Politica
Rossano Lenci (Psi) propone il nome di Craxi a cui intestare il ponte sul Serchio. No, grazie!
È giunta alla fase finale una importante opera pubblica che interessa la nostra Provincia, il ponte sul fiume Serchio, una realizzazione che permetterà di rendere più fluida la circolazione e soprattutto migliorerò la qualità della vita in zone importanti della nostra città e Provincia

Forza Italia Giovani, indignazione e amarezza per l'aggressione al ragazzo di 13 anni a San Concordio
"Apprendo con profonda amarezza e indignazione la notizia della violenta aggressione avvenuta nei giorni scorsi a Lucca, nei pressi della scuola media di San Concordio. Un ragazzo…

Giani e una giunta senza senso per accontentare l'estrema sinistra
Caro direttore,dopo la laboriosa trattativa interna al suo composito partito e al così detto Campo Largo, Giani ha presentato la nuova Giunta. Le deleghe non sono ancora…

Livorno, Ceccardi e Ghiozzi (Lega): “Tempio degli Olandesi, fallimento politico e culturale. Il Comune fermi la cessione agli islamici”
"Quella che si sta consumando a Livorno non è una trattativa, è un fallimento politico e culturale di cui l'amministrazione comunale deve assumersi piena responsabilità. Il Tempio degli…

Aggressione scuola media, Diego Carnini (FdI) e GN Lucca: "Contro la violenza giovanile serve sensibilizzazione nelle scuole"
"Siamo profondamente sconvolti per il grave episodio di violenza giovanile avvenuto a Lucca. Un ragazzo di 12 anni, studente della scuola media Leonardo da Vinci, è stato brutalmente aggredito…

Pesca, Fratelli d'Italia: "Il Governo ha agito con responsabilità. Polemiche Simiani sono solo strumentali"
Fratelli d'Italia di Viareggio, insieme al Segretario di Presidenza alla Camera Onorevole Riccardo Zucconi, respinge con decisione le accuse mosse dall'On. Marco Simiani in merito…

Accorpamento degli istituti scolastici, Alfarano (Pd) e Camilla Corti (Futura): “Da rigettare in toto. Mancato il confronto con chi nella scuola lavora”
“Di fronte ad una normativa nazionale ancora cogente che impone accorpamenti di istituto vogliamo, in qualità di consiglieri del Partito Democratico e della lista Futura di due comuni…

L’Italia guarda l’Argentina… Se vince il liberalismo
"La vita è scelta, e il liberalismo è la filosofia della vita". Così si esprimeva quel grande economista liberale che fu Sergio Ricossa, fondatore dell’Istituto Bruno Leoni di Torino, il think tank liberale più noto d’Italia

Bagni gender-less, all'Università di Pisa trionfa l'ideologia Gender: protesta la Lega Giovani di Lucca
L’ennesimo episodio di cronaca che ha riguardato l’Università di Pisa ha acceso i riflettori su una scelta ideologica rivelatasi fallimentare: quella dei bagni “gender-less”. Una studentessa di 21…

"La città non è solo un palco": il circolo Pd del centro storico chiede una nuova residenzialità per Lucca
"Il centro storico non è solo palco, ma casa. Chiediamo una nuova residenzialità a Lucca. Con preoccupazione vediamo il nostro centro storico, così ricco di storia e di…

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«Il Comune di Lucca, ancor prima della conclusione di tutti i lavori previsti dal finanziamento, ha utilizzato i locali della Ex Cavallerizza per varie attività ed eventi non rispondenti alle finalità per cui era stato riconosciuto il finanziamento iniziale. Di alcune di queste, gli uffici regionali sono venuti a conoscenza dalla cronaca locale, e non a cura del Comune. La Regione ha espresso contrarietà e preoccupazione in varie occasioni e ha più volte richiamato formalmente il Comune a terminare i lavori, invitando lo stesso ad evitare di ospitare nuove iniziative che, oltre a essere avulse dalla finalità dell'Accordo di Programma, potessero rallentarne ulteriormente il completamento».
Lo ha detto Leonardo Marras, assessore regionale alle Attività produttive e al Turismo, rispondendo in aula all'interrogazione presentata la settimana scorsa dalla consigliera del Pd Valentina Mercanti.
Marras, nella sua risposta, ha ricostruito l'intera vicenda dei lavori all'ex Cavallerizza.
«L'ampliamento del Punto Informazioni e Accoglienza Turistica nell'Ex Cavallerizza a Lucca – ha ricordato l'assessore – è in ritardo. I lavori, divisi in tre lotti, sono iniziati nel 2021, ma sono ancora in corso, con solo i primi due lotti rendicontati alla Regione Toscana. Il terzo lotto, a sua volta suddiviso in tre sub-interventi, è stato sospeso a causa di una mostra in corso nell'immobile. Le cause dei ritardi sono diverse. Tra queste, la complessità degli interventi, la carenza di personale nel Comune di Lucca e l'utilizzo dell'immobile per eventi non conformi alle finalità del finanziamento regionale. La Regione Toscana ha espresso la propria contrarietà a quest'ultimo aspetto. In diverse occasioni, ha sollecitato il Comune a terminare i lavori e a non ospitare eventi che rallentano il completamento dell'opera. Ha anche chiesto di redigere un regolamento d'uso dell'immobile che ne definisca la destinazione prevalente in modo coerente con le finalità del finanziamento. Il contributo regionale – ha chiarito Marras – potrà essere mantenuto solo a condizione che i lavori vengano ultimati senza indugio, e che l'utilizzo prevalente del bene sia coerente con la destinazione prevista dall'Accordo o con finalità, anche indirette, di servizio alle imprese e attività produttive. Se tali condizioni non vengono rispettate si può ritenere venuto meno l'interesse dell'amministrazione comunale a realizzare l'intervento finanziato. Il Comune ha tuttavia chiesto la possibilità di deroga del 10% per utilizzo dell'immobile negli anni 2025 e 2026 per attività culturali, in attesa di poter mettere a disposizione per fini culturali ed espositivi ulteriori siti comunali che attualmente sono oggetto di ristrutturazione con fondi del PNRR. Al riguardo, la risposta della Regione è stata di accogliere le percentuali proposte (80% - 20%), ma senza alcuna deroga ulteriore in favore delle attività culturali».
Marras ha inoltre affermato che il contributo spettante al Comune verrà «rideterminato in misura proporzionale all'intervento concluso e collaudato entro il cronoprogramma autorizzato» e che «ad oggi, il Comune non ha ancora trasmesso il regolamento d'uso richiesto dalla Regione».
«Sono molto soddisfatta e ringrazio l'assessore per l'esaustiva risposta – ha commentato in aula Valentina Mercanti – Sono preoccupata per i ritardi dei lavori e per le finalità di utilizzo che non vengono rispettate dall'amministrazione comunale di Lucca. In questo senso, mi trova molto d'accordo il diniego che la Regione ha espresso riguardo alla proroga di due anni per l'utilizzo per attività culturali. Questo tipo di destinazione mi preoccupa perché non siamo più pandemia, dove c'era il bisogno di eventi prolungati per mesi e mesi. Dobbiamo capire che tipo di turismo vuole Lucca. In questo senso l'Ex Cavallerizza ma anche la Manifattura possono diventare un giusto mix di strutture per fare un salto di qualità. Bisogna ripartire – ha concluso Mercanti – dai finanziamenti concessi e mi auguro che il Comune recepisca le indicazioni della Regione per la realizzazione degli interventi di sviluppo e riqualificazione del territorio lucchese relativi al settore delle attività produttive».
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Mentre prosegue la risagomatura dei parapetti delle Mura, inizierà a metà di questa settimana l’installazione delle prime balaustre anti-caduta sul lato interno della cerchia urbana per cui, grazie ad un'operazione di rimodulazione decisa dall'attuale giunta municipale, è confermata una riduzione complessiva di due terzi di barriere rispetto al progetto della precedente amministrazione, che ne prevedeva un'estensione su oltre 3,5 chilometri per una copertura di oltre il 90% del perimetro.
Con il cambiamento del piano, dunque, sono previste protezioni solo nei punti delle Mura giudicati più a rischio, in modo da evitare un impatto estetico svilente del valore storico e artistico del monumento e salvaguardandone così la bellezza. In questo modo si mira a garantire la tranquillità di cittadini e visitatori senza stravolgimenti o azioni di eccessivo impatto.
Ecco nel dettaglio i lavori previsti nelle prossime settimane.
Per quanto riguarda il miglioramento della sicurezza dei terrapieni interni, ovvero il montaggio della balaustre, i lavori interesseranno, in ordine cronologico da qui ad agosto, queste aree: cortina 1 (Caffè delle Mura - Baluardo San Paolino), cortina 2 (porta Sant'Anna), cortina 5 (Baluardo di San Martino - Porta San Jacopo), cortina 7 ("Porta Elisa e Baluardo della libertà"), cortina 9 (Baluardo San Regolo - Baluardo San Colombano), cortina 10 (Vicino Porta San Pietro), rampe 1/2/3 (Orto Botanico, San Colombano, via Francesco Carrara), rampe 4/5 (Corso Garibaldi, Via del Pallone, San Donato), rampe 6/7 (Baluardo di San Martino, Porta Elisa).
Parallelamente, sempre nel periodo fine maggio – fine agosto, si procederà inoltre con il miglioramento della sicurezza dei parapetti esterni, ovvero la profilatura dei poggi. In tal senso, questi saranno i punti interessati in ordine cronologico, secondo il piano dei lavori: Baluardo di San Martino, Baluardo di Santa Croce, Baluardo di San Donato, Baluardo di San Regolo, Baluardo di San Colombano, cortina Casa del Boia, cortina di Porta San Jacopo.
Il miglioramento della sicurezza dei castelli delle porte, ovvero il montaggio di elementi in ferro battuto, è invece in programma per il mese di luglio ed interesserà: Porta San Pietro, Porta Santa Maria e Porta Elisa.


