta discografica indipendente Suono Libero Music.
Il brano è ispirato ad una vicenda reale balzata alle cronache italiane qualche anno fa. La storia vede protagonista Nadia, una ragazza del Sud, e il suo quasi-marito, e pare il copione di un film-commedia dall’esito sorprendente: la sposa aspetta all’altare il suo futuro consorte che, con una telefonata, si congeda annunciandole di dover rientrare con urgenza in caserma. Non si farà mai più vedere. La ragazza non si demoralizza e trasforma la festa, già da tempo organizzata, da matrimoniale ad “amiciziale”, con tanto di banchetto al ristorante.
Acronimo Costanzo usa l’ironia ed attraverso un testo solo apparentemente scanzonato ed una struttura musicale immediata (che inizia con l’omaggio alla canzone d’autore napoletana con una “Voce ‘e notte” del duo Nicolardi-De Curtis), va contro ogni forma di stereotipo di genere.
Il cantautore racconta così l’idea che muove il suo nuovo lavoro discografico: “Questa canzone vuole indurre alla riflessione circa i comportamenti inconsapevolmente indotti dal patriarcato: l’uomo che crede di dimostrare gentilezza nel lasciar sbagliare, parlare, sognare etc... sta mettendo in atto un atteggiamento da cui guardarsi bene e da educare a partire dall’infanzia”.
L’artista, napoletano d’origine e insegnante di scuola Primaria a San Ginese, in provincia di Lucca, aggiunge: “Il brano inneggia alla libertà di scelta nel rispetto altrui: il mio è un invito a quello che io chiamo il diritto al ripensamento che è legittimo per tutti/e, non una ma tante volte quanto ciascuno/a ritiene opportuno”.
Ad accompagnare il brano un bel videoclip ideato e realizzato proprio dallo stesso musicista tosco-campano: “Il videoclip mostra la tenerezza e la potenza di un abbraccio e dell’amore universale ad ogni latitudine- conclude Acronimo Costanzo- in un momento storico in cui corriamo il rischio di considerare il“distanziamento”, ora imposto, come una consuetudine. In questa vita c'è bisogno di aiuto reciproco, mutuo soccorso e relazioni empatiche”.
La canzone, che ha la produzione discografica di Nando Misuraca e gli arrangiamenti di Marco Corcione, fa seguito al precedente singolo del 2019 intitolato “Sì(i) signore!” e al libro “Tutto sulla mia pelle” edito da Scatole Parlanti, scritto dallo stesso Acronimo Costanzo con Angela Onorato, logopedista e ricercatrice.
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Giovedì 31 dicembre alle ore 17 nella cattedrale di Lucca, l’arcivescovo Paolo Giulietti presiederà la solenne celebrazione dei vespri con il tradizionale Te Deum di fine anno. Si tratta di un momento liturgico importante, in cui sarà ricordato nella preghiera un 2020 segnato dalla grande crisi sanitaria globale, ancora in atto, con lutti e sofferenze pure sul nostro territorio.
Ma si tratta anche di un momento in cui ricordare, e promuovere per i giorni a venire, la solidarietà e la fratellanza che sono emersi con creatività nei momenti più bui vissuti nei dodici mesi che ci lasciamo alle spalle.
Non a caso, per la 54ª Giornata mondiale della pace, che si celebra il giorno dopo, il primo gennaio 2021, solennità di Maria madre di Dio, papa Francesco ha scritto un messaggio, intitolato “La cultura della cura come percorso di pace”, in cui ricorda la pandemia, si fa vicino ai tanti che hanno perso persone care, chiede che tutti nel mondo possano accedere al vaccino, e cita come esempio i tanti medici e infermieri “che si sono prodigati e continuano a farlo, con grandi fatiche e sacrifici, al punto che alcuni di loro sono morti nel tentativo di essere accanto ai malati, di alleviarne le sofferenze o salvarne la vita”.
E il pontefice poi si esprime così: “La cultura della cura, quale impegno comune, solidale e partecipativo per proteggere e promuovere la dignità e il bene di tutti, quale disposizione ad interessarsi, a prestare attenzione, alla compassione, alla riconciliazione e alla guarigione, al rispetto mutuo e all’accoglienza reciproca, costituisce una via privilegiata per la costruzione della pace”. E proprio venerdì 1 gennaio 2021, l’arcivescovo Paolo Giulietti presiederà tre liturgie eucaristiche in ciascuna delle aree pastorali della diocesi: nel Duomo di Castelnuovo alle ore 11 per la Valle del Serchio, nella Cattedrale di Lucca alle 17 per la Piana di Lucca, e infine nella chiesa della Migliarina a Viareggio alle 19 per la Versilia. Chiunque può segnalare online la presenza alle messe qui ricordate, fino a tre ore prima dell’inizio delle stesse; le celebrazioni si terranno nel rispetto delle disposizioni anticontagio. La tradizionale Marcia “Insieme per la Pace”, promossa nella città di Lucca dalle Associazioni laicali della diocesi insieme alla Commissione Giustizia e Pace, a causa della pandemia non potrà tenersi. Ma il desiderio espresso da tutti i promotori è quello di tornare a vivere insieme questa iniziativa già con il primo gennaio 2022.
L’arcivescovo Paolo Giulietti, infatti, pensando al nuovo anno invita a nutrire speranza: “Se abbiamo imparato qualcosa da questa pandemia, una volta che l’avremo superata ci ritroveremo migliori, capaci di fronteggiare tutte le sfide di una difficile ripartenza con un accresciuto senso di comunità e la convinzione sulla forza invincibile del bene. Ci auguriamo, per questo 2021, di vivere ogni cosa nella fantasia della carità”.


