Politica
Presentata al Giglio dal comitato referendario 'Sisepara' la riforma per la separazione delle carriere
Un’avventura referendaria ed un’occasione storica per ristabilire un grande principio costituzionale. Si parla della riforma per la separazione delle carriere presentata, sabato 20 dicembre al Teatro del Giglio…

Approvato il previsionale 2026-2028, l'amministrazione ribadisce: "Tasse invariate e nessuna contrazione su servizi e investimenti"
"Non c'è alcun aumento della tassazione comunale né contrazione degli investimenti: per screditare il lavoro di questa amministrazione, ai consiglieri di minoranza non è rimasto altro che provare…

Centrodestra da sempre unito per la città di Viareggio
I gruppi consiliari di Fratelli d'Italia e Lega unitamente al Partito di Forza Italia ribadiscono, ancora una volta, come già fatto in passato, che la propria azione politica è sempre stata e continua a essere ispirata esclusivamente alla tutela degli interessi dei cittadini di Viareggio e Torre del Lago

Parole, paroline e parolone
Quant’è bello utilizzare un vocabolo nella sua essenza, senza dover far ricorso a superlativi o dispregiativi. Quant’era ridicolo qualcuno che – per una ventina d’anni – ad ogni…

Di Vito, Ricci e Lazzarini spiegano l'iter e criticano l'atteggiamento della minoranza
"La pratica sulla rotonda di San Concordio ha portato la minoranza a fare la solita caciara politica, poiché ha stravolto e mistificato i fatti come sono soliti fare…

Per Lucca e i suoi paesi spinge sull’asse Ovest-Est: “Migliorerebbe la vivibilità di tutta la zona”
“Avevamo accolto con vivo interesse la notizia secondo cui un comitato dei cittadini di San Concordio avrebbe chiesto la realizzazione di una strada di scorrimento parallela all’autostrada Firenze-Mare.

Mai più classi pollaio sul territorio: AVS scende in piazza per raccogliere le firme sulla proposta di legge
“Non più di venti alunni per classe”. Alleanza Verdi Sinistra Lucca scende in piazza, per raccogliere le firme per la legge di iniziativa popolare che mira a stoppare…

Acqua che sa di gas ad Antraccoli, Barsella e Bianucci scrivono a Pardini: "Si attivi, come garante della salute pubblica, per far finalmente effettuare le indagini ambientali necessarie per capire la cause"
"Come ci hanno richiesto le cittadine e i cittadini di Antraccoli durante la partecipata assemblea pubblica sulla problematica dell'acqua maleodorante, molto simile a quello di gas, che…

Turismo, Simoni (Lega): 'No a norme che mettono bocca sulla proprietà privata'
"Le scelte volute dalla sinistra per contrastare l'overtourism e regolamentare B&B, affitti brevi e affittacamere non ci convincono: è l'ennesima 'caccia alle streghe' di un Pd che non…

Si inaugura il team Vannacci 'Memento Audere Semper' a Roma: avanti tutta con il mondo al contrario di Roberto Vannacci
Abbiamo festeggiato l'inaugurazione del team Vannacci "Memento Audere Semper - Roma" di cui sono fiera e onorata di essere il team leader, oltre che gli auguri per le imminenti festività natalizie, insieme all'associazione Il Mondo al Contrario

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I segretari provinciali Filomena Del Prete (SLP Cisl), Michela Benedetti (SLC Cgil), Gabriella Paganelli (UILposte) intervengono a seguito dell'ultimo decreto emesso dal presidente del consiglio Giuseppe Conte.
"Dopo l'ultimo intervento del presidente Conte - esordiscono -, sembra non essere stato ancora evidenziato e chiarito per l'ennesima volta il servizio essenziale nella filiera di Poste .Si definiscono necessari i servizi finanziari, quali possono essere questi servizi ancora non è chiaro, il concetto si ferma lì, senza specifiche per il settore recapito, per la sportelleria e verso tutti gli addetti che sono obbligati a relazionarsi con gli altri. A loro non sono state date ulteriori definizioni specifiche".
"I nostri lavoratori - spiegano - sono tutti i giorni a sostenere anche lo stress dei clienti stessi e in molte zone del paese ci sono state aggressioni vere e proprie nei confronti degli stessi, all'interno degli uffici postali e sulle zone di recapito per portalettere. Le ultime dichiarazioni del Premier richiamano all'amore e al coraggio per chi si adopera al servizio pubblico della Nazione in queste maledette circostanze. Noi richiamiamo il concetto del buon padre di famiglia che riconosce il pericolo, e con amore tutela i lavoratori di poste, mettendoli in sicurezza, stabilendo tutte le mansioni necessarie e dovute al momento".
"Chiediamo al Governo con lo stesso amore di definirle, di attivarsi e vigilare - concludono -. Non vogliamo ritrovarci secondo le nostre previsioni a cominciare quella conta di persone che nel nostro settore per amore si ammaleranno nel prossimo periodo. Da tempo denunciamo l'azienda, chiedendo chiarezza e sicurezza. Siamo per l'ennesima volta a chiedere che per il nostro settore, venga disciplinato il servizio essenziale. Chiediamo inoltre che venga programmato per tutti gli operatori al pubblico del gruppo Poste un tampone a maggior garanzia di sicurezza individuale e per tutti i cittadini che affollano, spesso senza motivo essenziale, gli uffici postali".
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Sabina Bigazzi (FILCAMS-CGIL Provincia di Lucca), Giovanni Bernicchi (FISASCAT-CISL) Toscananord e Roberto Pacini (UILTuCS TOSCANA Area Lucca) hanno inoltrato una richiesta di intervento alle istituzioni in merito al peggioramento delle condizioni di lavoro per gli addetti dei supermercati.
Ecco la lettera:
"Abbiamo ormai più volte richiesto un intervento urgente volto a ridurre l’orario di apertura del commercio alimentare, sia per quanto riguarda gli orari di apertura giornaliera che per quanto la chiusura domenicale. Siamo ancora più convinti ora della necessità impellente di intervenire in tal senso. La tensione nei punti vendita è diventata altissima, anche alla luce della notizie di alcune positività al Covid registrate fra i lavoratori dei supermercati della nostra provincia, alcune anche con implicazioni patologiche molto serie. Molte lavoratrici e lavoratori hanno richiesto i congedi previsti dal decreto “cura Italia” e giustamente.
Le aziende per far fronte alle assenze sopperiscono con lavoratori interinali che, senza nulla togliere loro, sono assolutamente impreparati ad affrontare una situazione come questa. Anche i lavoratori del commercio sono cittadini ed hanno la necessità di essere tutelati. La teoria che i supermercati debbano stare aperti il più a lungo possibile è del tutto infondata: non diluirebbe affatto la presenza delle persone, bensì esporrebbe ancora più persone e per un tempo ancora più lungo. Inoltre l’apertura 7 giorni su 7, qualunque sia la durata dell’orario di apertura, non consente la sanificazione a fondo, o quanto meno non come potrebbe essere effettuata in una giornata di chiusura. Accanto a questo ci sono i comportamenti a dir poco irresponsabili di troppe persone che continuano ad andare al supermercato tutti i giorni magari solo per due cose o che vanno in compagnia e prendono un carrello ciascuno per fingere che non sia così. Già, perché le lavoratrici ed i lavoratori dei supermercati conoscono le persone, e le riconoscono, e sono perciò i testimoni più attendibili di quanto affermiamo! Andare al supermercato è diventato il pretesto per uscire e magari per incontrarsi, rischiando così di renderlo il luogo di maggior contagio. Si arriva agli estremi a cui abbiamo assistito ieri a Viareggio, e non solo: all’ingresso del turno del mattino (i lavoratori ovviamente entrano ben prima dell’orario di apertura al pubblico) alle 05.30 c’era già una coda di persone enorme, e molte altre in auto che attendevano, Incuranti, evidentemente delle disposizioni. Il problema sta diventando sempre più grande, fino a rasentare ormai l’insostenibilità.
A nostro avviso, sta diventando un problema di ordine pubblico. Tanto è che si stanno anche verificando episodi gravi ed inaccettabili addirittura di violente aggressioni ai lavoratori. Infatti non più tardi di ieri un lavoratore di un supermercato di Livorno è stato violentemente aggredito da un cliente, tanto da dover essere rapidamente condotto al pronto soccorso, solo per avergli detto di mantenere le distanze di sicurezza. Continuiamo perciò a reiterare le richieste già fatte, ritenendo che stia diventando sempre più urgente, da parte delle istituzioni, un intervento volto a tutelare la salute, la sicurezza, e la sicurezza pubblica, per tutti i cittadini e tutte le cittadine impedendo rigorosamente comportamenti a dir poco scorretti, ed imponendone invece di adeguati alla emergenza che tutti noi stiamo vivendo. Vorremmo altresì comprendere quale sia la logica per cui, già all’inizio della settimana prossima, alcune attività commerciali presenti nella nostra provincia, quali Bricocenter e Brico Io, intendono riaprire al pubblico dopo una settimana di chiusura.
Siamo certi che vorrete dare ascolto alle nostre richieste ed alle nostre segnalazioni.
Distinti saluti"


