Rubriche
Giocare alle slot online: cosa sapere sulla tassazione dei bonus in Italia
Immagina di giocare alle slot online, dove ogni giro non si limita solo al divertimento e alla speranza di vincere, ma introduce anche l’importanza di conoscere come le…

Fortnite World Cup: milioni in palio per i migliori giocatori del Battle Royale
Negli ultimi anni, i tornei di videogame sono diventati un fenomeno di massa e uno dei titoli che ha saputo conquistare milioni di giocatori e spettatori è Fortnite, sviluppato da Epic Games

Il primo partito in Italia e perché nessuno ne parla
Come anticipato, torno sul tema; torno a scrivere del 1º partito in Italia e del perché nessuno ne parla! Avete mai sentito parlare, a proposito di elezioni, di…

Halloween al Borgo, l'ex sindaco Francesco Poggi ci va giù pesante...
Ecco un post dell'ex sindaco di Borgo a Mozzano Francesco Poggi a seguito della pubblicazione dell'articolo sulla manifestazione di Borgo a Mozzano di ieri sera: Questo articolo su "In…

"Evviva! La riforma delle Giustizia è fatta"
Evviva! La riforma delle Giustizia è fatta. Ora i Comitati per il SI: Enzo Tortora. La separazione fra Magistratura inquirente e giudicante e lo svuotamento delle…

Insicurezza e degrado al rione Esquilino, da Roma con... dolore: "Sommersi dalla sporcizia e dalli immigrati"
Direttamente dalla capitale un gruppo di abitanti di uno dei quartieri storici scrive al nostro giornale e, indirettamente, al generale Roberto Vannacci. Si tratta di un vero e proprio grido di aiuto fino ad oggi inascoltato dalle autorità

Riunione federale della Lega, nessun provvedimento né azione contro Vannacci: "Il generale un valore aggiunto"
Riceviamo e volentieri pubblichiamo questo intervento inviatoci da un esponente di 'Leghisti per la propria terra'

"Adesivi in città contro i Comics, perché non organizzare un dibattito pubblico?"
Riceviamo e volentieri pubblichiamo questa lettera significativa e, a nostro avviso, meritevole di attenzione per il modo pacato con cui prospetta alcune problematiche e per l'assenza di una visione ideologica e di sinistra

«Sono piombato nel più profondo dolore per l’uomo che più amavo e stimavo». Napoleone Bonaparte
Nel cuore della pianura di Marengo, all’alba di sabato 14 giugno 1800, iniziò la grande battaglia della seconda campagna d’Italia di Napoleone Bonaparte, volta a liberare l’Italia dagli austriaci

Giochi di casinò vintage: un viaggio elegante nel tempo
Nel frastuono scintillante dei casinò online moderni, tra slot futuristiche e realtà virtuale, permane un fascino intramontabile: quello dei giochi di casinò vintage. Pensate al glamour delle sale da gioco…

- Scritto da Redazione
- Rubriche
- Visite: 195
Riceviamo e pubblichiamo questo intervento dell'architetto Pellegrini a proposito della notizia relativa all'approvazione di un progetto per la nuova sede che ospiterà il museo del fumetto annullando l'attuale sede che costò tre milioni di euro e che fu disegnata proprio dal Pellegrini medesimo:
Caro direttore,
sono sorpreso ed amareggiato da questa notizia e le spiego le mie ragioni.
Nel 2004 è stato inaugurato dal Ministro dei Beni Culturali del tempo e dal sindaco Pietro Fazzi il museo del Fumetto di Lucca posto in piazza San Romano a pochi passi dalla ex manifattura.
La realizzazione dello spazio espositivo nel 2004 richiese un investimento pubblico di circa tre milioni di euro, in quanto si trattava del terzo museo dedicato al fumetto in Europa dopo quello francese di Angouleme e quello belga di Bruxelles, ma era il primo e il più innovativo nella concezione delle strutture, altamente tecnologiche e nella proposta di spazi interattivi all'avanguardia a disposizione del pubblico.
Un museo moderno dove, come architetto incaricato del progetto, ho valorizzato e riqualificato un complesso edilizio abbandonato, trasformandolo in un luogo ideale dedicato alla fantasia disegnata, ma ahimè, questo luogo è chiuso da tempo senza una vera e propria motivazione.
Sono amareggiato per quanto succede e come cittadino ed autore dell'opera, chiedo al sindaco della nostra città, il professor Alessandro Tambellini, perché invece di rivalorizzare e riaprire il museo del fumetto, ha deciso di realizzare un nuovo spazio espositivo dedicato allo stesso tema e per di più a pochi metri di distanza?
- Scritto da Redazione
- Rubriche
- Visite: 189
Ci si sta molto interrogando in questi giorni su come si potranno trascorrere le vacanze di Natale. In effetti il problema del turismo nel nostro Paese è alquanto preoccupante. Da un lato le attività che possono essere attive oggi sono un numero esiguo, con un intero settore che vive una crisi mai vista prima; dall’altro lato il desiderio dei comuni mortali di viaggiare, di trascorrere qualche giornata in un luogo lontano da casa, legittimo ma difficile da rendere realtà. Cerchiamo quindi di capire come e quanto funziona il turismo nelle zone rosse, arancio e gialle, o anche al di fuori dello Stato, oltre a valutare quando verosimilmente si potrà ricominciare a spostarsi in modo regolare, come avveniva prima della pandemia.
Nulla sarà più come prima?
Effettivamente da più parti si sente dichiarare che nulla sarà più come una volta, ossia come un anno fa. La realtà non è in effetti questa, lo abbiamo visto anche nel corso della passata estate. O meglio, è vero che oggi qualsiasi azienda ricettiva si è adeguata alle nuove necessità, proponendo una regolare sanificazione di tutti gli ambienti. Però di fatto chi ha desiderato viaggiare, durante l’estate, lo ha potuto fare liberamente. A causa del nuovo DPCM, datato 3 novembre 2020, l’Italia è stata suddivisa in zone di diverso colore. L’appartenenza ad una delle colorazioni propone misure di restrizione negli spostamenti via via più stringenti, dalla fascia gialla, che corrisponde alle Regioni con rischio basso, per arrivare fino alla fascia rossa, dove i rischi correlati al Covid 19 sono maggiori. All’interno della fascia Rossa i cittadini non possono uscire dal proprio comune, se non per motivi comprovabili e contingenti, come ad esempio recarsi al lavoro. Non ci si può neppure spostare tra le Regioni, anche se in teoria chi vive in una Regione in zona gialla potrebbe uscire dalla stessa, senza però recarsi in una Regione a rischio maggiore.
Cosa fanno gli addetti del settore
Ci troviamo quindi in una situazione in cui chi si occupa di turismo è completamente senza attività da svolgere. In molte situazioni c’è chi approfitta proprio ora dei finanziamenti offerti dal governo, per effettuare migliorie e ristrutturazioni della propria struttura. C’è anche chi si prepara alle prossime stagioni turistiche valutando nuovi prodotti gestionali, come ad esempio il nuovo software per la gestione della casa vacanze. Visto che prima o poi il turismo ripartirà, conviene utilizzare questo tempo per ragionare sul futuro. Ad esempio oggi è disponibile anche l’algoritmo che studia i prezzi delle camere così da offrirle alla propria clientela, considerando tutte le variabili, dalle dimensioni dell’alloggio fino al periodo dell’anno in cui viene utilizzato. Anche i turisti possono decidere di occupare il proprio tempo organizzando la prossima vacanza; conviene però non essere troppo specifici, perché ad oggi non è dato sapere quando effettivamente potremo dedicarci ai viaggi, soprattutto per quanto riguarda quelli a lungo raggio. In ogni caso già in questi giorni nella Provincia i contagi sono in calo, sta tutto nel capire quanto finirà questa seconda ondata.
Oggi si può partire per le vacanze
All’atto pratico il DPCM dichiara che, indipendentemente dal colore della Ragione in cui si risiede, gli spostamenti devono sempre essere motivati da necessità o esigenze lavorative, o ancora da motivi di salute. Detto questo, effettivamente gli aeroporti italiani non sono chiusi, come non lo sono neppure le frontiere. Quindi per motivi lavorativi si potrebbe partire per un viaggio in un Paese straniero, così come, in teoria, un soggetto straniero potrebbe giungere in Italia. Allo stesso modo si può viaggiare per motivi correlati a specifiche cure, ad esempio per sottoporsi a una visita medica, non solo in Italia ma anche in Paese estero.
Le limitazioni ai viaggi
Veniamo alla realtà odierna, nei fatti un soggetto oggi potrebbe avere una buona motivazione che lo porti a prendere l’aereo e di partire verso un Paese straniero. È però necessario ricordare che in varie zone del mondo vige la necessità di un periodo di quarantena volontario, cui sottoporsi non appena si giunge nel Paese ospite. Oltre a questo ci sono località che non permettono ai turisti e lavoratori italiani di sbarcare dall’aereo, o di uscire dall’aeroporto. Questo scenario è purtroppo in costante mutamento, quindi è importante verificare questo tipo di necessità prima di partire. All’interno della Comunità Europea in teoria si dovrebbe poter viaggiare senza problemi; in buona parte dei Paesi però i cittadini residenti sono soggetti a restrizioni, che si applicano anche ai turisti. Oltre a questo sono numerosissime le località che obbligano ad una quarantena preventiva di circa 14 giorni. Questo significa che arrivati nel luogo prescelto è necessario rimanere in albergo, o presso l’ambasciata italiana, per 14 giorni, prima di avere il permesso di uscire. Ricordiamo anche che la seconda ondata della pandemia è tutt’ora in atto in buona parte del mondo, cosa che scoraggia di certo la partenza.


