Politica
DDL Sanità, il comitato RSA Futuro e Speranza lancia l’allarme: “Serve un intervento immediato della Camera”
Profonda preoccupazione è quello che il comitato RSA Futuro e Speranza, che riunisce familiari, operatori e associazioni a tutela dei diritti degli anziani nelle RSA della provincia di…

Olivati (Lucca Futura): “Nel silenzio dell’amministrazione, continuano le code anche di sabato”
La variante dell’ottovolante, come è stata ribattezzata da un cartello ironico posto da ignoti cittadini, continua a far perdere tempo a chi proviene dalla zona nord di Lucca.

Mozioni sulla pace, i capigruppo: "Strumentale discutere del tema in Consiglio"
Cecchini, Di Vito, Fava, Del Barga e Fagnani: "Da Vietina una narrazione che divide tra buoni e cattivi, irrilevante affrontare queste tematiche a palazzo Santini"

Viareggio, Lega sempre più in frantumi: Alberto Pardini si dimette da responsabile degli enti locali
Nuovo colpo di scena all’interno della Lega, dove non si fermano le fibrillazioni legate al nuovo corso “firmato” Roberto Vannacci. Nella serata di venerdì il consigliere comunale…

Mozioni sul Medioriente bocciate in Consiglio, Lucca è un grande noi: “Altra occasione persa"
“Dopo due anni di silenzi e rinvii, il consiglio comunale di Lucca ha finalmente discusso due mozioni che giacevano da tempo nel cassetto. Due mozioni semplici, chiare, profondamente…

Viareggio, l’assessore comunale Laura Servetti si dimette: le sue deleghe al sindaco
L’assessora del Comune di Viareggio Laura Servetti ha rassegnato le proprie dimissioni dall’incarico nella Giunta comunale di Viareggio. La decisione è legata al trasferimento in un’altra città, che le avrebbe…

Viareggio, acque agitate in maggioranza: Miracolo si scaglia contro assessori e consiglieri “traditori del mandato elettorale”
Si è parlato molto nelle ultime settimane di una possibile alleanza alle prossime elezioni comunali di Viareggio fra una parte del gruppo Del Ghingaro – che, come noto,…

Recupero delle bilance e dei ricoveri dei barchini, parte alla Camera l'iter per la proposta di legge di Montemagni (Lega)
“Sono iniziate ieri le audizioni alla Camera in commissione ambiente per la proposta di legge per il recupero delle bilance e dei ricoveri dei barchini promossa dalla nostra parlamentare Elisa…

Elezioni regionali, Baldini a testa bassa contro Vannacci: “Va subito rimosso”
Non si placano le polemiche all’interno della Lega, dopo il risultato elettorale alle regionali della Toscana che ha visto il partito del Carroccio chiudere con un risultato al…

Bigongiari (FI) soddisfatto: "Questa tornata elettorale ci dà fiducia"
"Sapevamo che sarebbe stata una contesa dura, con la Toscana che si conferma roccaforte rossa in Italia. Ma questa tornata elettorale ci dà fiducia per il presente…

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“Pochi giorni fa CNA ha affermato che la pressione fiscale per le piccole imprese nel nostro paese si attesta al 52 per cento. Queste risorse, così come il denaro che deriva da altre imposte come l'IVA, confluiscono in una spesa pubblica che si aggira intorno ai mille miliardi di euro, pari al 50,6 per cento del prodotto interno lordo del nostro paese. La sinistra afferma da sempre che le gravi inefficienze del settore pubblico sono dovute a una mancanza di fondi: noi non la pensiamo così, e il modo in cui la sinistra ha gestito per anni il governo della Toscana ne è la dimostrazione evidente”. Così esordiscono il segretario provinciale della Lega Lucca Riccardo Cavirani e i segretari della Lega giovani di Lucca e Versilia Federico Taddei e Jacopo Dazzi.
“Giani ha scelto di aumentare l'addizionale Irpef ai massimi consentiti dalla legge, promettendo di salvare il sistema sanitario. La misura ha colpito circa 600mila contribuenti, con aumenti che oscillano dai 100 ai 600 euro annui, per coprire un disavanzo sanitario strutturale che nel 2023 ha superato i 250 milioni di euro. Tanti di noi però, si ricordano ancora il clamoroso buco della Asl di Massa Carrara ai tempi del governatore Enrico Rossi. Di acqua ne è passata tanta sotto ai ponti, ma la sanità ha continuato a essere un problema per tutta la regione: liste di attesa infinite, reparti di pronto soccorso degli ospedali intasati e via dicendo- proseguono gli esponenti della Lega- Cosa dire poi dei 20 milioni di euro solo nel triennio 2021-2023 spesi per sostenere fondazioni, festival e rassegne di ogni tipo, magari anche sostenendo iniziative volte a portare nelle scuole corsi sull'identità di genere?”
“Il centrodestra e la Lega, a partire dal sostegno alla flat tax per tante partite IVA, hanno tracciato la strada giusta, che deve essere percorsa non solo a livello nazionale, ma anche a livello regionale, con una chiara inversione di rotta. Lasciamo in tasca i soldi ai cittadini, che sapranno usarli per loro stessi sicuramente meglio di come la pensa il presidente Giani- concludono Cavirani, Taddei e Dazzi- Siamo o non siamo la Toscana dei mille campanili? Siamo eredi di quella Toscana dei comuni medievali che hanno partorito generazioni di mercanti e commercianti che hanno esportato ricchezza e prosperità in tutta Europa. L'impresa, l'artigianato, il commercio, la libera professione sono state il fiore all'occhiello di una società libera e lontana anni luce dai lacci imposti dalla burocrazia asfissiante di oggi targata Partito Democratico. Non ci sono solo la sicurezza e la difesa della nostra identità nel programma della Lega ma, anzi, la libertà economica è la condizione necessaria della libertà politica, come diceva il presidente Einaudi. Solo intervenendo a favore e sostegno delle imprese e dei contribuenti costruiremo una Toscana più libera e più indipendente, che possa davvero recuperare le basi e lo spirito di quella che fu una delle più grandi e fiorenti civiltà del suo tempo”.
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Sala gremita e applausi hanno accompagnato la presentazione dei candidati toscani della Lega, con Matteo Salvini e Roberto Vannacci protagonisti dell'evento. L'appuntamento ha segnato l'avvio della campagna elettorale in una Toscana che si prepara a una sfida ad alta tensione.
Tra i nomi di spicco figura Massimiliano Simoni, candidato nel listino bloccato e capolista in provincia di Lucca. Uomo di esperienza politica di lungo corso, vicino all'area di Vannacci, Simoni viene indicato come una delle pedine strategiche per rafforzare la presenza della Lega sul territorio.
«Le polemiche degli ultimi giorni non ci disturbano – ha spiegato Simoni –. Abbiamo un obiettivo e per quello andiamo avanti, consapevoli delle nostre idee e dei risultati che arriveranno. La gente è stufa e vuole ritrovare la tranquillità perduta: la sicurezza, prima di tutto».
Lo scenario toscano è chiaro: da una parte il governatore uscente Eugenio Giani, che punta al secondo mandato forte dell'appoggio del centrosinistra; dall'altra il centrodestra che schiera come candidato presidente Tomasi, sindaco di Pistoia, attorno al quale si stringono Lega, Fratelli d'Italia e Forza Italia.
In questo contesto la candidatura di Simoni assume un valore politico ulteriore: il suo radicamento in provincia di Lucca e l'esperienza maturata negli anni rappresentano un tassello importante per il Carroccio, chiamato a consolidare consenso e credibilità in una regione tradizionalmente ostica.
La scelta di Simoni capolista è dunque un segnale preciso: la Lega punta su figure di esperienza e radicamento per dare solidità al progetto politico, in una partita che si annuncia decisiva per gli equilibri futuri della Toscana.