Politica
Andrea Marcucci sta con Israele e con il professore aggredito a Pisa dagli studenti Propal: finalmente ha capito che il Pd non poteva essere casa sua
"C’è solo una parola per definire ciò che è successo a Pisa: gravissimo. È

Pd Lucca: "Sul contributo affitti maggioranza in contraddizione con se stessa"
"La giunta comunale di Lucca si è finalmente ricreduta sul contributo affitti e ha annunciato in pompa magna l'apertura del bando, con tanto di dichiarazione dell'assessore Bartolomei che…

Il minuto di silenzio per Charlie Kirk in Consiglio a Lucca, l'analisi di Rifondazione Comunista
"Nel consiglio comunale di ieri si è verificato un evento che fa riflettere, la richiesta di un minuto di silenzio per la morte dell'attivista conservatore americano Charlie…

Caos Salicchi, la maggioranza fa quadrato "Dall'opposizione solo mera propaganda politica"
Cecchini, Di Vito, Fava, Del Barga, Fagnani: "Opere affrontate con coerenza, seguendo le maggiori criticità. La sinistra è rimasta incagliata per anni sulla sicurezza stradale, mentre l'amministrazione Pardini produce risultati costanti"

Boiate in piazza, "Corteo per la Palestina. Noi non stiamo in silenzio davanti al genocidio"
Lunedì 22 settembre alle 15, in concomitanza con lo sciopero nazionale e generale promosso dai sindacati di base, partiremo in corteo da Piazza S.Michele come Collettivo Rossa Primavera…

Caos a Salicchi, il Pd: "Progetto che fa acqua da tutte le parti, ogni giorno sempre peggio"
Che sia il tema del momento a Lucca, è dire poco. Il cantiere per la nuova doppia rotatoria nell'area di Salicchi "detta legge" in queste ore.

Minniti (FI): "Sono candidato alle elezioni regionali con Forza Italia"
Giovanni Minniti, candidato di Forza Italia alle elezioni regionali del 12 e 13 ottobre nel collegio della Provincia di Lucca, spiega le ragioni che lo hanno indotto a candidarsi tra le fila del partito fondato da Silvio Berlusconi

Giannini (Pd) torna su Kirk: "Non gioisco per la morte di un uomo, ma la destra per quante vittime dovrebbe scusarsi?"
"..So di non sapere.." e quindi a differenza delle informazioni direttamente dalle agenzie investigative americane, delle quali la destra politica può vantare, sono stato costretto a…

Parte il bando affitti: 500 mila euro dalla variazione di bilancio per dare sostegno al pagamento dei canoni di locazione delle famiglie in difficoltà
Da oggi, mercoledì 17 settembre, fino a venerdì 17 ottobre 2025 sarà possibile presentare la domanda di partecipazione al bando per l'integrazione dei canoni di locazione. Per l'anno 2025, l'amministrazione ha stanziato 500.000 euro di risorse proprie aggiuntive, pur…

Vergogna senza fine: un minuto per Kirk, Giannini (Pd) se ne va e Bianucci (Sinistra Con) raddoppia: "Ero in ritardo sennò me ne sarei andato pure io"
Consiglio comunale iniziato con un minuto di silenzio richiesto da Giovanni Ricci per onorare la morte di Charlie Kirk e chiedere che il clima politico sia più disteso.

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"Il bando di concorso pubblico per la copertura di 2 posti a tempo indeterminato di dirigente, varato dal Comune di Lucca il 4 agosto e con la scadenza di presentazione delle domande il 3 settembre, presenta profili di illegittimità a causa dell'inserimento di clausole non previste dalla legge".
Lo sottolinea Remo Santini (SìAmoLucca) in qualità di presidente della commissione Controllo e Garanzia.
"All'articolo 4 del bando di concorso, fatto per coprire posti vacanti nell'amministrazione Tambellini, si prevede infatti di riservare, a chi è già dipendente dell'ente e inquadrato in categoria D, il 50 per cento dei posti – spiega Santini -. Ebbene, è illegittimo prevedere questa riserva quando si bandiscono concorsi per dirigente, perché lo si può fare solo in concorsi per passare da una categoria all'altra, come prevede il D.Lgs. 74/2017 (cd Decreto Madia). La ratio è che Il Comune deve assumere i migliori che si possano presentare alla selezione, non blindare l'operazione a favore degli interni. Con la formula della riserva infatti, se ci sono due posti il primo lo ottiene il vincitore del bando, il secondo se lo aggiudica invece il primo dei già dipendenti che hanno preso parte alla prova, anche se è arrivato in fondo alla graduatoria".
Santini sottolinea come l'investimento di soldi pubblici sia legato al perseguimento di interessi, anche quelli pubblici, il tutto nel rispetto dell'articolo 97 della Costituzione.
"L'interesse in questo caso deve essere assumere i migliori dirigenti, senza dare una sorta di privilegio a quelli già nella struttura - aggiunge Santini -. E comunque la riserva dei posti è prevista solo per le categorie del personale del comparto, ovvero gli impiegati, mentre la carriera di dirigente è disciplinata da un contratto di lavoro diverso. Sempre su un concorso per dirigente, bandito a gennaio scorso, il Comune aveva già fatto confusione ed era dovuto tornare indietro, perché inizialmente limitato ai cittadini italiani e non anche a quelli comunitari. Ora, mentre ancora non è terminato il concorso per dirigente aperto a candidati in possesso di qualunque tipo di laurea (di area umanistica, scientifica, giuridico-amministrativa), il Comune ha fatto uscire un nuovo bando (solo per laureati in giurisprudenza, scienze politiche ed economia e commercio ed equipollenti) e prevede una riserva di 1 posto su 2 per gli interni. Chiederò un parere al segretario generale".
Secondo il presidente della commissione Controllo e Garanzia, scegliere internamente i dirigenti tra quelli che godono della fiducia del sindaco e della giunta, se da un lato è comprensibile per chi si trova ora al governo della città, dall'altro crea una situazione tale per cui questa giunta comunale deciderà lo staff anche dei sindaci che verranno dopo".
Conclude Santini: "Nessuno mette in discussione le capacità del personale interno, in questo caso però si profila una turbativa del concorso ed un inutile dispendio di risorse. Sarebbe stato più corretto ed economico attendere l'esito del primo concorso, al quale potevano partecipare anche i dipendenti interni, compresi coloro che attualmente ricoprono posizioni dirigenziali con incarico fiduciario a tempo determinato ai sensi dell'art. 110 del Testo unico degli enti locali, invece di creare, per questi ultimi soprattutto, una corsia preferenziale non legittima".
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Nella seduta del Consiglio Regionale di oggi si è costituito formalmente il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia, forte di cinque consigliere risultati eletti con le elezioni dello scorso 20 e 21 settembre, con la nomina a capogruppo del fiorentino Francesco Torselli, già coordinatore regionale del partito di Giorgia Meloni, e del lucchese Vittorio Fantozzi nelle vesti di vice capogruppo.
Il consigliere Fantozzi commenta la nomina nel secondo ruolo politico più importante nell’assise regionale, condivisa unanimemente dal gruppo di Fratelli d’Italia, sottolineando: “l’alto senso di responsabilità che questo ruolo porta con se, che vado ad assumere esprimendo profonda gratitudine per la fiducia che I colleghi mi hanno dimostrato, ripagando quella stessa enorme fiducia che l’elettorato lucchese di Fratelli d’Italia mi ha testimoniato con il consenso ricevuto appena un mese fa.
Onorato di supportare l’opera del collega, ma prima ancora amico cui mi lega una militanza di lungo corso, Francesco Torselli in questa XI Legislatura dove Fratelli d’Italia intende giocare un ruolo di primo piano.
Il centro destra lucchese, ancor più quella nuova destra che viene prendendo maggiore concretezza sotto la guida di Giorgia Meloni, ritrova finalmente un ruolo da protagonista sulla scena regionale da dove può investire, in termini politici, con maggiore attenzione ed efficacia sul territorio provinciale in vista delle prossime elezioni amministrative, partendo dal comune di Lucca”.