Piana
Altopascio è Natale: accese le installazioni luminose
Accese le luci ad Altopascio, centro e frazioni. Accesa la magia del Natale con installazioni luminose che animano il territorio tutto. Realizzate dall'amministrazione D'Ambrosio, le luci sono state accese…

Porcari applaude Mattia e Nikol: Top 12 al Mondiale 10 Balli Junior 2 di Burgas
Il sindaco Fornaciari: "Un risultato straordinario, siete l'orgoglio della nostra comunità"

Visite gratuite per la salute dell’udito alla Misericordia di Marlia
A Marlia, la locale Fraternita di Misericordia conferma ancora una volta il suo impegno sociale a favore della salute e del benessere dei cittadini, promuovendo iniziative sempre accessibili…

Porcari, manovra di fine anno da 3,5 milioni: scuola e caserma al centro
Dalla variazione più risorse per sociale, associazioni e manutenzioni. Menchetti: "Quadro solido, guardiamo al 2026 con serenità"

In tanti in piazza Aldo Moro per l'inaugurazione della pista di pattinaggio sul ghiaccio
Grande partecipazione questo pomeriggio (sabato 29 novembre) all'iniziativa 'Accendiamo il Natale' svoltasi in piazza Aldo che di fatto ha dato il via a…

Ad Altopascio torna la magia di Natale: un mese di eventi tra musica, mercatini e feste
Torna "Altopascio è Natale 2025", il programma che fino a venerdì 9 gennaio animerà la cittadina e le frazioni con musica, spettacoli, laboratori, mercatini, giochi, presepi e feste per tutte le età, coinvolgendo le realtà del territorio

La Porcari che vogliamo: "Il comune ha spalancato le porte all'impianto a Salanetti"
“Apprendiamo da fonti stampa che il cantiere per la costruzione dell’Impianto di riciclo pannoloni a Salanetti è in procinto di partire. Come avevamo previsto, il Comune di Porcari…

Un anno di visite sul Rogio: il percorso archeo-naturalistico dell'ex Lago di Sesto funziona
Il percorso archeo-naturalistico dell'ex Lago di Sesto si è affermato, quest'anno, come una delle esperienze più immersive della Lucchesia per chi desidera vivere da vicino la storia e…

Triggiani (FdI): "Il problema dei mancati ritiri da parte di Ascit è un tema, purtroppo, tristemente ricorrente"
Il problema dei mancati ritiri da parte di Ascit è un tema, purtroppo, tristemente ricorrente che il nostro gruppo e gli altri dell'opposizione hanno dovuto affrontare spesso. La…

Scannerini (FI): "La situazione di via delle Ralle è ormai disastrosa e perdura da troppo tempo"
"La situazione di via delle Ralle è ormai disastrosa e perdura da troppo tempo. La strada è gravemente dissestata lungo gran parte della tratta e i residenti…

- Scritto da Redazione
- Piana
- Visite: 216
Per i più piccoli non è Pasqua senza un uovo di cioccolato. Lo sanno bene Pierluigi Rumbo e Alberto Gori, cittadini di Porcari, che hanno scelto di donare alcune uova per i bambini delle famiglie più fragili della loro comunità. Un gesto generoso, subito accolto con entusiasmo e gratitudine dall'assessore al sociale del Comune di Porcari, Lisa Baiocchi, che in questi giorni si è occupata personalmente di distribuire porta a porta i doni di cioccolato.
"La Pasqua, quest'anno, arriva nel mezzo di un'emergenza sanitaria ed economica per molte famiglie e molte attività. Una condizione – spiega Baiocchi – che non deve far dimenticare, soprattutto ai bambini, che si tratta comunque di un momento di festa. C'è un messaggio laico e profondo che accompagna la Pasqua: una rinascita è possibile. E lo vediamo già nei piccoli e grandi gesti della nostra comunità, nella cura reciproca e gratuita che le persone prestano le une verso le altre. Ringrazio Pierluigi Rumbo e Alberto Gori per il pensiero concreto che hanno avuto, tanto più prezioso perché rivolto ai bambini con meno possibilità di altri. Ed è bello – conclude l'assessore al sociale – che anche loro possano far tintinnare l'uovo di cioccolato e immaginare la sorpresa che di lì a poco scopriranno. Oltre la pandemia, oltre le preoccupazioni dei grandi: un ritaglio di serenità e stupore, reso possibile dal forte senso di solidarietà che anima Porcari".
- Scritto da Redazione
- Piana
- Visite: 209
È alle battute finali la distribuzione "porta a porta" su tutto il territorio comunale delle mascherine messe a disposizione dalla Regione Toscana. Il giro di consegna alla popolazione dovrebbe concludersi entro la giornata odierna (sabato). L'operazione del Comune di Capannori, coordinata dal Centro operativo comunale di protezione civile, sta coinvolgendo senza sosta 15 squadre composte da associazioni di protezione civile e da associazioni paesane.
Chi non avesse ricevuto le mascherine da domani (domenica) potrà contattare il numero 0583/428661 (attivo dalle 8 alle 20) o scrivere a
"Siamo soddisfatti e orgogliosi di come sta andando la distribuzione – spiega l'assessore alla protezione civile, Davide Del Carlo -. Anche se è un compito molto impegnativo, la scelta di avvalerci delle associazioni di protezione civile con il supporto di alcune associazioni paesane è stata ben precisa, perché ci ha permesso di raggiungere in maniera capillare ed efficiente tutto il territorio. Per questo tengo a ringraziare vivamente tutte le associazioni impegnate e i volontari che stanno dimostrando un forte senso di responsabilità e di attaccamento al territorio e senza i quali non sarebbe stato possibile realizzare tutto questo. Auspico inoltre che la Regione Toscana preveda altre forme di distribuzione per le ulteriori mascherine che sono in arrivo e che sopratutto continui a fornirle gratuitamente alla popolazione, perlomeno a chi è in maggiore difficoltà economica, visto che questi dispositivi potrebbero diventare obbligatori su tutto il territorio nazionale nella cosiddetta fase 2".
I riscontri ottenuti dalla popolazione sulla consegna effettuata dalle associazioni di protezione civile e paesane sono molto positivi. La Regione Toscana ha consegnato al Comune 100 mila mascherine, quindi due per ogni persona, considerato che gli abitanti sono oltre 46 mila. La Regione Toscana ha già fatto sapere che effettuerà una nuova fornitura, che sarà resa disponibile alla popolazione.
L'ordinanza regionale, che a Capannori entrerà in vigore in spazi chiusi, pubblici e privati aperti al pubblico, obbliga l'utilizzo sui mezzi pubblici, nei negozi e a fare la spesa, negli uffici e negli spazi sia pubblici che privati aperti al pubblico frequentati da più persone. Potranno non utilizzarla e i bambini con meno di sei anni e per chi, previo certificato medico, non le tollera.


