L'evento
Apre in Versilia l'Accademia di Canto di Rossana Casale: Canto Pop, Jazz e Musical al Centro Studi Musicali di Forte dei Marmi
La nota cantante, docente al Conservatorio di Parma e da anni residente in Versilia, inaugura la sua prima scuola nella prestigiosa istituzione versiliese. Ammissioni per i corsi Junior e Senior l'8 novembre 2025

La nuovissima Q3 sfila all'Audi Center Terigi in una serata magica ed emozionante
L’Audi Center Terigi, concessionaria dello storico marchio tedesco per Lucca e Pietrasanta, non finisce più di stupire. E nella serata di venerdì 24 ottobre lo ha fatto, per l’ennesima volta, dando vita ad un evento tanto magico quanto emozionante

I fratelli Terigi aprono la concessionaria Mazda in viale San Concordio
Dopo la scommessa, ampiamente vinta, di alcuni anni fa quando, abbandonata la Fiat ormai in decadenza avviata, scelsero di abbracciare il marchio Audi, Aldo, Alessandro e Andrea Terigi…

Giungla Remix, 'Magiae Naturalis' di Josse Renda, tra arte, scienza e meraviglia
La mostra fa parte del calendario di Giungla Remix – Come costruiamo conoscenza?, itinerario che raccoglie la memoria delle prime cinque edizioni del Giungla Festival

Lucca e gli organi di Puccini, ultimo appuntamento con Paolo Bottini in concerto alla Chiesa di San Lorenzo a Farneta
Si chiuderà domenica 26 ottobre (ore 17,30) alla Chiesa di San Lorenzo a Farneta, alle porte di Lucca, "Lucca e gli organi di Puccini". Un appuntamento tutto…

Il versiliese Marco Barcaroli pubblica "Split To Stay Whole"
In uscita il 24 ottobre, il nuovo lavoro del musicista toscano è un viaggio intimo e ciclico nella dualità della personalità, tra influenze lynchiane e sonorità d'autore.

Alla palestra Ego tradizionale appuntamento con l'Oktober Fest
Al Wellnes Center Ego in via per S. Alessio è andata in scena l'altra sera la tradizionale iniziativa che ogni anno richiama l'Oktober Fest con la collaborazione dell'azienda…

Luccautori, programma di domenica 19 ottobre: ospiti Arianna Mortelliti e Ilenia Petracalvina
Domenica 19 ottobre a Villa Bottini si conclude la 31^ edizione del festival LuccAutori. Nella grandi sale espositive si possono ancora visitare le mostre "Pasolini Corsaro", "Catalogo dei…

Torneo di Burraco alla Misericordia di Lucca organizzato dal Lions Club Lucca Host
Il Lions Club Lucca Host continua ad offrire il proprio servizio comunitario organizzando una raccolta fondi attraverso l'organizzazione di un burraco solidale e contribuzioni volontarie.

LuccAutori, venerdì 17 ottobre a Villa Bottini incontro con Bigo e "Le avventure del Bosone"
L'incontro fa parte delle Occasioni Tobiniane, in collaborazione con Fondazione Mario Tobino. Con Bigo intervengono Isabella Tobino, presidente della Fondazione Mario Tobino e Demetrio Brandi, presidente di LuccAutori

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“Donne e motori, gioie e dolori”; forse questo lo sapevano bene anche il maestro Giacomo Puccini per un verso ma anche l’ingegnere Felice Matteucci e padre Eugenio Barsanti per altre ragioni. I motori ed in particolare quello a “combustione interna”, grande intuizione degli illustri personaggi lucchesi che ha rivoluzionato il mondo, sono stati e sono per tutti gioie e dolori, talvolta insieme alle donne. Gioie per la scoperta dei due inventori, dolori successivamente per il fatto che non si videro riconosciuti, perlomeno in un primo momento, come i primi inventori e depositari del brevetto. Un’invenzione che, di lì a poco, avrebbe cambiato il mondo. E, senza peccare di presunzione, udite udite, tutto parte proprio da Lucca. Ma se vogliamo essere più precisi, da Lucca e Pietrasanta, essendo Eugenio Barsanti nativo proprio di Pietrasanta. Ma quei motori avrebbero interessato e appassionato anche un grande maestro e compositore, sempre nativo di Lucca. Stiamo parlando di Giacomo Puccini, compositore italiano considerato uno dei maggiori operisti di tutti i tempi. Opere famose quelle pucciniane, considerate di repertorio per i maggiori teatri del mondo. Solo per citarne alcune: La bohème (1896), Tosca (1900), Madama Butterfly (1904) e Turandot (1926). Quest'ultima non completata per la morte del compositore. Ma andiamo a parlare dell’uomo Puccini, che è quello che maggiormente ci interessa in questa sede, in particolare della sua passione per i motori. Altrimenti sarebbe fuori luogo una manifestazione come quella organizzata dall’associazione “amici di Barsantiematteucci”. Giacomo Puccini, oltre che della musica, della buona cucina, della caccia e dell’universo femminile, era anche un appassionato di motori. Iniziò la sua carriera automobilistica acquistando, nel 1900, una De Dion-Bouton 5 CV, vista all'Esposizione di Milano di quell'anno. Vettura che nell’anno 1903 venne sostituita con una Clément-Bayard. Con quelle vetture, percorrendo l'Aurelia, dal suo "rifugio" di Torre del Lago, raggiungeva velocemente Viareggio, Forte dei Marmi e Lucca.
Forse anche troppo velocemente per quei tempi. Infatti una sera, di ritorno da un incontro, si rovesciava nel canale "la Contésora" con a bordo anche la futura moglie, il figlio e il meccanico che si ferì ad una gamba mentre il musicista si fratturò una tibia. Nel 1905, acquistò una Sizaire-Naudin, cui seguì una Isotta Fraschini del tipo "AN 20/30 HP" e alcune FIAT, tra cui una "40/60 HP" nel 1909 e una "501" nel 1919. Nel 1914 Puccini acquistò anche una motocicletta “Indian 1000 Big Twin” con sidecar che utilizzava spesso durante la villeggiatura estiva a Viareggio. Tutti veicoli che ben si prestavano alle gite e alla locomozione veloce, ma inadatti per l’utilizzo nelle sue amate battute di caccia. Fu questo il motivo per il quale Giacomo Puccini chiese a Vincenzo Lancia di realizzargli di una vettura capace di muoversi anche su terreni difficili. Dopo pochi mesi gli venne consegnato quello che possiamo considerare il primo "fuoristrada" costruito in Italia, con tanto di telaio rinforzato e ruote artigliate per un prezzo, per quel tempo a dir poco astronomico: 35.000 lire. Nonostante il prezzo Puccini ne fu talmente soddisfatto che successivamente acquistò anche una "Trikappa" e una "Lambda". Ultima vettura posseduta da Puccini con la quale fece il suo ultimo viaggio fino alla stazione di Pisa per prendere il treno per Bruxelles dove venne fatalmente operato alla gola e dove si spense il 29 novembre del 1924, proprio cento anni fa. Come si può comprendere esiste una correlazione tra gli illustri personaggi lucchesi ricordati nell’evento del 3 e 4 agosto. Mai eccellenze planetarie come quelle di cui stiamo parlando risultano disconnesse tra loro, personaggi proiettati verso il futuro. E questo è avvalorato dal fatto che il grande maestro è stato da sempre un appassionato di modernità; l’invenzione del motore a scoppio con i suoi utilizzi è da sempre una modernità e continua ad esserlo anche ai giorni nostri nella sistematica evoluzione tecnologica che costantemente lo proiettano verso il futuro sempre più innovativo e veloce, sotto tutti i punti di vista. Insomma, grandi personaggi, nei rispettivi ruoli, ricordati a Lucca e festeggiati in una location ideale come la nostra cittadina, rimasta nei secoli integra nella sua architettura. Il clou della manifestazione poi nella serata del 3 agosto con un momento conviviale serale. Anche questa una passione del maestro. Momento accompagnato, necessariamente all’aperto, dalla “degustazione”, per gli amanti e cultori del fumo, del sigaro Puccini. Anche in questo caso con esperti ed appassionati del settore come Luca Piattelli, hair stylist e stilista di Chisina Uzzanese, conosciuto anche lui per il suo lavoro-passione in tante parti del mondo. Quel sigaro dal quale Puccini non si allontanava mai. Ma naturalmente alla serata all’aperto non potevano mancare esposti veicoli dell’epoca e un recital di arie Pucciniane con il soprano Francesca Maionchi accompagnata al pianoforte da Anna Cognetta. La cornice ideale non poteva essere quella di un’altra eccellenza Lucchese, il famoso quanto blasonato “Caffè delle Mura”. Un cocktail ideale appunto di idee quello di oggi e domani a Lucca, annaffiato da una spruzzata di intuizione: quella dell’ annullo postale speciale che suggella per il futuro questo grande evento. Non a caso il presidente onorario dell’associazione “amici di Barsantiemattecci” si chiama anche lui Giacoomo. E’ appena il caso di sottolineare che è stato lo studioso che ha portato alla ribalta internazionale gli inventori del motore a scoppio Eugenio Barsanti e Felice Matteucci. Idee e manifestazioni che vengono fuori solo ed esclusivamente grazie a una grande passione per i motori e per l’arte nella sua più ampia accezione da parte di alcuni personaggi Lucchesi che vogliono, con il loro operato, contribuire insieme alla valorizzazione della nostra bella città e tutte le sue eccellenze che si sono avvicendate e si avvicendano anche ai giorni nostri negli anni. L’associazione “amici di Barsantiematteucci” ringrazia tutti quelli che vorranno partecipare e condividere insieme questo momento di amicizia e passisone.


