Politica
L’Italia guarda l’Argentina… Se vince il liberalismo
"La vita è scelta, e il liberalismo è la filosofia della vita". Così si esprimeva quel grande economista liberale che fu Sergio Ricossa, fondatore dell’Istituto Bruno Leoni di Torino, il think tank liberale più noto d’Italia

Bagni gender-less, all'Università di Pisa trionfa l'ideologia Gender: protesta la Lega Giovani di Lucca
L’ennesimo episodio di cronaca che ha riguardato l’Università di Pisa ha acceso i riflettori su una scelta ideologica rivelatasi fallimentare: quella dei bagni “gender-less”. Una studentessa di 21…

"La città non è solo un palco": il circolo Pd del centro storico chiede una nuova residenzialità per Lucca
"Il centro storico non è solo palco, ma casa. Chiediamo una nuova residenzialità a Lucca. Con preoccupazione vediamo il nostro centro storico, così ricco di storia e di…

Maggioranza consiliare a VIareggio: "Contro il dimensionamento scolastico e gli accorpamenti la Regione Toscana deve decidere"
Intervento della maggioranza consiliare di Viareggio sul dimensionamento degli istituti scolastici della provincia di Lucca: La nostra maggioranza nell’esprimere sostegno a tutte le realtà scolastiche coinvolte dichiara…

Ex Manifattura, i capigruppo di maggioranza: "Via libera alla variante, passo decisivo per il recupero dell'area"
Il commento al nuovo strumento urbanistico, approvato in Consiglio comunale: "l'area resta pubblica e si apre la strada al bando per la riqualificazione della Manifattura Sud Ovest"

Centrosinistra: "Manifattura, la variante urbanistica svela l'opportunismo del sindaco e dei suoi alleati"
"La decisione di eliminare il Piano Attuativo per la gestione dell’area della Manifattura è l’ennesimo incredibile capitolo di una vera e propria saga dell’incoerenza portata avanti su questo…

Le (almeno) due Italie
Il recente scontro televisivo nel corso del programma “Dritto e Rovescio”, fra la senatrice PD Simona Malpezzi e un agente della Polizia di Stato, al di là di chi abbia conseguito il successo dialettico, ha evidenziato che abbiamo oramai due Italie, incapaci di comunicare, o forse per nulla intenzionate a farlo

Pardini e Dondolini: “No ad accorpamenti scolastici discriminatori, serve fronte comune per difendere l’autonomia e l’identità delle scuole”
“Il piano di dimensionamento scolastico che coinvolge anche il territorio di Viareggio rischia di compromettere la qualità dell’offerta educativa e di cancellare l’identità storica delle nostre scuole. È…

Consiglio comunale di Lucca, Pardini annuncia la proroga tecnica di Geal
Proroga tecnica di Geal fino al 31 dicembre 2026: ad annunciarlo in consiglio comunale è stato il sindaco Mario Pardini, suscitando diffusa soddisfazione tanto da parte della maggioranza quanto della minoranza

Giovannetti e Bresciani: "Giù le mani dalle scuole di Pietrasanta"
No a qualsiasi alterazione dell'attuale assetto scolastico di Pietrasanta. E' perentoria la posizione del sindaco Alberto Stefano Giovannetti e del vicesindaco e assessore alla pubblica istruzione, Francesca Bresciani

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Il partito ritiene che il consigliere Bianucci si debba dimettere. "E' inaccettabile che un esponente di centrosinistra, durante il consiglio comunale, abbia paragonato prima il sindaco Mario Pardini poi le sue parole come quelle che avrebbe potuto dire un qualsiasi sindaco in odore di mafia. L'opposizione, per nascondere la divisione al suo interno, la propria debolezza e la propria inconsistenza, infanga le istituzioni e le persone che la rappresentano, mancando di rispetto a tutta la città". Forza Italia commenta così la gravissima e imbarazzante dichiarazione del consigliere comunale Daniele Bianucci. "Il livore del centrosinistra nei confronti del sindaco e della maggioranza di centrodestra che governa ottimamente il Comune ha raggiunto toni intollerabili oltre che incivili, di cui non si trovano precedenti nella storia politica lucchese - sottolinea Forza Italia -. Chi di dovere intervenga per porre fine a questo delirio e a questo astio portato avanti dal centrosinistra intero che in queste ore, anziché scusarsi col sindaco Pardini, dà solidarietà a Bianucci: consigliere che invece, a nostro avviso, dopo questo episodio dovrebbe dimettersi. Una pagina triste e aberrante, con protagonista uno schieramento politico che a due anni di distanza ancora non si capacita di avere perso le elezioni, denigrando e offendendo chi ogni giorno lavora per il bene della città. Un centrosinistra ormai piegato alla sua parte più radicale ed estrema così come sta succedendo anche a livello nazionale. Nel frattempo esprimiamo la nostra più totale solidarietà al sindaco".
Precisazione del direttore, lo stesso di sempre: Ma come?, in un documento dei capigruppo di maggioranza in consiglio comunale è stato lanciato il sospetto di colluzione tra l'ex assessore Francesco Raspini e il padre notaio per alcuni incarichi professionali rovesciando, così, tonnellate di merda su una prestigiosa figura professionale lucchese e adesso gli stessi si indignano, giustamente, ma fino al punto di dimenticare quello che hanno detto e scritto una settimana fa? Ridicoli anzi, patetici.
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Valentina Mercanti, consigliere regionale del Partito Democratico, commenta la mancata presa di posizione del sindaco Mario Pardini circa la presenza di Andrea Palmeri, pluripregiudicato e latitante, all'evento organizzato dalla tifoseria Lucca Ovest al Centro Vignini: un evento, svoltosi in uno spazio comunale, che ha visto la partecipazione anche dell'assessore di Casapound, Fabio Barsanti.
"Definirsi moderato - spiega -, non vuol dire non prendere mai posizione su nulla, non avere opinioni o rispondere ogni volta "non c'ero e se c'ero dormivo". Anche se la presenza del pluripregiudicato e latitante Andrea Palmeri, che nella nostra città è legato a parole come violenza, paura, prepotenza, fascismo, non era annunciata all'evento in questione, non significa che questa amministrazione non potesse spendere due parole per prenderne le distanze. E chi ricopre un incarico pubblico - come l'assessore Barsanti che era presente - ha il dovere di alzarsi e di andarsene quando si trova davanti un latitante con sentenze passate in giudicato e se non lo fa, chi governa la città ha l'obbligo di prendere provvedimenti e chiarire apertamente che Lucca con certe ideologie neofasciste e con certi personaggi violenti e con problemi reiterati con la giustizia non vuole più avere niente a che fare. Ma ovviamente, anche stavolta, Pardini non spende mezza parola sulla questione, ma tenta di passare per vittima strumentalizzando a suo vantaggio l'intervento del consigliere Bianucci, a cui va la mia solidarietà, visto che non più tardi di qualche settimana fa è stato nuovamente gravemente offeso e verbalmente aggredito dallo stesso Palmeri via social".
"Caro sindaco, non basta farsi fare le foto alle commemorazioni per Don Aldo Mei - ucciso dai nazisti il 4 agosto di 80 anni fa - per tentare di ripulirsi un po' la faccia dopo aver accettato, due anni fa, di apparentarsi con Casapound per vincere: a certi ideali si rende omaggio parlando, dicendo apertamente che con soggetti come Palmeri noi e la nostra città non vogliamo avere rapporti. Non farlo è l'opposto di definirsi moderati: anzi, è un'offesa a chi, anche da posizioni moderate, non ha paura di prendere le distanze da tutti coloro che negli anni hanno seminato in questa città e in questo paese paura e violenza".
"E non soltanto: il sindaco stesso ha spiegato con candore che avrebbe partecipato volentieri all'evento, purtroppo impossibilitato da altri impegni. Sempre meglio. Mi rivolgo direttamente ai cittadini lucchesi, ai moderati, a chi storce il naso di fronte agli estremi e agli estremismi, a chi ha vissuto sulla propria pelle gli anni di violenza perpetrata da Palmeri e dai suoi fedelissimi: fatevi sentire. Siamo di fronte al tentativo di legittimare un pluripregiudicato. Mario Pardini non è più un cittadino qualunque, che può alzare le braccia scoraggiato di fronte a una vicenda: Mario Pardini è il sindaco. Rappresenta, come ama ripetere, tutta la città. E ha l'obbligo, morale e istituzionale, di denunciare alle autorità competenti un pluripregiudicato latitante: non possiamo accettare di essere di fronte a un primo cittadino che legittima, minimizza, fa la vittima".
"Chiudo: è stata segnalata la presenza di Andrea Palmeri alle autorità competenti? A questo punto questa diventa una domanda a cui si esigono risposte chiare e nette".


