Politica
Consiglio regionale, Simoni (Lega): “Programma di Giani ben scritto, ma lontano dalla realtà della Toscana”
«Presidente Giani, contrariamente magari alle attese, vorrei iniziare questo mio intervento con un complimento: ritengo che il suo programma di mandato sia ben scritto». Così il consigliere regionale della…

Roma Kaputt ovvero i musulmani alla conquista della capitale: nasce un nuovo partito mentre cattolici e italiani stanno a guardare
Da New York a Roma gli islamici invadono le città e puntano a governarle. Soppiantare e sovvertire un sistema infiltrandosi da poveri bisognosi, recitando la parte dell'accoglienza, dell'integrazione con la complicità della sinistra, quando poi in realtà l'islam è una teocrazia in cui lo Stato e la religione coincidono

Del Ghingaro: "Accorpamenti scolastici: la Provincia è il festival dell'inadeguatezza"
Ieri il Consiglio Provinciale ha approvato l’accorpamento degli istituti scolastici di Viareggio. Una decisione grave, ingiusta e profondamente sbagliata, che penalizza ancora una volta la Versilia e colpisce duramente la nostra città

Accorpamenti scolastici: "Dal sindaco di Viareggio solo parole denigratorie. Si erge a paladino della protesta e non s'è mai visto a nessuna riunione sul dimensionamento scolastico"
"Sono sconcertanti, per approssimazione e incoerenza, le dichiarazioni del sindaco di Viareggio sulla questione del dimensionamento scolastico degli istituti superiori. Forse più occupato ad esternare rancori personali che…

Chiamate moleste: dal 19 novembre in vigore il blocco totale
Il 19 novembre sarà una data fondamentale per i consumatori perché si completerà l’operazione di blocco automatico posto in essere dall'Autorità Garante per le Comunicazioni sulle telefonate c.d. “spoofing” con proposte di offerte commerciali di dubbia provenienza se non palesemente truffaldine

Rifondazione Comunista e Giovani Comunisti/e aderiscono al presidio contro l'accorpamento degli istituti scolastici promosso da FLC Cgil e Cobas Scuola
Come Partito della Rifondazione Comunista e Giovani Comunisti/e della Federazione di Lucca - è scritto in una nota - aderiamo convintamente al presidio lanciato da FLC Cgil e…

"Accorpamento delle scuole cittadine, tutelati i territori 'politicamente amici'. La Provincia è debole, timida e subordinata"
Il Comune di Viareggio respinge con decisione l’ipotesi di accorpamento delle scuole cittadine prevista dal piano regionale di dimensionamento. Un’operazione che, così come costruita, appare ingiusta, squilibrata e politicamente inaccettabile

"LuccArena: interrogazione al sindaco"
Il consigliere Ilaria Vietina, della lista civica Lucca è un grande noi, il 12 novembre ha presentato una dettagliata interrogazione al sindaco in merito al progetto della nuova arena annunciato dall'amministrazione il 7 novembre

Rossano Lenci (Psi) propone il nome di Craxi a cui intestare il ponte sul Serchio. No, grazie!
È giunta alla fase finale una importante opera pubblica che interessa la nostra Provincia, il ponte sul fiume Serchio, una realizzazione che permetterà di rendere più fluida la circolazione e soprattutto migliorerò la qualità della vita in zone importanti della nostra città e Provincia

Forza Italia Giovani, indignazione e amarezza per l'aggressione al ragazzo di 13 anni a San Concordio
"Apprendo con profonda amarezza e indignazione la notizia della violenta aggressione avvenuta nei giorni scorsi a Lucca, nei pressi della scuola media di San Concordio. Un ragazzo…

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Si è svolto domenica scorsa presso l’Hotel Guinigi il congresso provinciale di Fratelli d’Italia. Eletto alla guida del partito, colui che ne ha retto le sorti in questi ultimi anni: Riccardo Giannoni. Ma se ormai il risultato finale dell’assise del partito di Giorgia Meloni è pubblico, meno noto è sicuramente il dietro le quinte di un congresso che alla vigilia ha mostrato attriti e scintille.
Pochi giorni prima dell’appuntamento al Guinigi, mentre si parlava di un congresso unitario nel nome di Giannoni, è arrivata la candidatura di Michele Giannini. Una decisione da parte del sindaco di Fabbriche di Vergemoli che ha spiazzato alcuni, conoscendo anche i forti contrasti che tra i due ci sono stati nei mesi scorsi. Scontri quest’ultimi, di forte impatto.
Fatto sta che domenica nell’hotel sulla via Romana, Giannini non si è presentato e tutti si chiedevano il perché. La notizia che è subito trapelata è stata quella di una decisone da parte dello stesso sindaco di Vergemoli, di un suo ritiro dalla competizione. Col passare delle ore, però, la situazione si è fatta più chiara. Giannini non si è potuto candidare perché non ammesso dalla segreteria del congresso in quanto non aveva le firme dei sottoscrittori qualificati (consiglieri e assessori iscritti a FdI).
Il candidato unico, quindi, è stato frutto non di una scelta personale, ma dell’esclusione da parte della segreteria del congresso. Che Giannini non fosse in corsa per motivi personali, lo si è capito all’apertura dei seggi quando sono circolate le schede arrivate a Lucca da Roma, con l’assenza del nome di Michele Giannini come candidato presidente. Non troppa fortuna neanche nell’elezione dei membri del comitato provinciale, dove il gruppo di Michele Giannini - insieme all’onorevole Riccardo Zucconi - proponeva tre nomi. Dei tre indicati, è uscita come eletta solo Chiara Bendusi.
Per Lucca, addirittura, la partita è dunque finita con oltre 100 voti di differenza a favore dei candidati al coordinamento provinciale Nicodemo, Filippi e Bulleri sostenuti dagli assessori Nicola Buchignani, e Simona Testaferrata e dai consiglieri Lido Fava, Mara Nicodemo (poi eletta) e Luca Pierotti rispetto ai tre candidati Benedusi, Silla, Baccelli sostenuti dall’assessore Moreno Bruni e dai consiglieri Diego Carnini, Laura Emanuela Da Prato e Niccolò Maltese.
Eletti nel coordinamento provinciale quindi: Giulio Battaglini, Valerio Biagini, Claudia Bouccelli, Marco Dondolini, Mario Filippi, Mara Nicodemo, Elena Picchetti, Battista Reali e Chiara Bendusi con Riccardo Giannoni (che ricordiamo ricopre l’incarico di consigliere comunale di Porcari e provinciale di Lucca) presidente del partito provinciale.
Per il coordinatore e il suo gruppo di lavoro l’arduo compito di ricucire gli strappi nel partito e sedare con la necessaria diplomazia, dissidi e contrasti. Non solo: sarà necessario cementare la coesione con gli alleati che ha portato il centrodestra a governare Lucca, ma per Fratelli d’Italia restano a distanza di mesi le ferite come quelle di Pietrasanta e Massarosa. Fra pochi mesi, poi, un nuovo banco di prova con le scadenze elettorali 2024: europee, ma, soprattutto, comunali dove spicca tra tutti il comune di Capannori, terzo territorio per popolazione della provincia e dove il centrodestra è al palo da vent’anni.
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"La riapertura della piscina del Palasport di Lucca sembra essere sempre più un pastrocchio dell'assessore Barsanti, che solo pochi mesi fa prometteva la riapertura ad ottobre." Ad intervenire nuovamente sono il capogruppo Pd in consiglio comunale Francesco Raspini ed il segretario comunale del Pd Gabriele Marchi.
"Mentre l'assessore Barsanti parla genericamente di riapertura ad inizio 2024 a causa di passaggi di legge e ulteriori interventi da realizzare, ora sono ben due i ricorsi al Tar presentati dal Circolo Nuoto Lucca, precedente gestore dell'impianto. Con lo scoppio della pandemia da covid-19 le attività sportive dell'associazione vennero infatti interrotte sia al Palasport che alla piscina dell'ITIS Fermi. Il DL 73/2021 (successivamente convertito in legge) darebbe diritto alla proroga delle concessioni alle associazioni sportive che non avevano potuto usufruire degli impianti.
Se la Provincia di Lucca ha proceduto prorogando la concessione secondo i termini previsti dalla legge, il Comune di Lucca ha al contrario deciso di non riconoscere il diritto alla proroga del Circolo nuoto Lucca e di procedere con un nuovo bando di affidamento.
Decisione che ha portato la società sportiva a presentare un primo ricorso al Tar. Ricorso sul quale eravamo già intervenuti dopo esserne venuti a conoscenza, visto che nonostante gli annunci sulla trasparenza, né l'assessore né l'amministrazione avevano dato notizia della cosa.
Ora il secondo ricorso al Tar, presentato dall'associazione, consolida i nostri dubbi sui criteri adottati per l'assegnazione. Criteri nei quali non vedevamo un'oggettiva ricerca della qualità dell'offerta.
Quella del Palasport è l'unica piscina comunale e i cittadini lucchesi meriterebbero un'offerta in grado di rispondere alle loro esigenze.
L'assessore Barsanti parla come di una svolta il fatto di aver affidato la gestione della piscina per i prossimi tre anni, ma se fosse stato riconosciuto il diritto alla proroga al Circolo nuoto Lucca, questa sarebbe stata quantomeno superiore ai due anni.
Se poi questo affidamento viene considerato come una "soluzione ponte" in attesa della realizzazione del nuovo impianto natatorio promesso dall'amministrazione Pardini nell'area dell'ex Croce Rossa, abbiamo forti dubbi che questo sarà pronto fra soli tre anni quando ad oggi si parla ancora di studi e valutazioni. Barsanti può assicurare che il nuovo impianto sarà inaugurato entro la fine del mandato o resterà un altro obiettivo ambizioso, ma poco concreto, mentre i cittadini lucchesi continueranno ad usufruire della piscina del Palasport?"


