Politica
Consiglio comunale di Lucca: apertura con il ricordo di Anna Mennucci, chiusura con gli auguri al consigliere Gino Simi
Piatto e sbrigativo il consiglio comunale di Lucca del 18 novembre, incorniciato da una manifestazione di cordoglio per la scomparsa di Anna Mennucci, presidente della Croce Verde di Ponte a Moriano, e dagli auguri di buon compleanno al consigliere comunale di maggioranza di Difendere Lucca Gino Simi

Gratta ci cova
Onestà vuole che si ammetta che un tempo la “produttività” di un reparto di polizia fosse misurata col numero degli arresti e delle denunce “a piede libero”

Consiglio regionale, Simoni (Lega): “Programma di Giani ben scritto, ma lontano dalla realtà della Toscana”
«Presidente Giani, contrariamente magari alle attese, vorrei iniziare questo mio intervento con un complimento: ritengo che il suo programma di mandato sia ben scritto». Così il consigliere regionale della…

Roma Kaputt ovvero i musulmani alla conquista della capitale: nasce un nuovo partito mentre cattolici e italiani stanno a guardare
Da New York a Roma gli islamici invadono le città e puntano a governarle. Soppiantare e sovvertire un sistema infiltrandosi da poveri bisognosi, recitando la parte dell'accoglienza, dell'integrazione con la complicità della sinistra, quando poi in realtà l'islam è una teocrazia in cui lo Stato e la religione coincidono

Del Ghingaro: "Accorpamenti scolastici: la Provincia è il festival dell'inadeguatezza"
Ieri il Consiglio Provinciale ha approvato l’accorpamento degli istituti scolastici di Viareggio. Una decisione grave, ingiusta e profondamente sbagliata, che penalizza ancora una volta la Versilia e colpisce duramente la nostra città

Accorpamenti scolastici: "Dal sindaco di Viareggio solo parole denigratorie. Si erge a paladino della protesta e non s'è mai visto a nessuna riunione sul dimensionamento scolastico"
"Sono sconcertanti, per approssimazione e incoerenza, le dichiarazioni del sindaco di Viareggio sulla questione del dimensionamento scolastico degli istituti superiori. Forse più occupato ad esternare rancori personali che…

Chiamate moleste: dal 19 novembre in vigore il blocco totale
Il 19 novembre sarà una data fondamentale per i consumatori perché si completerà l’operazione di blocco automatico posto in essere dall'Autorità Garante per le Comunicazioni sulle telefonate c.d. “spoofing” con proposte di offerte commerciali di dubbia provenienza se non palesemente truffaldine

Rifondazione Comunista e Giovani Comunisti/e aderiscono al presidio contro l'accorpamento degli istituti scolastici promosso da FLC Cgil e Cobas Scuola
Come Partito della Rifondazione Comunista e Giovani Comunisti/e della Federazione di Lucca - è scritto in una nota - aderiamo convintamente al presidio lanciato da FLC Cgil e…

"Accorpamento delle scuole cittadine, tutelati i territori 'politicamente amici'. La Provincia è debole, timida e subordinata"
Il Comune di Viareggio respinge con decisione l’ipotesi di accorpamento delle scuole cittadine prevista dal piano regionale di dimensionamento. Un’operazione che, così come costruita, appare ingiusta, squilibrata e politicamente inaccettabile

"LuccArena: interrogazione al sindaco"
Il consigliere Ilaria Vietina, della lista civica Lucca è un grande noi, il 12 novembre ha presentato una dettagliata interrogazione al sindaco in merito al progetto della nuova arena annunciato dall'amministrazione il 7 novembre

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Sabato 18 novembre, alle ore 14.30 il Forum per la Pace- Ripudiamo la guerra di Lucca, cui Sinistra con ha aderito sin dal giugno, portando un contributo di idee e partecipando attivamente alle iniziative organizzate insieme alle altre associazioni che ne fanno parte, promuove una marcia per la Pace che si svolgerà sulle Mura di Lucca; partirà da Piazzale Vittorio Emanuele (quella antistante il Caffè delle Mura) e si concluderà in Piazza dell'Anfiteatro. A renderlo noto, a mezzo stampa, il consigliere di Sinistra con e responsabile del gruppo di lavoro Pace, disarmo e cooperazione internazionale Silvana Sechi.
"Sarà un momento di riflessione e mobilitazione collettiva, da parte dei rappresentanti del Forum e delle numerose associazioni e persone che hanno aderito alla Marcia, con letture, testimonianze e musica e con la presenza del giurista Luigi Ferraioli, ex magistrato italiano, filosofo del diritto e allievo di Norberto Bobbio - spiega Sechi -.
Mentre alle porte dell’Europa continua il conflitto russo-ucraino, una guerra devastante che in poco meno di due anni ha provocato migliaia di morti e milioni di sfollati; si riaccende con inaudita violenza il conflitto israelo-palestinese.
Il terribile attacco di Hamas di ottobre contro Israele e la risposta folle del governo israeliano, hanno proiettato il conflitto su di un livello di scontro inedito, con gravi e concreti rischi di allargamento.
L’assalto a Gaza, il taglio degli approvvigionamenti di cibo, acqua, luce, linee di comunicazione, carburante, il bombardamento di ospedali, scuole, luoghi di culto, e l’uccisione di migliaia di persone di cui la maggior parte bambini, in contrasto con il diritto internazionale e le risoluzioni ONU.
Nel silenzio dei Governi dei più importanti Paesi nel mondo, compresa l’Unione Europea - prosegue Sechi - , si stanno consumando crimini atroci. Il massacro del popolo della Palestina non solo rischia di assumere i tratti di un vero e proprio genocidio, con l’obiettivo di cancellare un’intera comunità già privata da più di 50 anni di terre, risorse, autonomia, dignità, ma diventerà elemento che renderà ancora più insicuro lo Stato di Israele stesso.
Il Forum per la Pace, con la Marcia del 18 novembre, invita tutta la cittadinanza a partecipare per chiedere con fermezza TREGUA IMMEDIATA in Palestina e in Ucraina; luoghi -peraltro- divenuti oggi paradigmatici nella logica della guerra come spettacolo, in cui -d’un tratto- le nuove tragedie oscurano le precedenti, all’inseguimento continuo dell’argomento di tendenza.
Il Forum per la Pace chiede il rispetto dei diritti universali e delle risoluzioni dell'ONU, completamente inascoltata dallo Stato d'Israele, deciso a portare avanti la propria cieca vendetta.
Sinistra con rivolge ai propri iscritti e ai cittadini lucchesi un appello a partecipare alla Marcia perché anche la nostra città faccia la propria parte in questo momento così drammatico, faccia sentire la propria voce per fermare tutte le guerre.
La guerra è distruzione e morte, ingiustizie senza distinzioni, totale mancanza di diritti. La guerra rappresenta il totale fallimento del dialogo e della politica, strumento razionale che permetta all'umanità di affrontare e risolvere i conflitti, di qualsiasi natura siano" conclude Sechi.
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Il rinnovo degli organi elettivi della provincia avverrà nel corso dell'estate 2024. E' questo quanto emerge dal parere della conferenza stato-città ed autonomie locali della presidenza del consiglio dei ministri che ha deciso in merito a tale rinnovo, specificando che viene disposto «il rinvio delle elezioni di tutti gli organi di governo della province – sia i consigli provinciali, sia i presidenti – nell'ipotesi in cui, in occasione del turno annuale ordinario previsto per lo svolgimento delle elezioni amministrative, si debba procedere al rinnovo di un numero di consigli comunali ricompresi nella circoscrizione elettorale provinciale, corrispondente alla metà più uno degli aventi diritto al voto».
Rientrando Lucca in tale fattispecie – assieme a un'altra quarantina di province italiane – vedrà l'indizione del rinnovo degli organi elettivi «entro 45 giorni a decorrere dall'ultima proclamazione degli eletti nei consigli comunali dal rinnovo della rappresentanza (legge n.56/2014)», come si legge nella disposizione della conferenza stato-città ed autonomie locali della Presidenza del Consiglio.
La questione era stata sollevata da Upi a ottobre e, successivamente, aveva sollecitato un chiaro pronunciamento da parte del consiglio dei ministri sulla questione del rinnovo delle province, considerando che, tra fine 2023 e inizio 2024, giungono a scadenza i mandati di numerosi consigli provinciali e di alcuni presidenti e che diverse province interessate avevano chiesto indicazioni sulla corretta interpretazione della vigente normativa.
E' stato, inoltre, chiarito che, fino a che non venga approvato un nuovo assetto per gli enti provinciali e che questo sia approvato in sede legislativa, le Province interessate dalle elezioni dovranno procedere con elezioni di secondo livello per il rinnovo dei propri organi.


