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Porcari, il Comune ricorre al Tar contro il via libera all'impianto di Salanetti
L'amministrazione comunale di Porcari conferma e ribadisce la propria contrarietà all'impianto per il riciclo di assorbenti e tessili previsto a Salanetti e annuncia di condividere la linea proposta…

Festa a Massa Macinaia per l'inaugurazione della nuova scuola primaria
Sabato 20 settembre, alle ore 10.30, sarà inaugurata la nuova scuola primaria ‘Felice Matteucci’ di Massa Macinaia. La sede scolastica di via dei Sodini è stata completamente rinnovata…

Altopascio. Venerdi 19 settembre a Villa Le Sughere riprendono le serata del Salotto Artistico Letterario
Ad Altopascio riprendono, dopo la pausa estiva da questo venerdì 19 settembre presso Villa Le Sughere in località Conti 14, le serate del Salotto Artistico Letterario. Dalle ore…

Capannori, al via i lavori di ripristino in via della Spada a Parezzana
Iniziano martedì i lavori di ripristino, consolidamento e miglioramento di via dello Spada a Parezzana interessata in due tratti da due cedimenti distinti sul lato est del piano carrabile aventi…

Altopascesi nel mondo: premiati Patricia Maltagliati e GianCarlo Federighi Toti
Due storie dal mondo, due percorsi diversi ma ugualmente affascinanti: Patricia Maltagliati e GianCarlo Federighi sono i due altopascesi - con cittadinanza rispettivamente americana e spagnola - che hanno ricevuto il premio Lucchesi che si sono distinti all'estero promosso dall'Associazione Lucchesi nel Mondo

"Rigenera Sibolla": inaugurato il rinnovato Centro Visite della Riserva Naturale
Uno spazio completamente ristrutturato, accogliente e restituito alla comunità: è stato inaugurato sabato 13 settembre il rinnovato Centro Visite della Riserva Naturale del Lago di Sibolla, trasformato da un importante intervento che lo ha reso accessibile, vivibile e bello da vedere

"Alla scuola primaria di Gragnano sono stati abbattuti tre alberi"
"Quell'area verde rappresentava un bene prezioso per i bambini: ombra, ossigeno, benessere e un'opportunità concreta di educazione ambientale e didattica all'aperto. Chiediamo spiegazioni trasparenti e documentate sul…

A Marlia grande partecipazione all'iniziativa Pic-nic Sotto le Stelle con oltre 600 persone alla tavolata
A Marlia, parafrasando la famosa canzone: Aggiungi un Posto a Tavola di Johnny Dorelli, la scorsa domenica 7 settembre sì è tenuta l'iniziativa "Pic nic Sotto le Stelle-tu porta l'occorrente…

Festa al centro Il Girasole per il nuovo mezzo sociale e il Coro Arcobaleno
Un pomeriggio di festa e musica ha animato giovedì (11 settembre) il centro Il Girasole di Rughi, quando la comunità porcarese si è riunita per un doppio appuntamento: l'inaugurazione di un nuovo mezzo sociale e il concerto del Coro Arcobaleno diretto da Cristina Torselli

Altopascio, si ritorna a scuola dopo un'estate di lavori e cantieri per edifici più moderni e sicuri
Si ritorna a scuola e l'estate appena trascorsa è stata caratterizzata da importanti lavori nelle scuole di Altopascio. I cantieri per la realizzazione delle nuove strutture si…

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Si chiama Minas Tirith - racconti dalla piana il salotto culturale nato dall'idea del circolo Fratelli d'Italia Capannori. Il nome si riferisce alla città fortezza del terzo volume del Signore degli Anelli, il ritorno del re.
"Per noi è un luogo sicuro, di confronto e di discussione su varie tematiche- ha affermato Matteo Petrini, capogruppo in comune dell'omonimo partito- Manca un salotto culturale e soprattutto un punto di riferimento per chi cerca di confrontarsi. Minas Tirith vuole essere trasversale e chiunque - indipendentemente dal colore politico- può partecipare ai dibattiti".
Il primo appuntamento è il 28 maggio alle ore 17 nella palestra della scuola media di Camigliano dove si parlerà di bullismo e cyberbullismo con testimonianze e interventi di esperti del settore.
"Ci hanno già cercato da fuori per proporre una seconda edizione-ha spiegato Petrini- Professori e professionisti, ad esempio, hanno suggerito diverse tematiche e la loro partecipazione".
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L’ignobile vicenda del deferimento a mezzo stampa che mi ha visto protagonista mio malgrado, è un tipico esempio di eterogenesi dei fini. Infatti, una iniziativa che nelle illusioni del suo autore avrebbe dovuto danneggiarmi, in realtà si è rivelata utile per rendermi partecipe dell’apprezzamento e della stima di tantissime persone anche da me non conosciute che, incontrandomi per strada in questi giorni, mi hanno espresso solidarietà per una triste ritorsione personale che nulla ha a che fare con la legittima contesa politica.
A ben vedere, la morbosa attenzione per “Le vite degli altri” tanto per citare il bellissimo film di Florian Henckel ambientato nella Berlino Est all’epoca della guerra fredda, non è pratica dei nostri giorni ma è comune a tutte le epoche storiche.
Ricordo bene dallo studio del Diritto Romano che nell’antica Roma era frequente il ricorso a metodi poco ortodossi e moralmente riprovevoli per l’esistenza degli “indices” (definiti da Cicerone nella Divinatio in Caecilium come i correi dissociati ai quali veniva riconosciuta in cambio l’impunità) e dei “delatores”ossia coloro i quali denunciavano un fatto altrui (ad esempio schiavi fuggiti) senza aver subito alcun tipo di danno né morale né materiale ma solo per desiderio di guadagno o per ottenere prebende pubbliche.
A lungo andare, l’uso sistematico della delazione incoraggiata dalla “Lex Iulia Maiestatis”portò a qualche eccesso tanto è vero che per Seneca durante il Principato di Tiberio“c’era una frequente e quasi endemica frenesia per la delazione che per i cittadini romani era più rovinosa di una guerra civile” con un giudizio confermato anche da Tacito nei suoi scritti per via del fatto che molti, anche i componenti del Senato stesso, intendevano colpire nemici, avversari per invidia, rancore e altrimotivi abietti.
In tempo di pandemia le segnalazioni alle autorità da parte di chi non ha subito alcun danno dai fatti contestati, sono tornate prepotentemente in auge: sono tantissimi i casi di cittadini denunciati dai vicini di casa per una festa di compleanno o per un pranzo in famiglia anche tra persone sane e in buona salute giacché è del tutto evidente che, ai minimi sintomi del virus, le persone responsabili (e tutti siamo persone responsabili) si mettono subito in isolamento.
Semmai (ma questa è una opinione personale dovuta alla mia scarsa preparazione giuridica), sarebbe giusto colpire solo quei comportamenti concretamente lesivi della salute pubblica in ossequio al principio della necessaria offensività del fatto sanzionato al fine di operare il dovuto bilanciamento con i diritti costituzionali primo fra tutti la libertà personale che può essere limitata solo nel rispetto della duplice riserva di legge e giurisdizionale. Ed è evidente che il divieto di socializzare con parenti e amici è una chiara limitazione della libertà individuale.
Sono in molti a ritenere che le segnalazioni non sono affatto suggerite dal senso civico o dall’esigenza di rispettare le regole non risultando continue chiamate alla polizia per denunciare divieti di sosta o l’abbandono di mozziconi di sigaretta per terra così come non vi sono state proteste contro l’immoralità del coprifuoco alle 22:00 quando continuano a verificarsi sbarchi che violano le leggi sull’immigrazione o interventi a favore del sacrosanto diritto (garantito dalla Costituzione, la legge suprema) di baristi, ristoratori, titolari di palestre, di piscine, di cinema di tornare a lavorare in sicurezza senza limitazioni di sorta.
Purtroppo, la strada da percorrere per ritornare al rispetto delle regole della civile convivenza è ancora lunga.