Politica
Forza Italia: "Contro i femminicidi serve un cambiamento culturale. E pene insufficienti"
Nella giornata internazionale contro la violenza sulle donne intervengono Baldini e Bigongiari. Di fronte alla drammatica sequenza di femminicidi che continua a scuotere il Paese, l'avvocato Eros Baldini, responsabile…

Alberto Pardini: "Ancora furti nelle auto, serve maggiore sicurezza nelle aree vicine alle pinete"
Il consigliere comunale Alberto Pardini esprime preoccupazione per l'aumento dei furti nelle auto, in particolare nelle zone limitrofe alle pinete cittadine. Negli ultimi anni, infatti, sia a…

In punta di coltello
Recente l’arresto di 5 giovinastri, 3 dei quali minori e 1 solo dei maggiorenni d’origini straniere, responsabili di aver ridotto in sedia a rotelle – se va bene – un 22enne, per sottrargli 50 euro. L’evento nella zona della movida milanese, in Corso Como, il 22 ottobre scorso. Alcuni spunti li ritengo doverosi

L’assessore Marinella Spagnoli può esercitare pienamente e senza alcuna limitazione il proprio mandato
Il Comune di Viareggio ribadisce che l’assessore Marinella Spagnoli può esercitare pienamente e senza alcuna limitazione il proprio mandato, confermando la correttezza della nomina e la piena legittimità…

Doppio appuntamento il 29 novembre in ricordo di Altero Matteoli
Promosso dall’Associazione “Altero Matteoli per la Libertà e il Bene Comune” con il patrocinio dei Comuni di Lucca, Vagli Sotto, Castelnuovo di Garfagnana e della Regione Toscana

Forza Italia lancia "Giustizia Negata"
Forza Italia lancia l'iniziativa di sensibilizzazione "Giustizia Negata", un percorso pubblico volto a riportare al centro del dibattito nazionale il tema degli errori giudiziari e delle storture del sistema che, troppo spesso, sconvolgono le vite dei cittadini e compromettono la credibilità della giustizia italiana

"Sinistra disperata, senza idee, priva di vergogna e pronta a rinnegarsi pur di andare contro alla destra"
Le ultime uscite sulla stampa ed in Consiglio Comunale dimostrano tutta la disperazione di una opposizione “smarrita” che non trova una qualunque strada da intraprendere per recuperare una iniziativa politica decente

Alfarano (Pd): "Una proposta per Vinchiana a 25 anni dalla tragedia"
Enzo Alfarano, capogruppo del Pd in consiglio comunale, kancia una proposta alla maggioranza affinché si prenda in esame la situazione di Vinchiana: Ricorrono oggi 25 anni da quel…

Arena in Pulia, la proposta di Bianucci: “Occorre cambiare urgentemente il progetto"
Arena in Pulia, la proposta di Bianucci: “Manca una visione strategica per la città: che senso ha spendere cinque milioni e mezzo di euro se non si risolve il problema del Campo Balilla, che oggi è di nuovo sottosopra come accade due volte all’anno?”

“Sub Tutela Dei”. Una mostra sul giudice Rosario Livatino
Nelle sale al piano terra del Palazzo Guinigi il 24 novembre sarà inaugurata una mostra dedicata a Rosario Livatino, il giudice assassinato all’eta di 38 anni dalla mafia nel 1990 mentre, privo di scorta, si recava al Tribunale di Agrigento, ove prestava servizio

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Sicurezza stradale e moderazione della velocità sono le richieste alla base della raccomandazione della consigliera e vicepresidente del Consiglio Comunale, Silvia Del Greco (Partito Democratico). Durante la seduta di ieri, venerdì 5 agosto, la consigliera Del Greco ha portato all'attenzione del Consiglio gli eccessi di velocità che si registrano ultimamente tra viale San Concordio e via Savonarola, nei pressi del Brico.
«Dopo aver raccolto diverse segnalazioni dei residenti di San Concordio in campagna elettorale - spiega Del Greco - segnalo la necessità di prendere dei seri provvedimenti su una strada che per la sua conformazione è diventata rischiosa per ciclisti e pedoni. Il circuito tanto apprezzato dai piloti più spericolati si compone di Viale San Concordio e il rettilineo di Via Savonarola. Serve un provvedimento serio, nelle ore notturne perché quella strada è terra di nessuno».
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Dopo tutta la sfilza di raccomandazioni (chissà poi perché utilizzano questo vocabolo che evoca ben altre malevole azioni quando potevano tranquillamente usare segnalazioni e sarebbe stato anche più corretto oggettivamente perché di quello realmente si tratta. In realtà si tratta, comunque, di un termie tecnico consistente in una richiesta di informazioni rivolta al sindaco su questioni attinenti l'ente pubblico), il sindaco Mario Pardini ha preso la parola e aiutato anche dall’assist fornito dal suo avversario Francesco Raspini, che con il suo intervento aveva risvegliato l’intera aula consiliare, come un maestro davanti ad una scolaresca ha iniziato a delineare i sei pilastri fondamentali delle linee programmatiche della sua giunta e della sua maggioranza per governare la città di Lucca.
Come suo solito ha cominciato a parlare a braccio, ma, poi, scusandosi con la platea che si era fatta particolarmente attenta, ha preso a leggere perché, come dirà lui stesso, trattandosi del futuro della città non può permettersi di sbagliare.
Il sindaco ha ribadito che, comunque, le linee programmatiche sono le stesse che aveva enunciato durante la campagna elettorale che ha condiviso con tutta la sua maggioranza ossia anche con chi si è schierato al suo fianco nel secondo turno.
Il caldo incombe, ma nonostante si potesse immaginare da un momento all’altro l'arrivo di Caronte a chiedere l’obolo per l’infernale passaggio, la curva dell’attenzione ha raggiunto il suo massimo livello quando Mario Pardini ha spiegato dettagliatamente i sei punti che sono e saranno: 1° Urbanistica e Viabilità; 2° Sociale e sicurezza; 3° Cultura, turismo e sport; 4° Sanità; 5° Commercio e ristorazione; 6° Patrimonio pubblico e privato.
Al termine di questo programma di governo per i prossimi 5 anni, la maggioranza ha fatto partire un lungo applauso mentre sui banchi delle minoranze si potevano intravedere volti perplessi.
Ha chiesto, quindi, la parola l’assessore Fabio Barsanti, ma il suo intervento è stato bloccato e rinviato al prossimo consiglio comunale dell’8 agosto, lunedì prossimo, dal presidente Turrini che ha dichiarato sciolta la seduta con buona pace di tutti i presenti che fino ad allora avevano sopportato stoicamente la calura agostana.
Concludendo, si può affermare senza timore di smentita che il momento clou dell’intera serata, quello che ha risvegliato dal torpore dovuto al caldo infernale e dalla stanchezza di una settimana lavorativa incandescente, è stato quando il capo gruppo del Pd ha richiamato l’attenzione con il suo intervento, ma, soprattutto, quando il sindaco ha preso la parola ed è sembrato un condottiero che incitava i suoi soldati a combattere l’ennesima battaglia che li avrebbe portati a vincere la guerra, ridestando l’orgoglio di appartenenza di una maggioranza che dopo un assedio durato ben 10 anni è riuscita conquistare il castello.


